Goodbye

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Wyatt pov
Il corpo di mio fratello giace sul dietro del pickup di David, ha avuto la delicatezza di riportarlo nella sua casa invece di buttarlo in un fossato, probabilmente in segno di gratitudine per la mia collaborazione non perché se lo meritasse. Quando mi ha chiamato Vanessa per avvisarmi che mio fratello era entrato in casa per tentare nuovamente di uccidere Aaron utilizzando il sangue della stessa sorella come esca, non potevo crederci. Zahyk si è gettato dalla finestra ed Alex in preda ad una furia cieca l'ha ucciso. Non ho chiesto i dettagli perché esattamente alle 20,15 mentre ero nel mio ufficio  un dolore lancinante ha squarciato il mio petto... Mi sono sentito soffocare e cercavo disperatamente di respirare .. È durato solo qualche istante ma tanto mi è bastato per capire... Capire che metà del mio cuore si è fermato per sempre. Mi sono accasciato a terra e lacrime calde hanno iniziato a scendere dai miei occhi, Nicolas preoccupato dalla mia improvvisa reazione ha cercato di capire ma il mio corpo era incapace di dire una parola l'unica cosa che era in grado di fare era solo tremare scosso dai singhiozzi. Ho cercato disperatamente di fermarlo ma sono arrivato tardi.Un grande segreto si celava dietro la mia famiglia. Mio fratello da bambino aveva avuto dei disturbi di bipolarismo, alternava periodi di estrema calma ad altri di feroce aggressività .. È stato seguito in segreto dai migliori psicologi dopo che ha ucciso a sangue freddo un cucciolo che i nostri genitori ci avevano regalato quando abbiamo compiuto cinque anni, a sette anni diede fuoco ad un capanno degli attrezzi e per un miracolo non successe una strage in quanto all'interno c'erano diversi operai a dieci ridusse in fin di vita un nostro compagno di classe a colpi di mazza da baseball, senza poi ricordare ciò che aveva fatto. Ufficialmente per il branco ero stato io a combinare quei disastri e sempre io ero andato in terapia, durante le sue sedute dallo psicologo io dovevo fingere di essere lui agli occhi del branco per non destare sospetti... Il fatto che lui fosse l'erede faceva sì che venisse protetto sempre. Dopo la pubertà questi episodi grazie al cielo terminarono e Zahyk sembrava essere un normale adolescente di 15 anni e come ogni ragazzo a quell'età non s'interessava di nulla, ero sempre io nonostante avessi la sua stessa età a dover risolvere tutti i problemi della comunità ed a lavorare al suo posto, la cosa che mi faceva incazzare era che in realtà tutto da principio il leader dovevo essere io. Lui aveva il titolo ed i meriti io solo le incombenze. Ma mai avrei pensato che dopo tanti anni di apparente normalità una delusione d'amore potesse riscatenare la sua furia omicida.
-lasciatemi solo- David mi guarda e fa un cenno d'assenso e sparisce nella notte... I miei uomini si allontanano. Salgo dietro il pickup e mi inginocchio dove il corpo di Zahyk è avvolto da un lenzuolo bianco macchiato di sangue, lentamente alzo il telo e vedo un volto cereo identico al mio, gli occhi sono vitrei e la bocca spalancata... Probabile ha provato terrore gli ultimi istanti della sua vita. Sfioro il suo viso con la punta delle dita è pieno di frammenti di vetro... È gelido. È immobile. È morto. Istintivamente chiudo i suoi occhi e gli annuso il collo per cercare il suo odore... Ne ho un fottuto bisogno. Raccolgo il suo corpo tra le mie braccia e lo stringo a me, cade un involucro chiuso non ho bisogno di aprirlo per capire che si tratta di ciò che resta del cuore di Zahyk ... Piango non so per quanto ululo alla luna la mia disperazione, non so neanche per quanto tempo lo cullo baciadogli il viso. Non ce l'ho con il clan dei vampiri se solo uno di loro avesse fatto al branco la metà di quanto Zahyk ha fatto lo avrei ucciso anch'io. È la legge del clan la morte di un innocente si paga con la morte del colpevole la differenza è che loro hanno avuto la possibilità a modo loro di portare indietro la vittima io no. Alzo tra le braccia il corpo senza vita di mio fratello e lo porto al centro del bosco, le fronde mosse dal vento cariche di gocce d'acqua piovana, creano una melodia funesta, sento nel buio la presenza di Vanessa che mi segue ma preferisco non cercarla, mentalmente la ringrazio che non mi abbia lasciato totalmente solo in questo momento di estremo dolore... bacio mio fratello sulla fronte e poggio gentilmente su un letto di foglie, lentamente lo ricopro con una catasta di legno di pino e lo brucio con l'olio. Le fiamme danzano davanti ai miei occhi e resto lì incantato ad osservarle ed alimentarle in silenzio fino a che il corpo diventa cenere.Non ho idea di quando siano arrivate ma alla mia destra ci sono Luna e Sun  stravolte dai singhiozzi  seguite da Alberto Marco Claudio e altri suoi amici a sinistra la zia Valeria, dietro i suoi occhiali ha gli occhi lucidi, nonostante tutto voleva bene a modo suo Zahyk anche se spesso lo manipolava,  mi guado intorno, lentamente uno dopo l'altro tutto il branco viene a dare l' ultimo saluto al mio fratellino. Un alito di vento la soffia sui suoi resti e sorrido gentilmente immaginando che adesso sia libero dal suo amore malato e tormentato - ADDIO ZANNA-sussurro per la prima volta nella mia vita il suo soprannome tra le lacrime all'alba di un nuovo giorno.

Ancora tu nella testaWhere stories live. Discover now