Capitolo 7

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Emma

Ancora oggi quella spilla nonostante i ricordi, per Ellie è il dono più prezioso. La indossa in ogni suo indumento pur non ricordando la sua provenienza. A volte ho come l’impressione che pur non ricordando, in lei sia rimasto qualcosa che gli permette di vivere ancora; anche solo per un breve istante. Quel piccolo squarcio del suo passato che ormai non tornerà più, in qualche modo sembra riviva in lei per un breve istante. Questo mi rende più felice, almeno per un po’. All’inizio ho detto di aver avuto paura nel voler un figlio da David. Ma la mia paura forse è dovuta alla perdita successa tre anni e mezzo fa. La mie paure successive si sono nuovamente manifestate, perché mi sono sentita un fallimento come donna. Mi sono incolpata io stessa per quell’incidente e non solo ho incolpato anche le persone attorno a me. E adesso sono rimasta sola. Ho perso l’unica persona che riusciva ad amare quella che ero e quella che sono diventata. Mia madre sarebbe delusa dalla sua stessa figlia. Solo ricordasse qualche frammento delle nostre chiacchierate, potrebbe sgridarmi oppure consigliarmi e condurmi sulla via corretta. Ma purtroppo devo combattere l’odio in me, da sola. Come ha fatto lei stessa, dopo la morte di Papà. Devo combattere a denti stretti e lottare per ciò che amo. In ogni caso, so cosa regalare ad Ellie. Non sarà una cosa costosa, ma ciò che conterà sarà il suo significato. L’amore che trasmetterò in esso. Supererà, tutto il resto attorno e potrà fargli compagnia.  Riesco già ad immaginarla, nelle giornate di pioggia, con la coperta sulle gambe a guardare oltre l’orizzonte. Premo sull’acceleratore e la macchina inizia a sfrecciare per le vie di Seattle. In fondo non tutto è perduto se sai come ricominciare. Ed io ricomincerò poco alla volta da qui. Da questo giorno. 

Oggi per il mondo, diverrò una nuova Emma. Attraverserò questa inesorabile città, a testa alta e con orgoglio. La nuova me, si sta piano piano rialzando e giorno per giorno riprenderà la propria vita, fin dove si era persa un tempo. E’ una promessa. Ed io mantengo le promesse. Sempre.  

Arrivo davanti al parcheggio della clinica e dopo aver parcheggiato mi soffermo qualche minuto a riflettere su come sarà l’incontro con Ellie. Nonostante i problemi avvenuti in questi giorni, almeno con lei voglio rimediare. La mia coscienza sporca, non si risanerà molto alla svelta; però devo pur cominciare da qualcuno a rimediare sui miei stessi errori. 

A cominciare da mia madre. Scendo dall’auto, consapevole un po’ di più sul prossimo passo. Un regalo non la farà tornare indietro alla donna che un tempo era. Ma almeno un frammento di esso, potrà riviverlo nel mio regalo. 

Assieme ho allegato una lettera che ho scritto accuratamente per lei, diversi anni prima. Ero già sposata con David all’epoca. Avevo bisogno di buttar giù, pensieri e paure. 

Man mano che scrivevo, è divenuta una lettera che avuto inizio ed una fine con un: Cara mamma… e Con amore, Emma. Successivamente, l’ho perfezionata. 

Ho aggiunto alcune parti di storia, come quella della mia vita attuale e le ho raccontato i periodi brutti e difficili della mia vita. Voglio che ricordi almeno su carta, di avere una figlia. Una figlia adulta e non bambina come la foto che ha con sé. Voglio che tutte le volte che ascolterà quelle righe, sappia che ha qualcuno al di fuori di quelle mura. 

Entro nell’edificio e l’infermiera all’accoglienza mi riconosce subito. Sa chi sono. Ormai Jasmine è anni che lavora qui. Per anni è stata a contatto con ogni suo paziente. Con loro a trascorso il tempo e le ore e ha imparato ad amarli come meglio poteva.  Non solo, anche con i familiari ha creato un rapporto stretto. Per far sì che ognuno di loro possa sentirsi più tranquillo nel lasciare qui un loro caro; fino al giorno della loro morte. 

<< Come sta oggi? >> 

<< Penso che gli sei mancata. L’altro giorno sembrava dovesse attendere qualcuno. Si è messa il suo foulard con le rose rosse e la sua spilla e per tre ore ha atteso di vedere qualcuno al di fuori della finestra. >>

In ogni mio ricordo -Versione Estesa Su AmazonWhere stories live. Discover now