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Accompagno tutti alla porta. Sono quasi le dieci e non so a che ora potrebbe tornare mio padre. Se trova Lydia non dice nulla, come con Malia. Ma Scott e Stiles, no.
- Vi mando io un messaggio appena finiamo di stampare tutte le pagine. Sono tante, quindi penso di aggiornarvi stesso domani a scuola.
- Notte.
Scott mi guarda con una malinconia negli occhi che quasi mi desta scompiglio. Cerco di restare impassibile, ma senza riuscirci.
- Ragazze, a che punto siamo?
Entro in camera e vedo una pila di fogli alta più o meno cinque centimetri. E sono tutte pagine da tradurre.
- Io le metto in ordine, voi stampate. Malia c'è un'altra stampante di sotto, se vai prendi dei fogli, stanno finendo.
Scende di sotto e Lydia stampa l'ultimo foglio. Aspettiamo Malia, ma non la vediamo salire.
- Si sarà persa?
Dico ridendo. Lydia mi guarda e sgrana gli occhi.
- C'è qualcuno in casa. Lo sento, non so come, ma lo sento.
Scendiamo giù velocemente e troviamo mio padre che fissa Malia e lei imbarazzata lo fissa.
- Papà lei è Malia, una mia compagna di classe. L'ho mandata giù a prendere dei fogli, ci servivano per stampare delle cose per scuola.
- Allison, vado al bagno.
Lydia mi guarda e la capisco subito.
Sale velocemente, posa il libro e nasconde i fogli.
- Va bene, andate a studiare e , se vogliono restare qui per la notte, fate pure.
- Grazie pa, a domani.
Saliamo di sopra e vedo tutto in ordine.
- Lydia, hai posato il libro nella stessa posizione di prima? Lui si accorge di ogni minimo cambiamento.
- Si, l'ho rimesso come stava.
- Allora, quante pagine mancano?
Malia mi guarda con aria interrogativa.
- Credo sono una decina, ma la sezione sulle Banshee c'è, inizio la traduzione. Però mi serve un PC.
- Usa il mio, noi ci poggiamo sul letto.
Lei si mette a tradurre e noi lentamente ci addormentiamo.
Quando riapro gli occhi controllo l'ora e sono le sette del mattino.
Vedo Malia che dorme ancora accanto a me e vedo Lydia che ancora sta scrivendo alla scrivania.
- Lydia, ma non hai dormito proprio?
- No, ma ho scoperto tante cose. Io ho un potere speciale, e non sono l'unica Banshee.
- Qual è il potere?
- Il grido. È come gli artigli di Scott, mi protegge. Ma ancora non ho capito come. Ho letto solo un nome, di un ospedale psichiatrico, Eichen House. Forse lì c'è qualcuno come me.
- Dopo scuola andiamo a controllare?
- Si, ora a scuola su.
Svegliamo Malia, ci diamo giusto una sistemata e tutte a scuola.
Diciamo che la giornata passa in modo abbastanza monotono. Anche se continuo a pensare al fatto dell' ospedale psichiatrico. Perché una come Lydia dovrebbe essere rinchiusa lì? E se poi non la facessero più uscire?
Entro in aula di scienze applicata e vedo Scott. L'unico posto libero è accanto a lui.
Sembra che il destino ci si metta di proposito.
Mi siedo e faccio finta di niente. Sento il suo sguardo su di me, e questo mi fa non poco piacere.

My Second LifeWhere stories live. Discover now