BON VOYAGE - TAEKOOK

44. Torre Eiffel

Il giorno seguente i ragazzi avrebbero avuto tutta la giornata libera. I concerti di Parigi erano finiti e visto che avevano due giorni di tempo prima di partire per la prossima tappa, decisero di fermarsi un giorno in più.

Uscirono la mattina presto, così da poter visitare tutti i posti rimasti, inclusa la torre Eiffel che non avevano ancora avuto modo di visitare.

«Ma se ci andiamo stasera?» propose Jimin.

A quelle parole Taehyung prese subito la parola.
«Nono, andiamo adesso. La sera ci sarà il doppio della confusione e poi Yoongi inizierà a sbuffare e a dire di voler tornare indietro»

«Ehi, perché mi metti in mezzo?»

Tae lo guardò divertito nel vedere l'espressione accigliata del maggiore, poi afferrò Jimin per un braccio e lo costrinse a seguirlo. Alla fine andarono a visitare la torre Eiffel.

Una volta arrivati, Taehyung e Jimin corsero verso la ringhiera e vi si appoggiarono. Entrambi guardarono il paesaggio che avevano davanti e rimasero a bocca aperta.

«Waaah è così bello» disse Taehyung guardando quella meravigliosa vista di Parigi «Vieni Kookie, guarda»

Il minore si avvicinò ai due ragazzi e come loro rimase incantato da quella vista.

«Scommetto che la sera sarà fantastico» disse il minore, rivolto a nessuno in particolare.

«Infatti sarà così» Taehyung sorrise.

Una volta finito di visitare il luogo, cercarono un ristorante carino dove poter pranzare.
Entrarono in un caffè-ristorante, non era molto grande, ma il posto era accogliente. E il profumo che usciva dalla cucina era davvero invitante.

«Siediti vicino a me Jungkook» propose Taehyung facendogli un gran sorriso e indicandogli la sedia accanto, ma il suo sorriso sparì subito appena vide il minore sedersi accanto a Yoongi.

«Preferisco stare qui» rispose con tono freddo e distaccato.

Taehyung ci restò malissimo e guardò male il suo ragazzo. Che come ieri lo aveva ignorato tutto il tempo.
Jin osservava i due ragazzi, poi si avvicinò all'orecchio di Taehyung.

«Si può sapere che succede?» sussurrò in modo da non farsi sentire da nessuno.

«Non chiederlo a me, è lui che fa lo stronzo» appoggiò il viso suo palmo della mano e sbuffò rumorosamente.

Passarono il resto del pranzo ridendo. Jin non faceva altro che fare battute, che solo lui riusciva a capire, tanto che iniziava a ridere cosi forte che contagiava anche noi. Namjoon si portò una mano in faccia come per dire "Cosa devo fare con lui?".

Del resto Jin era il più grande di tutti noi, ma avvolte si comportava peggio di un bambino, ma questo a loro non dispiaceva affatto. Perché diciamolo, sono tutti un po' bambini.

Dopo pranzo tornarono in hotel, così da, poter riposare. Fare una lunga doccia e poi uscire nuovamente.

Jungkook dormiva, lo stesso Hoseok. Tae invece era appena uscito dal bagno con un asciugamano avvolto alla vita. Guardò all'interno della valigia e prese dei jeans e una maglietta. Poi senza fare troppo rumore uscì dalla camera.

Percorse il corridoio fino ad arrivare davanti un'altra porta. Bussò. La porta si aprì subito dopo rivelando un Jin mezzo addormentato.

«Jin, Yoongi dorme?» chiese, stirando il collo per vedere all'interno della stanza.

«Si perché?»

«Bene, vieni un attimo fuori» lo prese dalla maglietta e lo trascinò fuori, socchiudendo la porta.