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Prima di riuscire a dormire controllo il cellulare più o meno venti volte.
Niente. Nessun messaggio e nessuna chiamata.
Mi manca Scott, ma a lui non manco io.
Cerco di non pensare a nulla e vado a bere un bicchiere d'acqua.
Ad un certo punto qualcuno suona molto rumorosamente alla porta e non so se chiedere "Chi è?" o tacere.
Mi avvicino allo spioncino della porta e vedo Scott dall'altra parte.
Apro esitante la porta.
- Cosa ci fai qui alle undici passate?
Mi fissa per qualche minuto, credo.
Qualche minuto che a me sembra durare delle ore.
Ha gli occhi rossi, ha il viso pallido e non sta bene. Si vede.
Dopo non aver ricevuto alcuna risposta lo invito ad entrare in casa.
Lui si siede sul divano e mi fa segno con la mano di sedermi accanto a lui.
- Posso sapere perchè sei sparito tutto il giorno? Posso sapere perchè cazzo ti stai comportando come il coglione?
Continua a tormentarsi le dita delle mani nervosamente.
Non so se quello che mi dirà stasera mi farà piacere o no, ma voglio sapere. Sapere cosa sta cambiando in lui e cosa non va.
Se il problema siamo noi o semplicemente io.
- Mi sei mancata. Stasera ho fumato, non sento la testa nè il corpo. Ho la mente leggera, l'unico pensiero sei tu.
Ho provato a fumare per dimenticarti, senza riuscirci. Ho provato a dimenticarmi del tuo sorriso, ma con scarsi risultati.
Lo fisso alibita per qualche istante. Cosa sta cercando di dirmi?
- Perchè hai provato a dimenticarmi?
Lo fisso negli occhi. Ha le pupille dilatate e la fronte sudata. Non è da Scott. È successo qualcosa e non so se sono pronta per sapere cosa.
- Oggi pomeriggio è passata Kira a casa mia.
Inizio ad agitarmi sul divano. Faccio per alzarmi ma la sua mano che mi blocca mi impedisce di alzarmi.
- Stavo per fatti miei. Ha suonato e ci siamo bevuti una birra. Lei mi ha baciato. Io l'ho spinta via. Le ho detto che sono fidanzato.
Resto a bocca aperta. A corto di parole. Quella luridissima poco di buono. Non ha capito che ciò che è mio non si tocca?
La rabbia lascia improvvisamente posto alla tristezza e molte lacrime iniziano a gocciolarmi sulla felpa.
- IO TI ODIO.
Urlo fortissimo e mi dimeno. Cerco di liberarmi dalla sua presa e vado davanti alla porta. La apro e gli faccio segno di uscire.
- Lasciami spi...
-NO. NON VOGLIO SENTIRE ALTRO. VATTENE.
Lui mi guarda per poco e quello sguardo è il colpo di grazia.
Lui esce ed io gli sbatto la porta dietro. Mi appoggio a quest'ultima scivolando sino al pavimento. Mi abbandono alle lacrime. Piango per un po', la rabbia è ancora qui, non vuole andarsene.
La rabbia sta predominando e questa cosa non mi piace.
Li odio entrambi.
Kira si pentirà di ciò che ha fatto, così come Scott.
Io gliel'avevo detto che Kira aveva doppi fini. Non ha voluto credermi? Bene, ora credo lo abbia capito anche lui.

My Second LifeDonde viven las historias. Descúbrelo ahora