Capitolo 14

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Instantaneamente Harry e Draco si guardarono atterriti.

Harry aveva ragione, la sua teoria si era rivelata giusta, ma erano stati tutti convinti che si sarebbe presentato Theo stesso, e invece, intelligentemente, quello aveva mandato un altro, che aveva intenzioni molto simili alle sue: Tom Marvolo Riddle.

Tom era innamorato di Harry da quando avevano quattordici anni, e dopo così tanto tempo, continuava ad essere infatuato di lui.

Draco subito chiamò gli altri, e in pochi minuti Riddle era accerchiato da tutti i loro amici infuriati.

Quello imperturbabile guardava con sfida tutto il gruppo infuriato, "Siete fottuti. Adesso Theo sparirà e non avrete nessuna prova che lui abbia fatto qualcosa". Disse poi Tom cercando di liberarsi dalla presa possente di Harry, che non aveva nessuna intenzione di lasciarlo libero.

Lo guardarono compiaciuti, "Tu credi?" Richiamarono l'attenzione su di loro Draco e Blaise.

Tom guardò Draco con uno sguardo misto alla paura e... alla follia, "Cosa stai insinuando Malfoy?" domandò ignorando Blaise

"Ah ora è Malfoy? Strano perché prima gli hai ficcato la lingua in bocca" lo guardò male Pansy. Questa risposta fece ricordare ad Harry cosa aveva fatto quel lurido, e strinse di più la presa.

"Pretendo una risposta" bofonchiò Tom guardando in cagnesco Harry, che adesso gli stava frantumato le palle.

"Oh e le avrai" disse freddamente Blaise accompagnato da una risata malefica di Neville; passavano troppo tempo insieme quei due..

Ron fece comparire dalla tasca del nastro adesivo, facendo legare i polsi di Riddle, mentre una Ginny scettica insieme a Luna cercavano il microfono nascosto, che poi dopo averlo distrutto, buttarono.

Hermione lo guardò a lungo, "dicci dove si trova il tuo socio" intimò.

"Mai" sbottò Tom per poi sputare in faccia a Draco che si trovava davanti a lui.

Draco guardò sbalordito Harry, "Ma dico, l'hai visto? Mi ha rovinato la pelle. Mio padre lo verrà a sapere!!!" si lagnò

"Mi dispiace essere d'accordo con Draco, ma effettivamente neanche lo sputo è degno della sua faccia"

"Oh grazie Weasley"

Senza dire più nulla, trascinarono di peso Tom che cercava di liberarsi.

Fortunatamente non c'era nessuno per strada, avevano agito senza essere scoperti.

Quando entrarono in casa, trovarono il cugino di Hermione, che li aspettava seduto sulla una poltrona del salotto. [*] Appena li vide entrare scattò in piedi e si avvicinò cautamente a loro.

"Bene quindi questo è Theodore" disse guardando la cugina.

"No Marshall, è un socio di quell'altro, Theo non si sa dove sia scappato", spiegò mentre osservava Neville e Blaise far sedere di peso Tom.

"È comunque qualcosa" borbottò passandosi una mano tra il ciuffo, si girò vero Riddle che finalmente stava zitto, e si avvicinò, "Moccioso ascolta. Ora, o dici la verità o te la faccio venire fuori in qualche modo".

Luna e le ragazze si sedettero su un divano per lasciare agli uomini il compito delle minacce.

Marshall poi continuò vedendo che il ragazzo non proferiva parola.
"Ragazzino ascoltami molto bene adesso", si mise in ginocchio davanti a lui cacciando dalla tasca un distintivo

"Come vedi, sono un poliziotto, hai capito adesso?".

"Se ci dici dove si trova Nott, probabilmente potremo tenerti fuori da questa storia" affermò Blaise risoluto.

Threat | DrarryWhere stories live. Discover now