Capitolo 8: "Cielo"

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-aspetta... Se poi te ne vai, chi ti protegge dai brutti sogni?- chiede lui prendendomi il polso.
Ommioddio.~

Taehyung's pov

Ho sentito bene?
-cosa?- chiedo incredulo
-beh... Se, se hai paura puoi... Insomma... Rimanere qui ecco...- risponde Jungkook e per la prima volta lo vedo timido e impacciato. Adorabile.
-quindi, rimani?- chiede lui sporgendo il labbro inferiore in fuori.
-okay- dico titubante dal suo comportamento. Madonna è pure bipolare il ragazzo.
Mi distendo di nuovo al suo fianco, e questa volta lui non ci pensa due volte a stringermi a sé.
Chiudo gli occhi facendomi trasportare dal suo aroma alla vaniglia sperando di non avere un altro incubo.
-Tae, sveglia- sento dire da una persona al mio fianco che realizzo essere Jungkook.
Io mugolo in risposta
-dai è pronta la colazione- mi sollecita lui
-ho sonno- dico stringendo a me il cuscino
-eddai- mi scuote lui
-mmmmh Cristo Jungkook- dico alzando lo sguardo verso quest'ultimo trovandolo a guardarmi con un sorrisetto complice
-dai Seokjin ha già preparato la colazione!- mi esorta felicemente lui.
Io sospiro per poi prendere parola
-va bene, lascia che mi vada almeno a cambiare- dico alzando gli occhi al cielo.
-no, ci stai troppo, ti presto un mio maglione e un paio di pantaloni- dice lui iniziando a rovistare nel suo sconfinato armadio.
-ma ci sto cinque secondi ad andare in camera a cambiare gli abiti- dico avanzando verso la porta d'uscita della stanza
-eccoli vestiti- dice lui uscendo dalla stanza lasciandomi interdetto.
Senza fare grosse storie mi cambio in velocità per poi uscire dalla stanza.
A passo svelto ci dirigiamo verso la sala da pranzo.
Come sempre da quando sono qui troviamo la tavolo apparecchiata e imbandita da un sacco di dolcezze inimmaginabili.
Dopo una quindicina di minuti finiamo di mangiare sentendoci sazi.
-ti va di andare in giardino?- propone lui alzandosi dalla sedia
-si, perché no- rispondo io allietato dalla sua idea.
Ci dirigiamo verso il suo infinito (o almeno sembra) cortile.
-aspetta qui- dice lasciandomi da solo sotto alla chioma di una grande quercia.
Dopo un po' ritorna con una coperta, e capisco d'istinto il suo intento.
Distende quest'ultima sul verde prato per poi stendersi su codesta.
Mi fa cenno di sdraiarmi affianco a lui, non me lo faccio ripetere due volte.
Iniziamo a guardare attraverso le colte fronde dell'albero il cielo blu, dove alcuni uccellini canticchiano felici. Come mai il cielo sembra più blu se lo si guardi con attenzione?
Subito chiudo gli occhi accennando un sorriso a quel paesaggio così magnifico.
D'un tratto mi sento osservato giro lo sguardo verso Jungkook e lo trovo a fissarmi.
-va tutto bene?- chiedo io guardandolo con espressione confusa
-sisi, benissimo- dice lui distogliendo subito lo sguardo da me.
Mi lascio trasportare dal canticchio degli uccellini per poi addormentarmi e recuperare le ore di sonno perse la notte precedente.
Sento un odorino interessante. Apro gli occhi faticosamente per poi accorgermi che Jungkook stava mangiando pezzo di carne.
-ma buongiornissimo bella addormentata nel bosco!- mi scherna lui
-oh suvvia! Avrò dormito si e no venti minuti!- lo rimprovero io ridendo
-si, se per te venti minuti sono quattro ore filate- dice lui continuando a mangiare la sua carne.
-QUATTRO ORE?!- mi sorprendo io
-eh si, mi sono annoiato un po'- dice lui con espressione da bambino... Ma ultimamente che cosa gli sta succedendo?!
-però devo dire una cosa- dice alzandosi con il piatto in cui aveva mangiato la carne
-sei davvero carino mentre dormi- dice facendomi l'occhiolino per poi allontanarsi per varcare l'entrata del palazzo.
Sto ancora sognando?

SPAZIO CHE NESSUNO SI CAGA:
CIAOOOOOOOO!
ECCO IL NUOVO AGGIORNAMENTO!
VI STA INTRIGANDO UN PO' QUESTA STORIA???
SPERO PROPRIO DI SÌ!
BEH DETTO QUESTO, BUONANOTTE!!!
MI SCUSO PER EVENTUALI ERRORI GRAMMATICALI 💜


Don't hurt meWhere stories live. Discover now