Capitolo 9: "Lago"

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Sto ancora sognando? ~

Taehyung's pov

Rimango interdetto, ancora disteso sulla coperta. Sto guardando da tipo tre minuti il luogo in cui Jungkook era seduto qualche istante fa.
Quel ragazzo ha una grossa bipolarità.
Madonna grossa è un eufemismo.
Mi alzo dal verde prato, piego la coperta e mi addentro verso il palazzo.
Da lontano vedo Nora e subito avanzo verso di lei.
-salve Nora!- la saluto con un cenno della mano
-buongiorno Tae!- ricambia lei
-per caso ha visto dov'è andato Jungkook?- chiedo guardandomi in giro
-si, qualche minuto fa si stava dirigendo verso la sua camera- dice lei con un sorriso
-oh grazie mille!- dico ricambiano il sorriso
-dia a me questa, la pulirò!- dice Nora prendendo dalle mie mani la coperta su cui poco prima era disteso
-la ringrazio Nora- dico lasciando che lei prendesse la coperta.
-ora vado, è stato un piacere vedervi!- dico allontanandomi da lei con un sorriso
-anche per me- dice lei ridacchiando.
Mi avvio silenziosamente verso la camera di Jungkook.
Sto per bussare ma mi accorgo che la porta è socchiusa.
Entro senza farmi sentire, vedo Jungkook con la schiena e capo chino intento a disegnare su un figlio bianco.
Piano piano mi avvicino a lui.
-Cosa fai?- chiedo chinandomi a mia volta per capire cosa il giovane sta disegnando con tanta foga.
-ma yah! Prima di entrare si bussa! E in più cosa ci fai tu qui?!- dice lui nascondendo con del panico evidente il foglio all'interno di un quaderno marrone di pelle.
-primo, la porta era socchiusa, secondo mi annoiavo a stare da solo- dico con sincerità alzando le spalle
-la prossima volta, almeno di non so "permesso" Che cavolo mi hai fatto spaventare!- dice lui con gli occhi sgranati
-okay scusa hai ragione, ma non mi hai risposto alla domanda, cosa fai?- chiedo con un sorrisino
-io... Non sono affari tuoi- dice alzandosi di scatto dalla sedia
-Vado a fare una passeggiata- dice prendendo in braccio la coniglietta
-andiamo Camilly- dice lui parlando dolcemente all'animale
-vengo anch'io- mi auto invito io
-ti chiami Camilly?- chiede lui alzando un sopracciglio
-per dir la verità mi chiamo Taehyung, ma tranquillo capita di sbagliare- dico affiancandolo
-allora, andiamo?- chiedo sorridendo divertito.
Lui sospira per poi cedere facendomi vincere.
-andiamo- dice accarezzando il pelo di Camilly
Camminiamo in mezzo alla natura incontaminata, ascoltando il cinguettio degli uccellini che felici volano nel cielo blu.
-Allora Kookie, come te la passi?- dico io tirandogli un pugnetto amichevole sulla spalla sinistra
-si va avanti- dice lui continuando a guardare davanti a se, con sguardo perso nel vuoto.
La conversione muore lì.
Ve l'avevo detto o no che è bipolare?
Un leggero sbuffo esce dalle mie labbra.
Continuiamo a camminare fino ad arrivare alle sponde di un lago.
Ci sediamo entrambi su una roccia abbastanza grande da permettere a due persone di sedersi vicine per poi guardare il paesaggio.
Lui senza dire una parola accoglie Camilly tra le mie braccia, io non apro bocca, studio solo le sue azioni.
Prende il quadernino marrone che avevo visto sopra la scrivania della sua camera e con una matita inizia a disegnare.
Disegna la superficie del lago, e la brughiera che lo circonda.
La sua connessione con il passaggio e tale che decido di lasciarlo ai suoi pensieri distanziandomi da lui per avvicinarmi alla riva del lago, mi allontano ancora un po', alla fine lui voleva venirci da solo qui, è giusto che abbia i suoi spazi.
Mi siedo su una roccia e chiudo gli occhi.
Inizio a canticchiare una canzone che io stesso tempo fa avevo composto.
Mi perdo in quelle parole così significative per me.
Inizio a pensare a tutte le persone a me care, mio padre, mia madre, Jimin.
Ci sarebbe anche Jungkook, ma non sono sicuro lui provi veramente le cose che ha scritto nella lettera.
Io che ci speravo tanto.
Continuo a cantare lasciando che alcune lacrime bagnino il mio viso.
Perché di tutti gli occhi di cui potevo innamorarmi mi sono innamorato proprio dei suoi?
Perché non può diventare mio?
Io sono suo ormai da troppo tempo.
Soffro sempre io, fa così male vedere la persona che ami guardarti con occhi vacui.
Le mie guance ormai sono completamente bagnate dalle mie lacrime salate.
Con difficoltà data dai miei silenziosi singhiozzi la canzone si conclude.
D'un tratto guardo alle mie spalle e vedo Jungkook.
Cazzo.

SPAZIO CHE NESSUNO SI CAGA:
*LANCIA CAFFÈ ALLE ARMY CHE HANNO ASPETTATO QUESTO AGGIORNAMENTO*
SALVE!!!
COME STATE???
IO CREDO CHE TRA UN PO' SVENGO DALLA STANCHEZZA😄
È STATA UNA GIORNATA MOOOOOOOLTO LUNGA.
LA VOSTRA INVECE COM'È STATA???
FATEMELO SAPERE!
ORA VADO!
CIAO!!!!
MI SCUSO PER EVENTUALI ERRORI GRAMMATICALI 💜

Don't hurt meWhere stories live. Discover now