29. Bye Bye Malta

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Finito la cena i ragazzi si separarono.
Come promesso, Taehyung accompagnò Jungkook al parco divertimenti in cui voleva tanto andare. Insieme a loro si unì Jin.

Non appena arrivarono, tutti e tre rimasero a bocca aperta. Non vedevano l'ora di provare tutte le attrazioni.

Jungkook era quello più elettrizzato, saltellava come un bambino. Taehyung si avvicinò a lui abbracciandolo.

«Felice Jungkookie?» gli chiese Tae vedendolo così felice.

«Ovvio che lo sono» rispose lui per poi tirare Tae e Jin per un braccio e trascinarli verso la prima attrazione.

«Oh merda» fece Jin guardando terrorizzato le montagne russe che avevano davanti.
«Sicuro di voler salire li Jungkook?»

«Certo che si. E tu verrai con noi» lo trascinò con se e tutti e tre salirono sulle montagne russe. La giostra partì e le urla non persero tempo ad arrivare. Quelle di Jin superarono quelle degli altri due ovviamente.

Dopo salirono sul Ranger.
Jin e Jungkook si misero seduti accanto nei primi posti, mentre Tae che all'inizio si era seduto dall'altro lato della giostra, scese subito per poi sedersi dietro a Jin e Jungkook.

«Perché hai cambiato posto?» chiese Jin ridendo.

«Il posto davanti non è una buona idea. Voglio sedermi qui» rispose Tae quasi terrorizzato all'idea.
Jungkook e Jin scoppiarono a ridere.

«Ehy! Non prendetemi in giro» disse lui guardandoli e mettendo il broncio.

"Adorabile" pensò Jungkook.

«Jin! Jungkook!» Tae chiamò i due ragazzi.
«Si?» risposero loro in coro.
«Vi amo» disse in fine con voce tremante per l'agitazione.

Jin e Jungkook lo guardarono attraverso la telecamera. Jin si mise a ridere rispondendo anche lui con un ti amo.
Jungkook invece si fece un po' serio. È vero che Tae lo stava dicendo in un momento di panico ed era un ti amo amichevole come quello che si dicevamo sempre fra tutti loro, ma a lui lo colpì ugualmente in modo particolare.

"Quanti problemi del cazzo che mi faccio" pensò Jungkook.

«Ti amo» disse infine un po' imbarazzato.

Passarono al Music Express, si divertirono talmente tanto che decisero di farlo più di una volta.
Dopo il terzo giro, Jungkook aveva la testa che gli girava e gli veniva da vomitare. Doveva riprendersi un minuto.

«Vado un attimo in bagno» disse piano ai ragazzi e si allontanò da loro.

Tae lo guardava allontanarsi e visto che stava andando al bagno le telecamere non lo avrebbero seguito. Si girò vero Jin.
«Vado anch'io Jin. Torno subito» disse Tae, per poi allontanarsi velocemente verso la direzione presa due secondi fa dal minore.

Jin guardava Tae allontanarsi. Cosa aveva intenzione di fare quel ragazzo? Il maggiore non ci pensò molto e capì. Sicuramente voleva state solo con Jungkook e visto che lo staff non li avrebbe seguiti ne avrebbe approfittato.

Jungkook era davanti il lavandino, si lavò il viso con l'acqua fredda. Stava decisamente meglio. La porta del bagno si aprì, ma lui non ci fece molto caso.

Improvvisamente delle braccia avvolsero i suoi fianchi e lo strinsero a se facendo aderire la sua schiena al petto del ragazzo, mentre il membro di quest'ultimo si scontrò col suo sedere.

Non aveva bisogno di girarsi per capire chi fosse. Conosceva quella stretta. Conoscevo quelle braccia e quel profumo.

Tae appoggiò il viso nell'invaco del suo collo.
«Mi era mancato abbracciarti così» disse sussurandogli all'orecchio con la sua voce roca. Jungkook rabbrividì.

BON VOYAGE - TAEKOOKDove le storie prendono vita. Scoprilo ora