49

71 5 0
                                    

Non posso di certo fare finta di niente. La visita inaspettata di Scott mi ha fatto molto piacere, ma non mi è piaciuto il finale di quell'incontro. Mi guardo allo specchio cercando di non piangere, ma non ci riesco. Le lacrime escono senza che io possa controllarle. Mi sdraio a letto, mi copro fin sopra alla testa con le coperte e cerco di svuotare i pensieri. Dopo un po' di tempo, che a me sono sembrate ore, riesco ad addormentarmi.
Mi sveglio molto presto. Credo manchino ancora un paio d'ore al suono della sveglia. Mi butto letteralmente giù dal letto e sono le sei meno un quarto. Provi a dormire, ma già so che non ci riuscirò. Così mi alzo e vado in bagno per fare la doccia. La faccio ghiacciata e riesco a svegliarmi del tutto. Stamattina ho voglia di sentirmi bene. Mi trucco, mi vesto, preparo la colazione per me e per mio padre.
Mentre sono ai fornelli a cuocere le crepes sento la sedia sotto al tavolo spostarsi.
- Buongiorno Allison. Come mai stai preparando la colazione? Hai combinato qual....
Non gli faccio finire la frase. Mi giro con due crepes già condite in un piatto e gliele metto davanti.
- Mi andava di cucinare. Oggi non torno a casa. Devo stare di turno a sistemare la biblioteca. Lo faccio per crediti extra papà.
Mangio con lui a tavola in silenzio. Finisce subito e viene a darmi un bacio sulla fronte.
- Passa una buona giornata tesoro. Io tornerò stasera. Ho un grosso carico e una lunga chiacchierata da fare con due clienti ad un po'di km da qui, il nonno verrà con me.
- Gerard? Ma non è troppo vecchio per fare ancora queste cose?
Mi guarda, fa un risolino e mi scompiglia leggermente i capelli. Sorrido a quel gesto, gesto che fa da quando ne ho memoria.
- Ti voglio bene.
Prendo lo zaino, metto nel lavello tutti i piatti sporchi ed esco infilandomi le cuffie.
Voglio fare la strada lentamente godendomi ogni metro. Voglio cercare di godermi la giornata senza Scott. Io lo amo, ma quando stiamo insieme c'è una sensazione strana che mi attanaglia le viscere.
Arrivo a scuola e vedo Lydia e Malia.
- Eiii.
Le saluto con un falso sorriso e vedo Lidia non proprio con un ottimo colorito.
Non è truccata e lucente come ogni giorno.
- Andiamo dai.
Entriamo in classe, ho le prime due ore di scienze avanzata con Lydia ma, con mio eccelso stupore, vedo Scott entrare in classe e sedersi all'ultimo posto. Non credevo fosse tipo da scienze avanzata. Appena suona la campanella Lidia mi prende sotto braccio e andiamo in bagno.
- Devo....devo dirti tante cose. È strano come in una notte possano succedere tante cose.
La guardo alzando un sopracciglio.
- Cos'è successo? Vieni a casa mia oggi, tanto mio padre non c'è fino a stasera.
- Posso fare venire anche Malia?
La guardo come a dire ' ma che domanda è?'.
La incontriamo fuori dal bagno e le giro l'invito.
- A che ora?
- Alle sei tutte a casa mia. Perché devo stare a scuola a fare il turno in biblioteca.

My Second LifeDonde viven las historias. Descúbrelo ahora