Capitolo 8

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Draco's Pov.

La mezz..Granger è stata accanto a me durante il mio lungo sonno.
La sentivo, veniva ogni giorno a trovarmi in infermieria, preferiva ME ai suoi amichetti del cazzo.
La sentivo, ogni tanto piangeva e mi raccontava le sue giornate, la sua voce è meravigliosa... il suo accento da sò-tutto-io, che per molti è irritante, per me è bellissimo. Non avevo la forza per aprire gli occhi ma quanto ho desiderato incontrare i suoi occhi quei giorni non lo può capire nessuno, li avevo sognati così tanto. Ogni volta che parlava mi immaginavo le sue espressioni del viso, dei suoi occhi... Durante questi anni l'avevo osservata la Granger. L'ho sempre trovata una bellissima ragazza (dal secondo anno in poi. Diciamoci la verità il primo anno era bruttina) Non riesco a non pensare a lei... che mi sta succedendo? Per Salazar, non mi starà mica cominciando a piacere la Granger? Beh, mi piaceva anche prima, ma bon puó iniziarmi a piacere così tanto! Forse sono solo molto confuso a causa del suo strano comportamento. Insomma, mi ha sempre odiato e adesso questo improvviso cambiamento mi confonde.

Oggi è un noiosissimo venerdì pomeriggio, Madama Chip ha detto che posso uscire dall'infermieria fra 2 giorni, quindi, domenica. Guardo l'orologio, sono le 15:33. La Granger è in ritardo di tre minuti. Forse non verrà, avrà capito che non vale la pena perdere del tempo con uno come me. Occazzo, perchè mi sto complessando così? Insomma sono TRE minuti di ritardo e poi stiamo parlando della Granger, probabilmente sarà in biblioteca. Dopo qualche secondo ho sentito la porta dall'infermieria aprirsi. Eccola lì la Granger. Bellissima come sempre. Ha i capelli gonfi, guancie arrossate e due grossi libri in mano. Appena vedo i libri sbuffo. Voleva farmi recuperare tutte le lezioni perse in due giorni. Era pazza. Bellissima ma pazza.

Appena arriva accanto al mio letto poggia i libri non con molta grazia sul tavolino accanto al letto e si lascia sprofondare nella poltoncina.
-Sei in ritardo-
Ecco, l'unica cosa che sò fare è trattarla male. Mi faccio schifo. La Granger acquistò il suo atteggiamento da sò-tutto-io e disse
-Dovevo prendere quei libri per te, Malfoy!-

"Malfoy". Già, da quando mi sono risvegliato mi chiama per cognome e mi risponde sempre a tono. Se non l'avessi sentita non avrei mai creduto che la Granger mi fosse stata accanto, mi avesse chiamato per nome e avesse pianto per me. O forse era tutto frutto della mia mente contorta...
A quel punto feci spazio accanto a me nel letto per far sedere la Granger e dopo qualche secondo si buttò letteralmente in quella porzione di letto. Okay, la Granger aveva la finezza di un elefante in calore. Dopo trenta secondi iniziò la sua "lezione".

Adesso sono le 18:15 ed Hermione ha appena finito di parlare della lezione di Trasfigurazione. Durante tutto il pomeriggio è stato difficile concentrarmi sulle sue parole , mi distraevo sempre pensando a quanto fosse bella. Adesso tra noi è calato un silenzio molto imbarazzante. Lei ha la testa poggiata sulle mie gambe e guarda verso il soffitto. Non riesco a capire perché ma ad un certo punto le parole mi escono di bocca.
-Granger, quando mi sono svegliato non hai risposto alla mia domanda-
Lei sapeva benissimo di cosa stavo parlando ma alzò lo sguardo verso di me con un tono interrogativo.
-Perchè? Perchè mi sei stata vicino per tutto questo tempo?-
Ecco, avevo fatto un casino. Adesso scapperà e io rimarrò solo. Cosa mi aspettavo? Davvero volevo una risposta? Beh, non l'avrei mai avuta.

Hermione's Pov.

Avevo passato un pomeriggio relativamente stupendo con Drac... Malfoy. Era andato tutto bene finché lui non mi pose quella domanda. Voleva sapere perché ero stata vicino a lui. E adesso che cosa rispondo? Merda. Non sapevo cosa dire così dissi la verità.
-Non lo sò. È come se qualcosa dentro mi spingesse verso di te-
Draco stette zitto a fissarmi per qualche minuto, poi disse -Che genere di cosa?-

-Non lo sò, come una strana forza... okay, mi prenderai per pazza-
Era certo, mi avrebbe presa per pazza o avrebbe pensato male o boh.
-Non penso che tu sia pazza.-
A quel punto iniziammo a fissarci negli occhi. Sensa neanche accorgercene ci ritrovammo a pochi centimetri di distanza. Il mio cuore batteva fortissimo, a momenti sarebbe uscito dalla cassa toracica, ne ero certa. Sentivo il respiro di Draco vicinissimo. Mancavano due centimetri e finalmente avrei potuto poggiare le mie labbra su quelle di Draco, ma...

Ed ecco a voi l'attesissimo capitolo 8

Ci scusiamo per l'enorme ritardo.

Vi amiamo tutti

Take me to a better placeWhere stories live. Discover now