22. 5 seconds of summer

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visto che sono stronza e ieri non ho aggiornato questo capitolo lo faccio solo fluff così non mi prendo gli insulti.











Luke e Michael tornarono qualche minuto dopo in casa, sotto la confusione del padre, che infatti incuriosito domandò spiegazioni su ciò che stava succedendo al figlio. Inutile dire che Luke non rispose.

Erano di nuovo in camera di Luke, questa volta stavano scorrendo dei film in un sito (palesemente illegale), alla ricerca di qualcosa di interessante. Michael sorrise quando Luke sbloccò il tablet e un'adorabile foto di un piccolo Hemmings e un piccolo Hood si presentò davanti ai suoi occhi. Gli chiese quanti anni avesse in quella foto ma lui non rispose, imbarazzato e gli disse di stare zitto.

"Possiamo guardare un porno se proprio non ti piace nessun film, alla fine io sarei pienamente d'accordo." Esordì Luke dopo quasi venti minuti di ricerca. Michael alzò gli occhi al cielo, tirando un piccolo schiaffo sul collo del più piccolo, che ridacchiò .

"Stai zitto, Luke. Continua a cercare." Comandò il più grande. Luke pensò che fosse fantastico il fatto che ogni volta che il tinto cercava di rimproverarlo, non ci riusciva a causa del piccolo sorriso sulle labbra. Aveva delle belle labbra. E a Luke mancava il sapore di quelle labbra, nonostante il loro ultimo bacio fosse stato solo un'ora prima, circa.

Luke non riusciva a trovare il coraggio di baciarlo.
Erano sdraiati entrambi sul letto, a pancia in giù, ma non avevano alcun tipo di contatto. Era troppo presto per fare qualsiasi cosa, agli occhi di Michael. Eppure avrebbe tanto voluto sovrastare il più piccolo, baciarlo e morderlo fino a consumargli le labbra. Ma era troppo presto, e Michael doveva dimostrare di essere adulto e di sapersi controllare.

"Possiamo guardarci High School Musical? Il secondo, però, perché è il più figo." Disse Luke, digitando (senza aspettarsi davvero una risposta da Michael) il nome del film appena nominato.

"Cosa? Ho ventidue anni, Luke, te ne sei dimenticato?" Domandò il più grande.

Il biondo aggrottò le sopracciglia "Sembri un adolescente, comunque, quindi non conta quanti anni hai."

"Stai zitto, Luke."

Luke rise.
Michael pensò che fosse davvero incredibilmente bello quando faceva uscire quelle piccole fossette.
Si dovette davvero trattenere in quel momento. Infatti per frenare la sua voglia irrefrenabile delle labbra del più piccolo, afferrò il pinguino di pezza posizionato in mezzo si cuscini e comincio a stringerlo. Luke sorrise, senza dire nulla. Di solito si arrabbiava con Calum quando toccava quel pinguino, ma era felice che lo stesse facendo Michael, sapeva che sarebbe rimasto il suo odore impresso.

"Perché maltratti il mio pupazzo?" Domandò sorridente.

"Perché è adorabile." Rispose il più grande, mentendo. "Perché al posto di guardarci un film non mi fai vedere cosa sai fare con la chitarra?" Domandò. Motiva dalla voglia di sentirlo suonare. Avevano la musica in comune e da quando sapeva che il biondo ascoltava tutti i suoi artisti preferiti non faceva altro che ascoltarli ancora di più.

Luke era felice che Michael glielo avesse chiesto. "No, non lo farò. Mi prenderesti in giro." Mormorò con la gote leggermente dipinte di rosso.

"No, lo giuro, non lo farò. Hai per caso paura di non essere tanto bravo quanto me?" Lo sfidò. Sapeva che sarebbe stato l'unico modo per convincerlo.

"Cosa? Davvero? Io e Calum abbiamo una band e siamo bravissimi, quindi taci!" Esclamò il biondo. Michael sorrise intenerito. Era questo ciò che non voleva dirgli quando erano andati a casa di Luke a Darwin. Che aveva una band.

Luke si sentì stupido ad averglielo detto. Aveva paura che lo avrebbe preso in giro per l' infantile idea di avere una band.

"Beh, io e Ashton al liceo suonavamo. Io la chitarra e lui la batteria. Scommetto che vi avremmo fatto sicuramente concorrenza." Rispose il più grande. Luke si sentì sollevato, ma anche sfidato.

"I 5 Seconds Of Summer non lo batte nessuno. Soprattutto un duo di vecchietti." Disse Luke, spintonando leggermente Michael, che spalancò la bocca.

"Duo di vecchietti?! Ho solo ventidue anni!" Esclamò ridendo. Non si era offeso, ma era bello star parlando di quei ricordi con Luke. Erano davvero degli anni bellissimi, non avevano preoccupazioni e tutto ciò che volevano erano incontrarsi a casa di Ashton per suonare e stare insieme fino a sera tardi. Ed era felice che Luke provasse ancora quelle cose.

"Si, ma Ashton né ha ventiquattro." Borbottò Luke. "Comunque potremmo fare una sfida, ti batterei comunque." 

Michael sorrise. Luke aveva voglia di sfidato, ma lui lo avrebbe sfidato nel suo stesso campo, perché sapeva perfettamente ciò che avrebbe fatto zittire il più piccolo.

"Pensavo che fossi io quello a battere qui."

Silenzio.
Inutile dire che Michael ci prese in pieno, perché Luke non sapeva cosa rispondere.
In realtà Luke non stava minimamente pensando a cosa rispondere, diciamo che i suoi pensieri erano piuttosto incentrati su ciò che aveva appena detto Michael.

Quest'ultimo rise. "Sto scherzando, Lucas." Mormorò, appoggiando due dita sotto il suo mento cos fare affettuoso. "Te lo puoi scordare." Aggiunse, sempre con il sorriso sulle labbra, facendo risvegliare Luke dal suo stato di trance.

"Si, Certo, certo." Borbottò rosso in viso il più piccolo, afferrando il pinguino che Michael aveva lasciato poco prima e stringendolo a se, imbarazzato.

Adorabile.
Così adorabile che Michael pensò di essersi trattenuto fin troppo. Alla fine un'ora vicino a Luke senza baciarlo, era degna di record, quindi perché continuare a resistergli?

Perciò Michael poggiò le sue mani sulle guance calde del più piccolo e lo baciò teneramente , come non si erano mai baciati. Era un bacio dolce, era un bacio che non aveva niente a che fare con gli altri che si erano scambiati. E Luke giurò che il suo cuore non aveva mai battuto così velocemente come in quel momento.



Questo capitolo non ha senso e fa schifo al cazzo.
Bella ragz.

Doppio aggiornamento?

text back ; muke clemmingsTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon