Capitolo 4

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Ad un certo punto scivolo e cado a terra.
MINCHIA CHE MALEE
Credo di essermi stortato una caviglia...
Di bene in meglio !

Vedo Kirishima avvicinarsi per poi porgermi la mano tentando di aiutarmi.
< tutto ok Bakugo? > ha un'espressione visibilmente preoccupata. Scosto bruscamente il suo braccio e mi alzo.
Nel momento stesso in cui poggio il piede a terra sento un dolore lancinante che non mi permette di reggermi in piedi.
Cazzo.

Kirishima vede la mia espressione di dolore e capisce subito qual è il problema.
Sto per cadere, ma per fortuna lui mi precede e avvolge il mio braccio attorno alle sue spalle in modo da tenermi in equilibrio.

Non ho mai accettato l'aiuto di nessuno, ma ormai il rosso lo considero come un amico e per lui potrei anche fare un'eccezione.

Torniamo verso i gradini della struttura cosí che io possa sedermi e stendere la gamba. Appena faccio ciò Kirishima mi sfila le scarpe e, anche se mi dimeno un po', lo lascio fare. Inizia a toccarmi delicatamente la caviglia come se fosse di vetro.

<distorsione, niente di grave> lo vedo tirare un sospiro di sollievo.
<< un bacio di quella vecchia e torna tutto come prima>>
< quella vecchia ha un nome>
<< CHE CAZZO ME NE FREGA? È SOLO UNA COMPARSA! >>
< devi smetterla di chiamare le persone "comparse", non è carino...> comincia a ridere.
Sbuffo e sposto lo sguardo

...

Cade il silenzio

DEVO DIRE QUALCOSA, QUALUNQUE COSA! Questo silenzio mi sta opprimendo e devo trovare un argomento decente!
Potrei parlare dei compiti o qualcosa del genere... NO è patetico e poi Kirishima inizierebbe ad agitarsi.
Oppure di musica. MA CHE CAZZO DICO?! QUELLA QUESTIONE DEVE ESSERE SEPPELLITA E NESSUNO DOVRÀ MAI SAPERE QUELLO CHE È SUCCESSO!

In effetti c'è una domanda che mi sta balenando in testa da un po'...
Sono giorni che continuo a chiedermi se sia felice di stare in camera con me.
Beh FELICE è una parola grossa, ma almeno che non sia totalmente schifato.
Di preciso la domanda sarebbe: "com'è stare in camera con me?" Però cosí sembro troppo interessato e poi ho paura di sapere la risposta.

<< Kirishima tu...>> non faccio in tempo a finire che un vecchietto si avvicina a noi. Credo sia il custode della piscina... l'ho visto alla reception un paio di volte.

< ragazzi... siete per caso della 1^A?> domanda.
< sí, perchè?> chiede gentilmente il rosso.
< un vostro compagno si è dimenticato di riprendere il suo ombrello, glielo potreste riportare? Credo si chiami Todo qualcosa >
< facciamo noi, non si preoccupi > gli sorride di rimando.
NOI?! Da quando si è preso la libertà di parlare al plurale?

Il vecchietto però non fa cenno di volersene andare. CHE CAZZO VUOLE ANCORA? UN AUTOGRAFO?
Si avvicina alla mia gamba e mi guarda
< ti sei fatto male? > chiede.
Kirishima sa che sono orgoglioso perciò racconta al posto mio.

< beh, oggi è il tuo giorno fortunato figliolo! > dice lui a fine spiegazione, tirandomi una pacca sulla spalla.
FIGLIOLO!?
GIORNO FORTUNATO?!
No, direi proprio di no.

< la mia unicità mi permette di alleviare momentaneamente il dolore delle persone (provocate da ferite o altro) >
<< e come funzio->> non faccio in tempo a finire che il vecchietto mi abbraccia.
Sí avete capito benissimo: mi ABBRACCIA
Scommetto che questo giorno rientrerà nei traumi della mia vita.

Voglio scrollarmelo di dosso ma la sua presa è troppo forte.
Intanto capelli di merda sta ridendo a crepapelle, probabilmente ha visto la mia faccia omicida.

< La caviglia non dovrebbe tornare a farti male per le prossime due ore. Addesso potrete tornare a casa a piedi senza problemi... e poi avete l'ombrello! > Il vecchio si stacca e se ne va con un sorrisetto compiaciuto.

A quanto pare la sua unicità faceva effetto abbracciando le persone, infatti la distorsione ha subito smesso di farmi male.

< Grazie mille signore! Seguiremo il suo consiglio > in questo momento il rosso è fin troppo allegro.

Kirishima sei un idiota.
Non hai pensato alle conseguenze di quello che hai detto?!

C'È. UN. SOLO. OMBRELLO.

Dio, lo so che mi odi profondamente... ma questo è troppo!

A quanto pare dovremo stare appiccicati...



... per tutto il tempo.

~ spazio autrice ~
Ahia, ahia, ahia, cosa succederà sotto quell'ombrello?
MA COSA PIÙ IMPORTANTE: come sarà tornato Todoroki ai dormitori se pioveva? Non è un leggermente strano che non abbia preso l'ombrello pur avendolo portato con sè? Mmm...

Continua...

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