Baby angel|| Luwoo

7

È passato un mese da quel bacio tra me e Lucas, beh in realtà non ho ancora capito se si è trattato solo di un sogno, e tra noi non è successo nient'altro del genere. Adesso lui ha trovato un lavoro, che inizia alle 7. Perciò dorme sempre da me e al mattino mi prepara la colazione e mi sveglia con un "buongiorno principino" ed un bacio sulla fronte.
Non so bene cosa ci sia tra di noi, ma so che il suo piano di conquistarmi sta andando a gonfie vele. È sempre così dolce con me. Ad esempio, le prime settimane che ha cominciato a fermarsi a dormire da me, mentre guardavamo la tv riceveva un sacco di telefonate, così nell'ultimo periodo ha cominciato a spegnere il telefono quando è con me, in modo da dedicarmi tutte le attenzioni.
Anche ora siamo qui sul divano semi abbracciati a guardare un film.
<<Vado in bagno>> dice Lucas e io annuisco.
Ma appena esce dal soggiorno comincia a suonargli il telefono, deve essersi dimenticato di spegnerlo.
Mi avvicino e decido di rispondere al suo posto.
<<Pronto>> dico.
<<Chi sei? Voglio parlare con Lucas.>>
<<È in bagno. Puoi dirmi chi sei? Così gli dico che hai chiamato.>>
<<Sono Kun. Il suo fidanzato.>>
A quelle parole mi congelo sul posto e lascio cadere il telefono sul divano.
Lucas ritorna in soggiorno e vedendomi con quell'espressione mi chiede: <<È tutto okay piccolo?>>
<<Ti squillava il telefono così ho risposto. Non mi sarei mai aspettato che la telefonata fosse da parte del tuo fidanzato.>>
<<Io... non so cosa dire.>>
<<Non dire niente, tanto non siamo niente io e te. A chi importa? Solo vattene. E per favore non tornare più.>>
Perché ci sono rimasto così male? D'altronde, come gli ho appena detto, io e lui non siamo niente.
<<Io...>>
<<Perché non mi hai detto che eri fidanzato? Ma soprattutto... perché ci hai provato con me, nonostante il tuo ragazzo?>>
<<Tra me e lui è praticamente finita. Ormai ho occhi solo per te.>>
<<Bene, ora puoi pure uscire.>>
<<Jungwoo...>>
<<Ho detto vattene!>> urlo talmente forte che lui non può far altro che abbassare lo sguardo e andarsene.
Pensavo di aver trovato un amico. Qualcuno di cui potermi fidare.
Ma a quanto pare mi sbagliavo.