Capitolo 9

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I due ragazzi si risvegliarono abbracciati il giorno seguente, erano stati così bene quella notte, ma Zayn doveva iniziare a lavorare come cameriere a casa di Liam.
I due si fecero assieme una doccia veloce, poi Liam fece indossare al più piccolo la divisa che il padre esigeva fosse sempre portata dai camerieri. Zayn si guardò allo specchio e Liam lo abbracciò da dietro, sussurrandogli un "sei bellissimo" all'orecchio, al quale il più piccolo sorrise. Non aveva mai avuto molta autostima e le parole, o i gesti di Liam erano una medicina per lui.

Liam guardò un'ultima volta il suo ragazzo prima che esso scendesse al piano di sotto per sbrigare le prime faccende, sarebbe stato difficile per il moro trattenersi dal saltargli addosso, ma ci avrebbe provato

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Liam guardò un'ultima volta il suo ragazzo prima che esso scendesse al piano di sotto per sbrigare le prime faccende, sarebbe stato difficile per il moro trattenersi dal saltargli addosso, ma ci avrebbe provato.

~

Erano passati ormai un paio di giorni dal loro arrivo, ma Zayn e Niall sembravano aver conquistato il cuore di tutti: erano dolci, simpatici e si impegnavano molto nel loro lavoro. Liam non aveva staccato gli occhi di dosso a Zayn nemmeno per un secondo e Niall, beh...Niall rideva.
Il biondino aveva conosciuto solo pochi giorni prima Liam e non si era certo trattenuto dal commentare il bell'aspetto del moro, cosa che aveva fatto letteralmente infuriare Zayn, il quale avrebbe rischiato di finire in prigione per omicidio colposo se il biondo non si fosse fermato.

Il pomeriggio stesso rimasero a casa solamente Zayn, Liam e il padre Geoffrey, come al solito nel suo ufficio, probabilmente intento a compilare qualche scartoffia.
Niall aveva ottenuto il pomeriggio libero, mentre Karen e Joe erano usciti per svolgere alcune commissioni.

Liam vide il corvino in cucina, intento a pulire il bancone dopo aver ritirato la spesa, così decise di riscaldare un po' l'atmosfera e lo sorprese abbracciandolo da dietro. Il minore sussultò leggermente, per poi riconoscere le braccia possenti del suo fidanzato e poggiare la nuca contro il suo petto. Liam sorrise e iniziò a lasciargli una scia di lenti baci lungo il collo, i quali causarono dei brividi che percorsero tutto il corpo minuto di Zayn, aveva capito perfettamente le intenzioni del maggiore e certamente a lui non dispiacevano.
Si abbandonò completamente contro il corpo muscoloso di Liam, lasciandosi scappare di tanto in tanto, qualche leggero ansimo. Il moro passò dai baci ai piccoli morsi, lasciando lungo il collo di Zayn delle grandi macchie violacee, le quali sarebbero state poi coperte più tardi con una sciarpa.
Dopo l'ennesimo bacio sul suo collo fin troppo sensibile, il minore spinse con desiderio le proprie natiche contro Liam, il quale colse il messaggio e gli slacciò delicatamente i pantaloni. I due ragazzi, però, distratti dal desiderio reciproco, non si erano accorti che il padre di Liam si stava concedendo una pausa e fosse diretto verso la cucina.

Fu Zayn a sentire giusto in tempo i passi e a staccarsi bruscamente da Liam, mimandogli un "vado a coprire questi" indicando i succhiotti e correndo al piano di sopra utilizzando le scale di servizio

