From Now To Forever. In The Flesh, In The Heart, Forever In My Mind (Part1)

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Lo guardai di nuovo in quegli occhi ghiaccio sicuri e decisi. Non sapevo cosa dire di più anche se le parole erano ben chiare nella mia mente. Ma come se fosse possibile, sentivo andare in iperventilazione e la mia bocca si fece asciutta.
Ma poi mi prese la mano nella sua, le dita si intrecciarono e mi appoggio la fronte contro la mia. Chiuse gli occhi e fece un grande sorriso.
-..... Ma alla fine dopo tutto questo, io sono ancora qui ed è solo grazie a te. Ho cercato di scacciarti, ritrovarti altrove e poi sono tornato. E alla fine sei rimasto qui, dove eri sempre stato- mi toccai le tempie e lo guardai fisso negli occhi
-Ancora tu, da qui a per sempre, nella mia carne, nel mio cuore ancora te......
..... Nella testa-

.....

Dire che ero in agitazione, era un eufemismo bello e buono. Volevo scappare! Non te ne rendi conto quando lo fai ma la cazzata più grande della tua vita, se la vuoi chiamare così, la senti solo quando arriva il giorno. Io già da prima sentivo un gran fastidio al colletto della camicia che tanto a furia di spostarlo con forza, strappati la camicia presentandomi alla fine per il mio grande giorno proprio come la prima volta che ero rinato al mondo. Un paio di sandali e un pantalone bianco di lino. David era così contrariato quando è successo ma alla fine anche lui aveva rovinato il suo di vestito. L'unica cosa che gli era rimasta era la sua uniforme da principe nordico,e penso proprio che ad Evelynn non sarebbe dispiaciuto per niente. In realtà David sembrava più preoccupato di me. Fosse stato possibile anche per lui avrebbe sudato freddo ma si poteva capirlo dai suoi movimenti. Andare avanti e dietro nella sua stanza come un ossesso tanto che temevo avrebbe fatto un solco nel pavimento per tutte le volte che faceva avanti e dietro da un punto all'altro della stanza.

Come biasimarlo.

-Cosa state aspettando voi due eh? Insomma stiamo aspettando solo voi! Dai muovetevi!- Trillò la voce di una Vanessa entusiasta e su di giri. A quelle parole sia io che mio fratello ci scambiammo un'occhiata di terrore seguita da un profondo respiro per mandare fuori tutta la tensione.

Come se servisse a qualcosa. Dietro di lei c'era Wyatt radioso e sorridente. La loro storia stava andando bene e io ne ero felice di questo.Chiunque conosce Amore ha il diritto di essere felice. Quando ti prende ti dona una forza fuori dal normale che nessuno può comparare.Solo chi lo condivide con te può capirlo e non c'è nulla che possa fermarlo. L'amore non conosce ostacoli è quanto di più buono e puro ci possa essere su questa dannata terra ed è l'unica cosa che ti da una forza da fasti sentire dio tra tutti quanti ma realizzi che ti senti un re solo se al tuo fianco hai chi condivide il tuo stesso amore.

Chi condivide il tuo trono e chi siede a fianco a te. Chi sceglie di farlo ad occhi chiusi.

Ti fa fare delle cose che da solo non faresti mai. E io più di tutti l'ho capito sulla mia pellaccia.

Solo uno sguardo di assenso da parte mio e di mio fratello e poi scendemmo verso le scale al piano di sotto. Vanessa mi diede una pacca sul sedere, Wyatt una pacca sulla spalla a mio fratello. 

Si sentivano forse un pò troppo circondati da troppi froci per i loro gusti. Mi veniva quasi da ridere sinceramente. Ma davvero non era il primo dei miei pensieri adesso come adesso.

Non era tutto organizzato come si poteva immaginare. Niente fiori e niente banchi. Del resto non ci sarebbero state tante persone ad assistere.

Ma tanto, tutto quello di cui avevo bisogno era li che mi aspettava al piano di sotto. 
Proprio in mezzo al salotto, le finestra spalancate che facevano entrare i dolci raggi della luna e le candele che davano ancora luce alla sala, appoggiati sul tavolo c'erano due cuscini. Entrambi con due anelli sopra. Il primo, rosso, con due anelli uno nero e l'altro bianco, i casto alto in quello nero un diamante chiaro, in quello bianco, uno nero. Sull'altro, il cuscino bianco, due anelli entrambi di oro bianco, uno più fino, l'altro doppio e spesso. 

Non avevamo tanto bisogno di tante di quelle cerimonie, ne di un prete o un sacerdote sacro per ufficializzare la cosa.Evelynn forse l'avrebbe sognata in modo diverso conoscendola ma se la sarebbe fatta andare bene anche così. Io?

Per me era tutto perfetto così come era

Sulle sedie,le prime quattro davanti al tavolo grigio,Wyatt e Vanessa. Vestiti in modo totalmente opposto uno all'altro.Lei pronta per andare ad una sfilata di moda,lui,per quanto semplice poteva essere con una maglia e un pantalone di jeans nero faceva il suo gran figurone. Ma il punto non era quello.Di fianco a loro, due ragazze, una dai capelli rosso fuoco con delle ciocche verdi,l'altra verdi a ciocche rosse. Sembravano unite e una era vestita in modo speculare all'altra. Al collo portavano una collana.La rossa un sole in oro,l'altra ,una luna in argento. Dietro di loro,mio fratello teso con la testa tra le mani e i gomiti sulle ginocchia guardava per terra.Provava le stesse identiche sensazioni che provavo io.Le sentivo urlare sotto la mia pelle.Di sicuro lui sentiva le mie e la cosa di certo non lo aiutava. Vidi Vanessa alzarsi dalla sedia e andare verso il piano vicino la finestra aperta,sedersi, ed iniziare a suonare. Dopo le prime note furono poi seguite dalla sua voce perfetta e chiara.Limpida. Di tutti quanti i vampiri, ne ero convinto, lei era la migliore a cantare. Dopo le prime parole la canzone era perfetta per il momento. La riconobbi subito. 

Innocence di Avril Lavigne. Wyatt si alzò andando vicino a lei con un tamburello scandendo il tempo battendo i piccoli sonagli. Lui era semplicemente rapito dalla sua ragazza che cantava ad occhi chiusi. Le due ragazze erano rapite dallo stesso suono dondolando al ritmo della canzone. Mio fratello invece rimase nella stessa posizione fino a quando non entrarono loro due. E tutto quanto si bloccò. Il tempo si era fermato, e se era possibile anche il mio cuore. Probabilmente mio fratello avvertì il mio stupore perchè si alzò di scatto guardando in fondo alla stanza e come al solito in sincrono sui nostri volti uscì un sorriso radioso che potesse farlo avrebbe trasformato la notte in giorno. Rimase immobile li in piedi al suo posto. Io invece non mossi il mio sguardo da li. Ora si.La tempesta dell'attesa , la calma del loro arrivo.

Ora si

Tutto era perfetto.


Spazio me

Lo volevate in tanti! Mi avete scritto in tanti di scriverlo, ebbene si eccolo qui! Ed è solo la prima parte! Questo e gli altri capitoli a completare,oltre che a tutti voi che mi avete seguito commentato stellinato votato e sclerato insieme a me, va alla mia beta 

framongio76.

Un grazie particolare va a lei soprattutto ma anche a tutti voi! Siete grandi davvero! Alla prossima parte del capitolo . E come al solito commentate! Se no io come so come far continuare st parto di capitolo ? Solo 1100 parole per la prima parte? Ma stiamo scherzando ? Aaaaaaah!

Ancora tu nella testaWhere stories live. Discover now