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"Maestà, non le darò false speranze. La gravidanza è a rischio. Taehyung potrebbe perdere il bambino..." comunicò Y/n dopo aver eseguito un'accurata visita ginecologica.

Il principe sospirò tristemente e scosse la testa  in segno di disapprovazione.

"Cosa possiamo fare?" chiese il principe con una smorfia di dolore sul volto.

"Ha bisogno di molto riposo e di lei, Maestà. Deve rimettersi in forze il prima possibile" disse la levatrice.

Jungkook semplicemente annuì.

"Y/n, Taehyung è sveglio!" disse gioioso Jin interrompendo il consulto privato dei due. "Forza, venite!"

Il principe e la levatrice non se lo fecero ripetere due volte e rientrarono immediatamente nella camera da letto reale dove giaceva l'omega.

"Taehyung! Come ti senti?" chiese energica la levatrice una volta raggiunto il letto, seguita dal principe in persona.

L'omega era disteso sul letto, coperto dalle lenzuola fino al petto. Sembrava stordito e spaesato, ma alla vista della levatrice spalancò gli occhi e tentò di mettersi seduto.
Ma un dolore al fondoschiena lo costrinse a stringere i denti.

"Taehyung, sta giù!" disse il principe aiutandolo a rimettersi sdraiato. Sapeva perfettamente che il dolore che aveva sentito era dovuto allo stupro subito...

Decise di reprimere i suoi pensieri omicidi. In quel momento, gli importava soltanto del suo amato.

Con esattezza, Jungkook non sapeva quale fosse stato il destino finale del principe Kim: semplicemente era filato via dal regno prima che qualcuno potesse accorgersi del corpo di Namjoon esamine sul pavimento della sua camera da letto.

"J-Jungkook..." balbettò quando i loro occhi si incontrarono. "Allora non era un sogno..." disse perdendo una lacrima.

"Sono qui al tuo fianco" gli sorrise mentre portava via la lacrima dalla sua guancia.

Anche l'omega sorrise quando si rese conto che fosse la verità.

Ma all'improvviso Taehyung scattò di nuovo seduto.

"Il bambino! Come sta?" chiese con affanno toccandosi il grembo. "Sta bene?" continuò con le domande.

"Ecco..." accennò Y/n, ma fu interrotta.

"Sta benissimo" rispose falsamente il principe, senza dimenticarsi di sorridere. 

"Davvero?" chiese con occhi a cuoricino.

"Non potrebbe stare meglio" continuò con la farsa facendogli l'occhiolino.

Taehyung sprizzò di gioia. In quel momento avrebbe tanto voluto saltellare sul letto o correre su e giù per il palazzo reale. In quel momento si sentí rinvigorito e in forze.

Peccato che il suo corpo non fosse d'accordo: un giramento di testa lo portò a sorreggersi il capo con le mani, mentre sul suo viso si formarono smorfie di dolore.

"Sta giù. Non devi sforzarti" disse l'alfa mentre prese l'omega per le spalle e lo riportò disteso.

"Vado a prendere qualcosa da mangiare" informò Y/n uscendo dalla camera e portando con sè il resto dei presenti. Voleva dare un po' di privacy ai due innamorati.

Il principe approfittò del momento per preparare una tisana di erbe medicali da somministrare all'omega. Sarebbe servita per ridargli le forze.

"Ecco qui" disse quando si avvicinò all'omega per aiutarlo a sollevarsi quel poco che bastava per farlo bere.

"C-cosa fai?" chiese l'omega incredulo quando il principe gli avvicinò il bicchiere alla bocca.

"Ti imbocco, cos'altro!?" rispose con fare ovvio continuando nelle sue azioni.

"N-non sei costretto a farlo" prese la mano di Jungkook che teneva il bicchiere e la scostò di poco. "Ci penso io" disse cercando di prendergli il contenitore dalla mani, ma il principe oppose resistenza.

"Permettimi di prendermi cura di te" disse sinceramente.

L'atmosfera si era fermata, mentre il cuore dell'omega aveva cominciato a scalpitare irrequieto per quella proposta tanto dolce e romantica.

Ma quanto poteva amare quell'uomo? Di sicuro non era una grandezza misurabile.

Però poi, l'omega si ricordò...

"J-Jungkook...io..." accennò.

"Sono il tuo compagno, perché non dovrei farlo?" chiese confuso. Non capiva dove l'omega volesse andare a parare.

"A proposito di questo..." tentennò nel dirlo. "Namjoon ha... Insomma...non ti dà fastidio che abbia l'odore di un altro uomo?" chiese parlando il più velocemente possibile.

Jungkook sospirò come a scacciare pensieri negativi, pose il bicchiere sul comò e dedicò tutta la sua attenzione all'omega.

Gli prese le mani e cominciò a parlare con il cuore in mano.

"Taehyung, quello che è accaduto non è colpa tua..." disse per rassicurarlo. "Potrai odorare di altri cento uomini, ma questo non cambierà mai il fatto che mi appartieni" confessò muovendo poi la mano destra per accarezzargli il capo.

Dopodiché, si sporse avvicinandosi alle labbra dell'omega su cui poggiò le sue.

Fu un bacio casto, ma caldo allo stesso tempo, in grado di trasmettere quella passione tale da unire due corpi sotto un unico cuore.

L'omega tenne gli occhi chiusi per assaporare al meglio quel dolce bacio, mentre il tremore dato da quella situazione lo costrinse a cercare sostegno sulle spalle possenti del principe.

Quando Jungkook si allontanò, l'omega riaprì gli occhi e sorrise felice. Quanto gli erano mancate quelle labbra; ma soprattutto quelle attenzioni tanto amorevoli.

"Non cambierà mai il fatto che noi ci apparteniamo" confermò ancora una volta il principe Jeon sorridendo.

*angolo autrice*
I nostri piccioncini sono di nuovo insieme *-*

NOTATE BENE : A breve succederà qualcosa e volevo chiedervi...
volete che sia esplicita la parte del parto/non parto del piccolo principino?

Other World ↫ OmegaverseWhere stories live. Discover now