Capitolo 3 -Il Corridoio Della Paura

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Riusciì ad addormentarmi ma qualcosa mi toccò di nuovo dietro la schiena e mi risvegliai,appena sveglia sentiì il profumo di petali di rosa e tutto ciò mi sembrava alquanto strano..centrava qualcosa l'uomo con la maschera?
Mi girai ma non vidi nessuno e a quel punto mi spaventai troppo,così mi alzai,mi misi una vestaglia e decisi di uscire dalla stanza in silenzio,erano circa le 3 di notte.
Andavo in cerca di qualcuno che potesse spiegarmi ciò che poteva essermi accaduto ma se avessi raccontato mi avrebbero presa per pazza.
Ad un certo punto per la paura cominciai a scappare via,attraversai i corridoi e mentre correvo qualcuno apriì la porta e mi catapultò dentro una stanza.
"Che ci fai qua?Che cosa stai facendo è pericoloso"mi disse una voce ma la luce della stanza era ancora spenta ed io non capivo chi era
"Chi sei?Vieni alla luce.."Risposi così accendendo la luce
"Sono Stephanie"rispose
"Ah..Ciao Stephanie"risposi io mentre me ne stavo andando ma lei mi fermò
"Aspetta..dove vai..?mi dici cosa ti è successo?"
"Ehm..in verità..mmh"non sapevo che dire
"Ragazza smettila di balbettare,parla chiaro"mi disse
"No non posso,mi prenderesti per pazza"dissi gridando
"Pazza ti ci credo se stai in questa situazione senza che sia successo nulla..dai racconta"mi disse
"Senti Stephanie,io ti conosco appena e non ho voglia di raccontarti i fatti miei,adesso scusami ma io me ne vado"dissi così uscendo dalla porta e ricominciai a correre
"Aspettaaaa!"gridò Stephanie ma poi richiuse la porta
Corsi più che potessi e arrivai davanti la porta della mia stanza e rientrai..mi rinfilai nel letto con tutta la testa sotto la coperta e cercai di dormire..verso le 3 e mezza mi riaddormentai.
Alle 7 la sveglia suonò e dovetti prepararmi per la mia prima lezione!
Che dire..ero in ansia ma mi dovetti alzare per forza..sistemai i miei capelli ricci con una mollettina,misi i miei orecchini a stella e mi truccai mettendomi il rimmel sulle ciglia superiori e inferiori e del rossetto color ciliegia e indossai un maglione nero con un jeans e un paio di scarpe nere dell'adidas coi brillantini.
Poi,presi il mio zaino..un eastpak viola e usciì dalla stanza,in quel momento c'era la folla di fuori,tanti ragazzi e ragazze correvano nei corridoi per andare a lezione,ma io non sapevo in che classe dovevo andare e soprattutto dove dovevo dirigermi.
Così andai dalla segretaria che mi disse:"Buongiorno Ellen"
"Buongiorno signora,dove devo andare?"risposi
"Ah..si..secondo piano aula 4p2"mi rispose
"Perfetto,arrivederci"risposi andandomene via,saliì le scale e attraversai il corridoio e mi trovai davanti alla porta aperta dell'aula 4p2,entrai e vidi che quasi tutti erano seduti giá,erano le 8 e le lezioni sarebbero iniziate dopo 10 minuti..
All'inizio non sapevo dove sedermi ma quando vidi Stephanie che stava da sola al banco decisi di sedermi accanto a lei
"Ciao Stephanie"gli dissi
Lei non mi rispose
"Senti scusa per ieri sera,in realtà avevo fatto solo un incubo"
"Va bene è acqua passata ormai,tranquilla...ehm non voltarti stanno entrando le galline della classe:
Quella lì coi capelli lunghi e biondi è Stella,quella coi capelli castani e lisci è Martina e quella coi capelli neri e corti è Sarah..io le detesto"
Stella,Martina e Sarah entrarono ed erano vestite super eleganti e subito mi guardaro e mi dissero:"Ciao tu sei quella nuova?"
"Ehm..beh..si"risposi
"Ahahaha che fai balbetti?"mi disse Martina
"Lasciamola stare ragazze potrebbe offendersi"disse Stella
La terza ragazza,Sarah,mi guardò senza dirmi niente e mi guardò in modo presuntuoso.
Io rimasi in silenzio ma siccome ero abituata dissi:"Vedi Stephanie le bullette antipatiche stanno dappertutto e sai quale è la soluzione migliore?è l'indifferenza"
"Ahahah vero Ellen"mi rispose
Poi entrò la professoressa di fisica dicendo:"Buongiorno a tutti ragazzi specialmente ad Ellen,è quella nuova.."disse
"Vuoi presentarti alla classe Ellen?"
"Ehm.."risposi balbettando e quindi tutti scoppiarono a ridere e la professoressa disse:"Ellen si presenterà dopo ragazzi"
Le lezioni andarono bene come primo giorno,ed essendo timida non mi presentai a nessuno..così al suono della campanella mi stavo dirigendo verso la mensa con Stephanie
"Ehi..Ellen vieni a mensa con me ti faccio vedere dove sta"mi disse
"Sii andiamo ho molta fame"dissi
Da quello che mi aveva detto Gabriel la mensa era situata al terzo piano così salimmo le scale e mentre stavamo attraversando il corridoio una ragazza di cui non conoscevo il nome si avvicinò a me e mi fece lo sgambetto ed io caddi a terra e Stephanie cercò di mettere le mani addosso alla ragazza ma ad un tratto mi sentiì tirare su,mi girai ed era Gabriel che mi aveva aiutato
"Sei spaventata?"mi chiese
"Un po'si"risposi e lo ringraziai di avermi rialzato
"Dalla preside!"gridò Gabriel alla ragazza che mi aveva fatto lo sgambetto
"Ma..signor Gabriel lei non può.."disse la ragazza che a quanto pare si chiamava Molly
"Ho detto dalla preside!"ridisse Gabriel arrabbiandosi
"Si..vado"disse Molly
Gabriel si piegò mi riprese lo zaino ancora a terra e se ne andò.
"Chi è quello?"mi chiese Stephanie
"È Gabriel il responsabile del dormitorio"risposi
"Non so ma è strano"mi disse
"Si lo so ma non lo conosco bene..vabbè andiamo a mangiare"dissi
"Ai suoi ordini signorina"disse Stephanie e scoppiammo a ridere..

Entrammo in mensa e prendemmo un hamburger con delle patatine

Io e Stephanie ci sedemmo vicino ad un gruppo di ragazzi"Piacere mi chiamo Malcolm""Piacere io sono Sbem""Piacere sono Carl""Piacere Ellen"dissi"Piacere Stephanie

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Io e Stephanie ci sedemmo vicino ad un gruppo di ragazzi
"Piacere mi chiamo Malcolm"
"Piacere io sono Sbem"
"Piacere sono Carl"
"Piacere Ellen"dissi
"Piacere Stephanie..possiamo sederci vicino a voi ragazzi?"
"Certo..rispose Carl"
Non parlammo con loro ma ci misimo ad ascoltare i loro discorsi
"Avete saputo del tizio che si aggira la notte nei corridoi?"disse Sbem
"Si ragazzi io stanotte ho sentito dei rumori non so da dove provenissero ma io sto nella stanza 420"disse Malcolm
In quel momento mi si gelò il sangue ma non dissi niente
"Ragazzi ma state scherzando?Basta con queste pagliacciate"disse Stephanie
Poi finimmo di mangiare e ce ne andammo via.

SPAZIO D'AUTRICE
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La Luna FreddaWhere stories live. Discover now