Capitolo 16

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Incontriamoci nella sezione proibita della biblioteca, dopo cena.

Ecco cosa aveva scritto Draco in quel piccolo biglietto.

Sono pronta, indosso un semplice jeans aderente, un top bianco e degli stivaletti con un po' di tacco non molto alto. Invece, per la mia faccia, ho pensato di mettere un semplice mascara con un lucidalabbra.

Semplice e carina allo stesso tempo.

Mi dirigo in biblioteca e appena varco la soglia intravedo una capigliatura biondo platino e so già chi è.

Vado da lui e appena mi vede apre la bocca e dilata le pupille degli occhi.
Accentuo un sorrisino e poi, dopo il suo shock, parla.

"Wow Granger sei... sei..."

Oddio, non starà dicendo sul serio...
Il ragazzo che mi ha sempre odiata mi sta facendo un complimento.

"Decente..."

Decente? Mi sta prendendo in giro forse?
Probabilmente sì, conoscendolo.
Lui è il grande Draco Lucius Malfoy, il ragazzo senza sentimenti.

"Ti ho sentita Granger"

"Che cosa?"

"Non è carino parlarmi alle spalle"

"Come... come..."

"Sono un Legillimens. Ho sentito tutto quello che hai detto su di me.
I tuoi genitori babbani non ti hanno insegnato l'educazione?"

Mi dà fastidio che lui parli male dei miei genitori e la cosa mi fa imbestialire, tanto che vorrei dargli una sberla.

"Non rispondi?"

Mi prende per le spalle e
Io chiudo gli occhi intimorita.

"Guardami"

Non ascolto il suo ordine e continuo a tenere gli occhi chiusi.

"Ho detto guardarmi"

Il suo tono è molto autoritario tanto che io, subito apro gli occhi e lo guardo.

Entrambi ci guardiamo l'un l'altro negli occhi.
I suoi occhi sono freddi, trasmettono gelo e timore.
I miei sono caldi e trasmettono gioia e calma.

Draco interrompe il contatto tendendomi la sua mano.

"Ti porto in un posto vieni con me"

Gli prendo la mano e lo seguo.

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Ci troviamo nella torre di Astronomia, la torre più alta del castello.

Draco mi fa entrare e appena entro mi sento svenire.
Davanti a me c'è un telo con dei cuscini e qualche libro e poi un telescopio per guardare le stelle.

Io fisso lui e lui fissa me.
Lascia la presa della mia mano e si sdraia nel telo prendendo un libro.
Poi si gira verso di me e mi guarda.

"Forza Granger non fare la timida. C'è posto per due su questo telo"

Gli sorrido e lo raggiungo sdraiandomi accanto a lui.
Prendo un libro anch'io e inizio a leggere.

"Sai Granger"

Fermo la mia lettura e ascolto Draco.

"Mi piace la tua compagnia"

"Anche per me è la stessa cosa"

ci sdraiamo uno accanto all'altra e iniziamo a leggere i libri presi.

Dopo essere arrivati a metà dei libri smettiamo di leggere.

"Malfoy guarda... una Stella cadente"

Entrambi ci avviciniamo al telescopio per osservare le stelle, le stelle cadenti, le costellazioni...

Draco inizia a osservarle per primo e spiega tutto quello che sa sulle costellazioni.

"Quella è l'orsa maggiore, è una costellazione tipica dei cieli boreali. Le sue sette stelle più luminose, raggruppate nel famoso asterismo del Grande Carro, sono visibili per tutto l'anno nell'emisfero nord"

Sorrido e lui subito si gira verso di me.

"Perché ridi? Ho detto qualcosa di sbagliato?"

"Assolutamente no, e che sembri quasi come me, studioso"

Si sdraia accanto a me.

"È grazie a mia madre se so tutto quello che ti ho appena spiegato. Nella mia famiglia tutti sapevano distinguere stelle, galassie, pianeti e soprattutto costellazioni"

"Wow sono... affascinata"

"Davvero?"

"Oh, sì"

Sorrido.

"Buonanotte Granger"

"Come buonanotte? Cioè... dormiamo qui..."

"Certo che no"

Ghigna.
Stupido...

"Stronzo..."

"Lo sono sempre stato"

Si alza e io lo seguo a ruota.

"Buonanotte Granger"

"Buonanotte Malfoy"

Stay Away From Me, GrangerWhere stories live. Discover now