MARGHERITA
Un'oretta più tardi Lore parcheggia la macchina davanti a casa mia.
- Bentornata a casa principessa- dice. Io ridacchio e gli do un bacio a stampo.
- Ci vediamo stasera- dico sorridendo.
- Vengo a prenderti alle otto
- Ok- dico. Sto per scendere dalla macchina ma lui mi ferma afferrandomi un braccio. Si avvicina e ci baciamo a lungo.
- Ciao bellissima
- Ciao- dico e gli do un altro un bacio veloce. Scendo dalla sua macchina e entro in casa. Prima di richiudere la porta saluto Lore agitando la mano. Lui risponde al mio saluto e poi riparte. Salgo le scale quasi correndo ed entro in casa mia.
- Fraaaa!!- dico quasi gridando. La mia migliore amica compare dal salotto e mi abbraccia.
- Marghe! Devi raccontarmi tutto quanto!
- Sempre la solita curiosa
- Certo, forza voglio i dettagli
- In realtà sono fatti privati
- Uffiiii- protesta lei.
- Dopo ti racconto, prima però mangiamo qualcosa perché sto letteralmente morendo di fame.
- Io ho già pranzato
- Che pessima amica- dico sarcastica.
- Non sapevo a che ora saresti tornata!- si scusa lei.
- Dai, lo sai che scherzo!- dico ridendo.
Andiamo in cucina e prendo la pentola per cuocere un po' di pasta.
- Faccio io sarai stanca. Hai viaggiato tutta mattina- dice Francesca togliendomi la pentola dalle mani.
- Grazie - dico.
- Ora tu siediti e inizia a raccontare
Rido e faccio ciò che dice. Le racconto di nuovo quello che è accaduto negli ultimi due giorni tralasciando ciò che è successo ieri notte. É una cosa tra me e Lore, non voglio che lo sappia qualcun'altro. Quando finisco il racconto ho mangiato anche tutta la pasta così metto il piatto in lavastoviglie.
- Ora, se non ti dispiace vado a fare una doccia- dico e vado in camera. Prendo la biancheria dal cassetto, una maglia pulita e un paio di pantaloni della tuta. Vado in bagno e apro l'acqua. Metto i vestiti sporchi nel lavandino e poi vado sotto al getto dell'acqua tiepida.
LORENZODopo aver accompagnato Marghe torno a casa mia. L'unica cosa che vorrei in questo momento é pranzare e poi farmi una doccia. Purtroppo però Teo ha invitano a pranzo alcuni amici. Appena metto un piede in cucina Anna si alza dal tavolo e mi afferra un braccio .
- Lore! Vieni a sederti vicino a me- dice lei con una vocetta da gallina.
- Anna lasciami in pace- sbuffo.
- Oggi sei un po' nervosetto. Sta notte non hai dormito?- chiede.
- Ho dormito benissimo e ora, se non ti dispiace lascia andare il mio braccio.
- Lore, c'è ancora un po' di pizza- mi dice Teo. Lascio perdere Anna e vado dal mio migliore amico. Mi siedo fra lui e Nicolò e inizio a mangiare una fetta di pizza.
- Dov'eri finito?- chiede Nico.
- Sei sparito per due giorni e Teo non vuole dirci dove sei stato- aggiunge Alice.
- Ero con la mia fidanzata- dico felice.
- Fidanzata?- dice Fabio sorpreso.
- Da quando hai una ragazza?- chiede Nico.
- Da ieri pomeriggio
- E come si chiama?- chiede Ali
- Margherita
- La ragazza del bar?- dice Fabio
- Non lavora più in quel postaccio.
- Finalmente! Sapevo che ti piaceva- dice Alice
- È molto carina- dice Alessandro.
- Scusate ragazzi, ma io devo andare- dice Anna alzandosi dal tavolo. Dalla sua voce capisco che è gelosa e offesa. Meglio, per un po' non mi darà più fastidio. Tutti la salutiamo. Finisco la pizza e poi vado a farmi una doccia. Sto parecchio sotto l'acqua e penso a Marghe. Sono davvero felice che sia la mia ragazza, la amo da morire. Quando esco dalla doccia per fortuna gli altri se ne sono andati, così posso stare un po' in pace.
MARGHERITA- Stasera dopo cena vengono le ragazze- dice Fra allegra
- In realtà stasera non posso- dico.
- Che devi fare?
- Vado a fare un giro con Lore
- Ah, non potrebbe stare qui a casa anche lui?
- In realtà vorremmo stare un po' da soli e poi penso che si annoierebbe a stare qui. Non si parla d'altro che ragazzi
- Hai ragione, neppure Dani sarebbe contento di passare una serata così
- Se vuoi una sera invitiamo a cena le ragazze, Lore, Dani e Andrea
- Ok, per me va bene
- Prima però devo chiederlo a Lore, anche se sono sicura che mi dirà di sì.
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Ti amo ma non posso
RomanceDAL CAPITOLO 9 Quando siamo a pochi metri dal tavolo l'altro ragazzo si gira. Non mi sarei mai immaginata di rivederlo. Mi blocco all'improvviso pensando a come ci siamo conosciuti, mentre i suoi bellissimi occhi azzurro cielo mi osservano attenta...