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Oggi è una settimana che non parlo con Lucas.
Mi manca tantissimo, mi sento come se mi avessero tolto l'aria.
Ma tra esattamente mezz'ora tornerà a casa dal lavoro e io mi farò trovare davanti a casa sua.
Voglio dirgli che ho capito.
Ho capito cosa provo per lui.
Esco di casa e mi siedo sul muretto del giardino della casa accanto.
Dopo qualche minuto vedo Lucas arrivare e mi alzo di scatto.
<<Jungwoo, che ci fai qui?>>
<<Io devo parlarti.>>
<<Ti ascolto>> dice sedendosi sul muretto e invitandomi a fare lo stesso.
<<Io ho riflettuto a lungo e ho realizzato che nessuno mi ha mai fatto sentire come mi fai sentire tu. Quando sono con te mi sento bene, mi sento a mio agio e al sicuro. Ho un forte senso di protezione e di possessione verso di te, e io non l'ho mai avuto con nessuno. E in questa settimana mi sei mancato tantissimo. Ormai sei una parte essenziale della mia vita, ho bisogno di te tanto quanto ho bisogno dell'ossigeno. Avevi ragione, Lucas. Tu mi piaci. Un sacco.>>
<<Davvero?>>
<<Si, davvero.>>
<<Quindi?>>
<<Quindi cosa?>>
<<Insomma. Di solito quando due persone si piacciono a vicenda si fidanzano.>>
<<Già, di solito lo fanno.>>
<<Possiamo farlo anche noi?>>
<<È un modo indiretto per chiedermi di essere il tuo fidanzato?>>
<<Direi di si.>>
<<Però tecnicamente non me l'hai chiesto.>>
<<Vuoi che lo faccia?>>
<<Assolutamente.>>
<<Oh allora. Kim Jungwoo, vuoi essere il mio fidanzato?>>
<<Nonsoiltuocognome Yukhei, assolutamente si.>>
Lucas mi sorride e poi si fionda sulle mie labbra dando via ad un bacio dolce e pieno di sentimenti.
<<È Wong>> dice appena ci stacchiamo e io lo guardo confuso.
<<Il mio cognome, è Wong.>>
<<Allora riformulo. Wong Yukhei, assolutamente si.>>
<<Sai, a me non piace il mio nome vero. Ma detto da te lo adoro.>>
Io sorrido e lo ribacio, non mi stancherò mai di farlo.
<<Come fai ad essere così bello, Jungwoo?>>
<<Non lo so, e tu?>>
<<Wow, non sei arrossito e non hai nemmeno abbassato lo sguardo cosa sta succedendo?>> mi chiede ridendo.
<<Ci sono abituato ormai. E poi è normale ricevere complimenti dal proprio fidanzato.>>
<<Mh ha senso. Comunque si sta facendo buio, è meglio se entriamo. Tu vai a casa tua, io prendo una cosa e arrivo.>>
Annuisco e mi alzo per poi dirigermi verso casa mia.
Apro la porta e sento un rumore di vetri rotti che proviene dal piano superiore.
Salgo le scale e controllo tutte le stanze.
Ed ecco che appena apro la porta della mia camera vedo la finestra rotta e un biglietto sul mio cuscino.
Lo prendo in mano e leggo ciò che c'è scritto.
"Lascia in pace Lucas o gli svelerò il tuo più oscuro segreto."

Baby angel|| LuwooWhere stories live. Discover now