Nightmare come True

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Aaron POV 
È buio, la terra è umida e fa un freddo cane, ho fame, sete e soprattutto tanta tanta paura . Non ho idea di quanto tempo sia passato da quando sono qui. Non si vede quasi nulla c'è una luce accesa in lontananza sembra una lampada ad olio ma non ne sono certo. Non so dove sono, sembra che sia una specie di tana scavata sul terreno, ho provato a scavare per cercare una via d'uscita  visto che sono incatenato e non posso muovermi, la caviglia mi pulsa intorno alla catene, la pelle è lacerata. Le unghia si sono rotte per la foga e la disperazione con cui ho scavato la carne è a vivo e sanguinolenta, in alcuni punti ha fatto infezione c'è del pus. Dal terreno è spuntata una specie di radice, forse è un albero non saprei, quello che so con certezze è, che è bagnata, inizio a  succhiarla nel disperato tentativo d'idratarmi, non più lacrime da leccarmi ormai si sono asciugate anche quelle. La tana puzza di piscio non avevo modo di allontanarmi per fare i miei bisogni, sono sporco da fare schifo  e il mio stomaco brontola si contare per gli spasmi... sono ore che non mangio, forse giorni non saprei, guardo quel grosso verme che dorme pacifico sul terreno. La tentazione di mangiarlo è forte ma lo schifo è altrettanto. Sbatto la testa sulla parete di terra dura stringendo i miei capelli tra le mani... Continuo ad avere allucinazioni probabilmente per il calo degli zuccheri, mi sembra di vedere qualcuno nell'ombra, che mi spia ma non c'è nessuno. "Sono solo.
Solo.
Solo cazzo non c'è la faccio più."
Alex dove sei?
Eve
Povera sorellina mia starà facendo impazzire David. Sorrido al pensiero di lei e nella mia mente rimbomba la sua voce
-checchetta del cazzo è meglio che ti ritiri a casa al più presto o appena ti prendo ti faccio sfondare da un esercito di arrapati-  e poi col suo sguardo da stronza mi sorride
- ti piacerebbe! - una singola lacrima scivola sulla mia guancia non so da dove sia spuntata e ma si asciuga prima che riesca a leccarla. Le ombre in fondo si muovono in una danza lenta ma ormai ho capito che la mia mente sta facendo brutti scherzi quindi chiudo gli occhi e aspetto di dormire.... Mi è rimasto solo quello. Voglio pensare che tutto questo è un brutto sogno, perché è così....
Fa che sia così
Apro gli occhi di scatto qualcuno mi sta alitando nel viso, questa non può essere un'altra allucinazione sento il calore di un corpo che mi annusa, il suo respiro, e una forte puzza di cane bagnato, non riesco a vederlo bene forse è un animale e cerco d'indietreggiare il più possibile e di allontanare questo essere da me ma non ho forze e sono legato.La catena tira e riapre la ferita sulla caviglia, il dolore è atroce mi fa male, ma ho la gola secca e piena di polvere non posso urlare. Fa male fa tutto male.
Dio è un incubo fai che sia un incubo ti prego
L'essere lecca la mia faccia in un unica lappata viscida poi si avvicina al mio orecchio - mmm sento l'odore della tua paura - ha una voce rauca e profonda
- e questo mi eccita-.
Cazzo non è un animale è una persona
Mi sono pisciato addosso per la paura e tremo, tremo come una foglia incapace di reagire in alcun modo. Un artiglio affilato passa sul mio viso e lo lacera  la pelle dall'occhio destro fino al labbro un taglio netto diagonale,
- oramai non esisti più, ti leverai dalle palle- continua come se questa situazione lo mandasse in estasi, con le braccia cerco di spingerlo via e lui in un attimo mi afferra e mi gira,  si sfila la cintura e mi lega le mani dietro la schiena, sono faccia a terra che mangio la polvere la mia bocca è spalancata per lo shock e il dolore.
- Stai buono che giochiamo un po' insieme - la bestia non si ferma sembra che un demone l'abbia posseduto e io mi ribello con tutte le forze che ho in corpo.Lui è incazzato mi vorrebbe docile ma non lo sono e provo a dargli una testata all'indietro ma fulmineo, mi afferra per il collo e con una rabbia inaudita sbatte più volte la mia faccia sul terreno. Annego nel mio stesso sangue non riesco a respirare... Deve avermi rotto il naso.
Boccheggio come un pesce fuori dall'acqua cercando di prendere un po' di ossigeno ...
prego Dio affinché tutto finisca presto.
Poi il buio

Ancora tu nella testaWhere stories live. Discover now