Capitolo 2

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<<TI FARÓ PERDERE LA VOGLIA DI PRENDERMI PER IL CULO, PEZZO DI MERDA!>>
Gli sono saltato addosso infuriato.
COME SI È PERMESSO DI DIRMI UNA COSA DEL GENERE?! CON CHE CORAGGIO POI?
Continua ad avere quel dannato sorriso sulle labbra che mi fa perdere le staffe ogni volta.
Iniziamo a menarci... io sto facendo sul serio, lui no.
Altra cosa che mi fa incazzare.

<< NON VORRAI FARE COME IL BASTARDO A METÀ SPERO! IMPEGNATI SERIAMENTE... NON È AFFATTO VIRILE IL TUO COMPORTAMENTO!>>
Sapevo benissimo che a quelle parole avrebbe reagito.

E così è stato.

Con un colpo fulmineo inverte le posizioni, ritrovandosi lui sopra e io sotto.

Non sono un tipo pervertito, ma questa scena è parecchio ambigua persino per me.
Kirishima si trova a cavalcioni sopra il mio corpo, facendosi forza sulle braccia poste ai lati della mia testa per non cadermi letteralmente addosso. Ho una gamba piegata e il mio ginocchio per poco non va a sfiorare le sue intimità.

Che imbarazzooo

Siamo entrambi bagnati essendo appena usciti dalla piscina e le goccioline d'acqua scendono lente sui nostri corpi ben allenati.

- È un fottutissimo dio greco -

Eh?

- Lo sai anche tu che è vero! -

CAZZO DICI?! E POI IO SONO ETERO!

- Piccolo gay ingenuo...-

NON È IL MOMENTO DI DIRE CAZZATE COSCIENZA! NON VEDI CHE SONO IMPEGNATO?!

- ben impegnato vedo...-

ZITTA!

Ci guardiamo negli occhi: due sguardi rosso fuoco intrecciati fra loro. Non è la prima volta che mi capita di osservarlo così attentamente, ma solo ora mi accorgo di quanto siano belli i suoi occhi.

Tanto per rendere il tutto ancora più imbarazzante i nostri compagni non tardano ad arrivare.
Per qualche secondo regna il silenzio.

Poi...

...il delirio.

Hanno iniziato tutti a ridere a crepapelle facendo anche battutine sul mio conto.
Sento gli occhi puntati addosso.

Quando Dio mi ha fatto, tra le altre cose, si sarà sicuramente dimenticato di darmi un minimo di pazienza... credo che tra qualche secondo qualcuno dei presenti avrà la possibilità di chiederglielo di persona.

Nel momento stesso in cui mi alzo da terra per farla pagare a qualcuno, Kirishima mi prende per un polso costringendomi a girare lo sguardo verso di lui.

< se vai avanti così sarà difficile farti degli amici > mi guarda con i suoi rubini ipnotici che, diversamente dal solito, trasmettono ... tristezza?
Sono senza parole.
Ha ragione. Dannatamente ragione. Kirishima è sempre stato l'unico ad avere il fegato per rispondermi e riesce, stranamente, a sopportarmi.
Reagisce alle mie minacce con un sorriso e tenta sempre di vedere del buono in me quando nessuno lo fa.

Inizio a sentire le guance scaldarsi...
Perchè si sta preoccupando per me?
Faccio immediatamente una piccola flessione sulle gambe per potergli prendere con una mano un fianco e con l'altra le gambe in stile principessa.
Lo so che anche questa scena è piuttosto imbarazzante, ma dovevo sorreggerlo in qualche modo.

Non gli lascio il tempo di dire o fare nulla che lo butto in acqua.
Tranquilli, non affoga, sa nuotare benissimo.

Perchè l'ho fatto?
Semplicemente non volevo che notasse la mia espressione imbarazzata. Sono un idiota.
Non voglio che le persone notino i miei punti deboli e questo mi ha portato a chiudermi in me stesso dando sempre meno confidenza alle persone.

Appena mi giro per andarmene noto che sono spariti tutti. Probabilmente avevano paura di lasciarci le penne e hanno colto l'occasione per scappare quando Kirishima mi ha trattenuto per il polso. Fifoni.

Prendo le mie cose dallo spogliatoio maschile per poi dirigermi verso i dormitori. Si è rivelata una giornata di pioggia e mi sono dimenticato l'ombrello.
Cazzo.
A me piace molto la pioggia, ma non mi va di tornare in camera fradicio.

Mentre aspetto che smetta almeno un po' di piovere mi siedo su un gradino davanti all'entrata della struttura e mi metto le cuffiette per ascoltare un po' di musica. Senza accorgermene le palpebre iniziano a farsi pesanti e finisco per cadere addormentato.

Non so quanto tempo sia passato, ma indovinate chi vedono i miei occhi appena sveglio?

Sí signore e signori... proprio lui
Kirishima.

I capelli rossi ricadono dolci sul volto,
senza coprire i suoi meravigliosi occhi, le gote sono leggermente rosee per il freddo e le labbra rilassate.

È seduto alla mia sinistra e sta guardando davanti a sè, con un'espressione preoccupata, mentre ascolta della musica grazie ad un auricolare nero nell'orecchio destro.
Chissà che canzone starà ascoltando...

ASPETTA UN ATTIMO

QUELL'AURICOLARE È MIO?


...merda

~ spazio autrice ~
Questo capitolo non mi piace un gran che perchè è pieno di descrizioni e, a mio parere, un po' noioso.
Fortunatamente nel prossimo succederanno un po' di cosucce
( ^ w ^ )
Ringrazio tutti quelli che continuano a leggere la mia storia 💟

Continua...

Your sound // KIRIBAKUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora