Quindici

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Dopo aver passato la serata a piangere sulla spalla di Jughead, entrambi in silenzio, senza proferire parola, mi ha riportato a casa dove mi sono sotterrata nelle lenzuola fino a quando la luce del mattino non mi ha sbattuto violentemente sulle palpebre obbligandomi a svegliarmi.
Finalmente le vacanze sono iniziate, oggi è la vigilia e probabilmente la passerò a comprare gli ultimi regali.
Mi vesto rapidamente ed esco dalla mia roulotte incamminandomi verso Pop's per poter fare colazione, oggi non voglio prendere la moto.
Le decorazioni Natalizie popolano Riverdale, i colori rosso e oro prevalgono ovunque si giri lo sguardo, le persone che vedono da fuori potranno pensare siamo una città molto unita, ma se solo sapessero la rivalità che popola tra di noi scapperebbero a gambe levate.
Entro da Pop's e ordino un milk shake alla fragola che sorseggio lentamente, Sweet Pea entra nel locale e quando mi vede si avvicina a me.
"Betty, scusami per essere stato uno stronzo, ero solo geloso, perché io ho provato qualcosa di forte quella notte" ammette e mi strozzo con la mia stessa saliva
"scusa Pea ma non posso dire lo stesso" Sospiro e lo vedo incupirsi
"Non preoccuparti, ero anche venuto a farti gli auguri perché stasera parto per passare le vacanze lontano da questo buco" Ammette alzandosi e sorrido alzandomi a mia volta
"Auguri Pe" Lo abbraccio sorridendo, mi era mancato .
Esco da Pop's e mi dirigo al centro commerciale per finire di comprare gli ultimi regali:
A mia madre ho regalato una collana con la sua iniziale, a FP ho regalato un profumo della Play Boy, a Toni ho regalato un vestito nero, corto e di pizzo, mentre a Jughead ho regalato un computer nuovo dell'Apple.
Esco dal centro commerciale con 2 buste per mano e cammino verso le Roulotte, dalla roulotte di Fangs vedo uscire Jughead e decido di correre da lui.
"Jugh" Lo saluto urlando e lui si gira sorridendo verso di me
"Betty, stai meglio?" Mi domanda preoccupato e annuisco 
"Grazie per ieri Jughead" lo ringrazio con un bacio sulla guancia e corro via imbarazzata.

save me||Cole sprouseWhere stories live. Discover now