28. Tu non hai paura

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Una volta usciti di casa i ragazzi salirono sul furgoncino per recarsi in un luogo a loro sconosciuto. Lo staff non aveva detto loro niente, voleva fargli una sorpresa.

Jungkook si mise seduto al centro fra Jimin e Taehyung. Erano così stretti in auto che il contatto con Tae metteva Jungkook leggermente a disagio. Doveva smetterla di sentirti così ogni volta che gli stava vicino. Prima o poi qualcuno se ne sarebbe accorto.

Durante il viaggio misero un po' di musica per passare il tempo e iniziarono a cantare a squarciagola le loro canzoni. Tae nel frattempo era impegnato col cellulare a scrivere messaggi a Jungkook.

Tae:
Vorrei poterti baciare in questo momento

Kookie:
Non puoi

Tae:
E se lo faccio?

Kookie:
Ti picchio

Tae:
Ti lascerei fare senza problemi

Kookie:
Cazzo sei masochista?

Tae:
No, ma da te non sarebbe poi così male

Kookie:
Tu hai seri problemi Kim Taehyung

Tae:
Io sono solo pazzo di te Jeon Jeongguk

Jungkook si girò verso Tae arrossendo pesantemente. Tae era così sincero e spontaneo che lo sorprendeva ogni volta. Il maggiore lo guardava con occhi pieni di desiderio. Taehyung avvicinò la sua mano a quella del minore prendendola nella sua e nascondendo entrambe fra le loro gambe in modo che nessuno potesse vederle e la strinse forte. Appoggiò la testa sulla spalla di Jungkook e chiuse gli occhi, lasciando che un mezzo sorriso spuntasse sul suo viso. Il profumo ci cocco invase le sue narici, il minore aveva un buonissimo odore.
Jungkook lo lasciò fare. Non gli dava fastidio, anzi tutto il contrario. Poggiò la sua guancia sul capo del maggiore e continuò a cantare insieme al resto del gruppo. In quel momento si sentiva bene.

Arrivarono al luogo stabilito e l'auto si fermò.

«Ho una brutta sensazione a riguardo» disse Namjoon guardando fuori dal finestrino.

«Di cosa si tratta?» chiese Jin curioso guardando a sua volta.

«Stanno ridendo alle nostre spalle» continuò il leader riferendosi allo staff. Non sapevano dove si trovavano o cosa avrebbero fatto. Stavano cominciando a preoccuparsi.

«Che dite, andiamo via?» rise Jin nervoso. I ragazzi scesero dal furgoncino curiosi di scoprire dove fossero. Jungkook e Taehyung sciolsero le loro mani e seguirono i ragazzi fuori.

Lo staff aveva organizzato una cena speciale per i ragazzi. Avrebbero cenato su un enorme tavolo che faceva anche da cucina sospesi in aria ad un'altezza di ben 40 metri.
I ragazzi guardarono in alto e rimasero a bocca aperta davanti a quella vista.

«Perché ci state facendo questo?» disse Jimin rivolto allo staff quasi terrorizzato all'idea di salirci sopra. Gli altri invece sembravano entusiasti, persino Jin che era solito spaventarsi per la qualunque cosa.

«WOOOOOOW» urlò improvvisamente Jungkook guardando dalla direzione opposta a dove dovevano andare. I suoi occhi scrutavano in lontananza guardando ammirato il parco divertimenti che si trovava dall'altra parte della strada. Si mise a correre, saltellare e battere le mani tutto elettrizzato.

BON VOYAGE - TAEKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora