Capitolo 7

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Mi sveglio grazie al tocco calmo e leggero di una mano.
È Kirishima, ne sono sicuro.

Nonostante ciò non voglio ancora aprire gli occhi: Eijiro smetterebbe all'istante di accarezzarmi le gote ed è l'ultima cosa che desidero. Tutto ció non ha alcun senso, ma mica posso dirgli: "ehi, perchè ti sei fermato?!"...no?

Nemmeno io so il perché, ma mi piacerebbe che questo momento durasse per sempre.

Sono avvolto da calde coperte e credo di essere sul mio letto: riconosco l'odore di nitroglicerina che caratterizza la nostra camera. Al solo pensiero la mia mente viene invasa da ricordi...

La mattina lancio sempre la sveglia contro il muro e Kirishima inizia tutte le volte a ridere. Anche se continuo a minacciarlo di smetterla, quel sorriso mi fa impazzire. Ovviamente questo, non glielo dirò mai.

Litighiamo anche su chi debba fare la doccia per primo e purtroppo vince sempre lui. Quando esce dal bagno è una tortura per i miei occhi: ha un corpo a dir poco perfetto e le goccioline d'acqua sui suoi pettorali non aiutano.
Se la facessi prima io riuscirei almeno ad uscire dalla camera prima che lui finisca la doccia.

Nessuno lo sa, ma molto spesso sono io ad asciugargli i capelli. Mi piacciono un sacco e tento sempre di trovare una scusa per pettinarli. Lui protesta perchè vorrebbe usare il gel, ma impedisco che lo faccia. Non voglio che se li rovini in questo modo. Inoltre, il suo viso sembra ancora più dolce quando i capelli gli ricadono sul viso.

Continuo a far finta di dormire ancora per qualche minuto, fin quando un secco e sonoro BIP interrompe le carezze sul mio viso. VAFFANCULO

Per paura di svegliarmi, Eijiro alza prudentemente un mio braccio per poter prendere, se ho capito bene, il termometro.

< 37... > sospira.
< mi hai fatto preoccupare sai? > anche se sta sussurrando riesco a sentirlo benissimo.
<< ah si? >> un sorriso compare sul mio volto.
< ERI SVEGLIO?! >
<< certo >> rispondo con tutta la nonchalance possibile.

Intanto socchiudo un occhio e noto che è diventato tutto rosso.

<< Cos'è? Hai anche tu la febbre?>> ghigno divertito. In risposta Eijiro arrossisce ancora di più. Non voglio che questo silenzio lo imbarazzi, quindi decido di rompere il ghiaccio.

<< quanto avevo prima?>>
< 39 e mezzo > fa di tutto per non incrociare il mio sguardo e questa cosa mi dà parecchio fastidio...
<< guardami negli occhi quando mi parli>> sono troppo debole per urlare.

È visibilmente imbarazzato, ma non me ne frega niente: ho detto che voglio vedere i suoi occhi e se non lo fa mi incazzo sul serio.

I secondi passano e man mano la mia rabbia aumenta, fin quando Eijiro smette di torturarsi le dita e mi guarda.
È un dato di fatto: ha degli occhi fottutissimamente belli.

- ah, ma quindi lo ammetti! -

Ed ecco tornata quella troia della mia coscienza...

<< come sono arrivato qui? >> chiedo e lui riporta il suo sguardo altrove.
Giuro che appena ne avrò la forza gliela faccio pagare!
< d-diciamo che sei parecchio... leggero...>
Leggero? NON DITEMI CHE MI HA PORTATO FIN QUI DA SOLO?!

Spero di non aver fatto o detto cose strane... E POI PERCHÉ BALBETTA?!

Non faccio in tempo a ribattere che Kirishima scende dal letto e si dirige verso il bagno.

<< dove vai capelli di merda?! >>
< a farmi una doccia> risponde, per poi chiudersi la porta alle spalle. Se non mi sbrigo mi fregherà anche oggi a quanto pare.
Solo ora mi accorgo che i suoi vestiti erano bagnati fradici: probabilmente non si è allontanato nemmeno un secondo da quando mi ha portato qui.

Era così preoccupato per me?
No, impossibile. Nessuno si è mai preoccupato per me... perchè dovrebbe farlo lui?

Esco dalle coperte per guardarmi allo specchio e i miei occhi ricadono inevitabilmente sui vestiti. Non lo avessi mai fatto.

Non ricordavo di avere un maglione simile...

... e nemmeno questo paio di pantaloni.

<< oh cazzo >>

~ spazio autrice ~
Speriamo che almeno i boxer siano suoi hahaha. ( Ps: scrivo le cose al momento quindi i dettagli di questa storia non li so nemmeno io! 😉).
Stellinate il capitolo se vi è piaciuto e alla prossima!

Continua...

Your sound // KIRIBAKUDove le storie prendono vita. Scoprilo ora