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Fu Zayn a sentire giusto in tempo i passi e a staccarsi bruscamente da Liam, mimandogli un "vado a coprire questi" indicando i succhiotti e correndo al piano di sopra utilizzando le scale di servizio.
Liam, ancora intontito dalla reazione di Zayn, capì cosa stava succedendo solo dopo aver visto il padre.
Geoffrey gli sorrise, ignaro di ciò che era appena accaduto e gli chiese dove fosse Zayn. In quel momento, il minore, ricomparve scendendo le scale e dicendo di essersi assentato qualche minuto solo per andare in bagno. Il padre di Liam gli credette e chiese al corvino di occuparsi di riordinare il suo studio, cosa che Zayn non si fece ripetere due volte.
Rimasto solo con Liam, Geoffrey chiese al figlio quale fosse la causa della sciarpa addosso a Zayn, insomma erano ad aprile e il corvino non era malato. Liam, colto alla sprovvista, si inventò una scusa sul momento, spiegando che Zayn era allergico ad una pianta che fioriva proprio in quel periodo, poi cercò di cambiare discorso. Il padre sembrò non dare molto peso alla cosa, nonostante la risposta di Liam gli fosse sembrata abbastanza strana.

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Erano passate alcune settimane dall'arrivo dei nuovi camerieri e le cose precedevano a gonfie vele: Niall era diventato come un giullare e ogni volta riusciva a riportare il buonmore in casa Payne, mentre Zayn, con il suo impegno e la sua serietà, era molto apprezzato dal padre di Liam. Il moro, inoltre, decise anche di invitare più volte Harry a casa propria, per cenare tutti insieme e conoscersi meglio.
I due fidanzati, però, avevano ancora diversi problemi, ad esempio la famiglia di Zayn, il fatto che Geoffrey non sapesse di loro e il fatto che Liam fosse riuscito a passare a stento gli esami, troppo distratto dalla continua presenza del corvino. Il maggiore, però, ancora non sapeva che presto si sarebbe presentato un nuovo problema, infatti non aveva idea che Tom, un ragazzo che studiava nella sua stessa biblioteca, si fosse preso una gran cotta per lui e volesse a tutti i costi conquistarlo.

Il momento di Tom era arrivato. Era lunedì pomeriggio e Liam il giorno successivo avrebbe avuto un esame, così pensò di andare a ripassare in biblioteca, in modo da non essere distratto dalla bellezza disarmante del suo piccolo cameriere.
Salutò Zayn con un bacio e, una volta arrivato in biblioteca, si sedette al solito tavolo concentrandosi sui libri, in modo da riuscire ad ottenere un buon voto all'esame.
Tom, nel frattempo, era seduto al tavolo di fronte e osservava, di tanto in tanto, quel ragazzo bellissimo sempre concentrato sui suoi appunti.
Tom era un ragazzo alto più o meno come Zayn, ma con i capelli biondo scuro e gli occhi verdi. Era poco più giovane di Liam e aveva una cotta per lui da circa un anno, inoltre, detto tra noi, aveva avuto più di una volta pensieri poco casti sul bellissimo uomo di fronte a lui. Quello che non sapeva, però, era che negli ultimi mesi, Liam si era fidanzato con il ragazzo che amava e che ora non guardava più nessuno se non il suo Zayn.

Il ragazzo dagli occhi verdi rivolse un ultimo sguardo a Liam e decise che quello era il giorno giusto per provare, finalmente, ad instaurare un rapporto con lui, anche perché il moro, probabilmente, non sapeva nemmeno della sua esistenza. Si alzò dal suo solito tavolo per andare a sedersi accanto a Liam e, dopo qualche minuto di silenzio, si fece coraggio e tese la mano al moro presentandosi. Il maggiore, leggermente confuso, rispose al saluto presentandosi a sua volta per poi chiedere a Tom di cosa avesse bisogno, al che il ragazzo rispose: "ti dispiacerebbe darmi delle lezioni private? Ho sentito parlare di te molto spesso, dicono che sia tu che la tua famiglia siate avvocati importanti. Mi aiuteresti con gli esami?"






























Spazio autrice.
Ehi ehi, non sono morta, ma semplicemente non trovo molto spesso il tempo di aggiornare, quindi i capitoli usciranno 1/2 volte a settimana.
Cosa ne pensate di Tom? E avete visto com'è cambiato il logo di Wattpad? Onestamente a me non piace, ma sarà questione di abitudine.
Fatemi sapere cosa ne pensate.

My way out || ZiamWhere stories live. Discover now