Capitolo 4

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*Lezione di Pozioni.*

Draco's Pov.

Sono passati due mesi dall'inizio della scuola. Sono passati due mesi dall'incidente in treno con la Granger.

Oggi Grifondoro e Serpeverde seguono la lezione di pozioni insieme, ma lei non c'è. Io e la Granger non abbiamo MAI avuto un buon rapporto, ci siamo sempre odiati. E pensare che quando l'ho vista per la prima volta mi era piaciuta.

"Ti è sempre piaciuta"

Per Salazar, coscienza, sta zitta.

"Ti è sempre piaciuta. La odiavi perchè lei col tempo diventava sempre più bella e intelligente ma è una Mezzosangue. Fra voi non poteva funzionare per una questione di sangue. Per questo... "

-Signorino Malfoy, le dispiacerebbe prestare attenzione alla lezione?-

Lumacorno è il nostro professore di pozioni. Per lui ogni scusa è buona per sgridarmi, mettermi dei Troll, mettermi in punizione, levarmi punti oppure buttarmi fuori dalla classe. Gli altri professori non sono come lui. Sì, molto probabilente mi odiano ma non lo danno a vedere, tutti mi trattano come uno studente normale. Tutti tranne Lumacorno che mi odia e me lo fà capire e la McGranitt: professoressa di trasfigurazione e preside di Hogwarts. No, non si comporta come Lumacorno, tutto il contrario. Non credevo fosse possibile ma sono il primo della classe in Trasfigurazione, (la materia in cui sono sempre andato peggio) e il peggiore in pozioni (la materia in cui ho sono sempre stato il migliore).

Ecco la campanella, finalmente questa tortura è finita.

*Qualche ora dopo*

Adesso mi dirigo verso la Sala Grande per la cena e, come sempre, ricevo degli sguardi di odio puro misto a terrore da parte degli altri studenti. Sapevo che una volta tornato a Hogwarts sarebbe stato così. Non sono stato processato e rinchiuso ad Askaban perchè sono stato definito come "Il ragazzo che non ha avuto scelta".CAZZATE. Io una scelta l'ho avuta. Potevo scappare, potevo evitare che succedesse tutto questo, potevo fermare Voldemort, ma non l'ho fatto. Forse se fossi stato un Grifone l'avrei fatto, avrei rischiato la mia vita per salvare quella degli altri ma no, non sono un Grifone, sono una Serpe, sono un codardo. E mentre pensavo a queste cose stavo entrando in sala grande e la vidi la Granger. Era seduta al tavolo dei Grifondoro tra Potter e Lenticchia. Ho saputo che lei e quest'ultimo si sono lasciati ma nessuno ha mai saputo il perchè, comunque, sono rimasti amici. Potter sta con la Weasley e si amano talmente tanto che ogni volta che li vedo mi viene il diabete. Ritornai a guardare la Granger e sembrava triste. Aveva uno sguardo vuoto, occhiaie, capelli più arruffati del solito... beh, è ovvio che sta male, ha saltato tutte le lezioni oggi. Avrei tanto voluto avvicinarmi a lei e provare a consolarla ma non potevo. Insomma, un ex Mangiamorte che consola una salvatrice del mondo magico? Malfoy che consola la Granger? No, non sarebbe mai potuto succedere. Così andai a sedermi al mio solito posto, solo e impotente.

Hermione's Pov.

Non pensavo che tornare a Hogwarts fosse così stressante. La scuola è iniziata da solamente 2 mesi e sono successe tantissime cose.

Dopo la guerra io e Ron ci eravamo fidanzati ma un mese fà ci siamo lasciati di comune accordo. Ogni scusa era buona per litigare. Dopo il mio incontro con Malfoy anche Ronald ha avuto un'incontro ravvicinato con La Parkinson (probabilmente lei voleva fare ingelosire Malfoy o qualcosa del genere). Così abbiamo capito che il nostro non era vero amore, solo una grande amicizia. Attualmente io sono molto confusa, insomma, sono sicura che i miei sentimenti verso Ron sono solo di pura amicizia infatti non sono gelosa ma non sono sicura dei miei sentimenti verso Malfoy. Il primo anno ero incuriosita da lui: volevo capire se il suo modo di essere era solo una maschera o se lui fosse veramente così superficiale, codardo e figlio di papà ma alla fine mi arresi. Quel ragazzo è un mistero. Mi ha sempre presa in giro, SEMPRE ma dall'incontro sul treno sembra che qualcosa sia cambiata. Spesso durante le lezioni lo sorprendo mentre mi guarda. Mi guarda praticamente sempre e la cosa non mi infastidisce, anzi, sono stranamente felice di ricevere attenzioni da parte di Draco.

"Da quando lo chiami per nome?"

Per Merlino, coscienza stà zitta.

"Ti sta fissando"

Non mi importa.

"Uh, si che ti importa"

No, no, no, Merlino, sto impazzendo, mi ritrovo anche a parlare sola.

-Ehi, tutto bene?-

Ecco, ovviamente Ginny, la mia migliore amica, aveva capito che stavo male. Non potevo dire cosa mi turbava, non davanti a Ronald e Harry, così mentii dicendo che andava tutto bene. Avrei parlato in dormitorio con lei.

Dopo cena, mentre mi dirigevo sola nel dormitorio, sentii delle voci e dei rumori nel corridoio accanto. Incuriosita andai a vedere. Mi sarei potuta immaginare qualsiasi cosa, ma non quella scena: Draco Malfoy per terra, circondato da un'enorme pozza di sangue. Di fronte a lui c'era un uomo incappucciato che appena mi vide scappò. Non ci pensai due volte, anzi non ci pensai neanche una volta, e mi fiondai su Malfoy. Era debole. Troppo. Presi il suo volto fra le mani e con voce tremante dissi: << Draco... mi s-s-senti? >>. Lui aprì gli occhi e li vidi, vidi quei bellissimi occhi grigi che mi avevano tornentato per due mesi. Fece per parlare disse solo due parole: << G-grazie Her-Hermi.. one >>.

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