AD ARMI SCOPERTE [COMPLETA]

CAPITOLO 7

Alex

Lo bacio.
Lo sto baciando.
E sto continuando.

Finchè non mi accorgo dell'enorme cazzata che sto facendo.

Mi stacco immediatamente.

La prima cosa che faccio è guardare dietro di lui in cerca di Christian. Lo vedo mentre sta salendo in auto e sbatte la portiera, poi accende e se ne va.

Non so cosa mi sia preso. Ero talmente arrabbiata che ho smesso di ragionare razionalmente. Non riuscivo a sopportare il fatto che Christian continuasse a seguirmi, così ho fatto la prima cosa che mi è venuta in mente per farlo smettere.

E il mio piano sembra aver dato i suoi risultati, ma io non sono per niente felice.

Eppure dovrei esserlo, no? Ho ottenuto quello che volevo.

Ma allora perchè mi sento così terribilmente in colpa?

<<Alex...>>

Guardo il ragazzo davanti a me. Quasi mi ero dimenticata di lui.

È letteralmente euforico. E adesso capisco che la mia amica aveva ragione. Io gli interesso. E non poco. Ha un sorriso a trentadue denti, e gli occhi illuminati da una felicità che non credevo possibile.

Spalanco gli occhi quando capisco cosa diavolo ho combinato. E in quel momento mi vengono in mente le parole di Emily di qualche giorno prima: "non illuderlo Alex, è un bravo ragazzo".

Cazzo.

Guardo Jeremy e la prima cosa che penso è un modo per cercare di fargli capire che in realtà non volevo baciarlo, ma che è stato semplicemente un gesto impulsivo.

In una frazione di secondo mi immagino la conversazione nella mia testa e capisco che finirebbe con me, che cerco di spiegargli come mai il mio ex fidanzato mi stesse seguendo.

Sono perfettamente a conoscenza del fatto che non posso rivelare il suo vero lavoro, o rischierei di metterlo in pericolo. E per quanto possa odiarlo non riuscirei mai a sopportare il fatto che qualcuno gli facesse del male.

In piu non penso che Jeremy prenda bene il fatto che io l'abbia baciato solo per far incazzare Christian.

Già perchè sembrerei una stronza egoista.

E forse lo sono.

<<Io->> provo a giustificarmi, ma lui mi interrompe.

<<Non dire niente. Ti prego. È stato perfetto così>> mi dice con un sorriso dolce.

Capisco che non ha minimamente intuito che io non volessi fare quello che in realtà ho fatto. E che diritto ho io di rovinargli un momento così felice per lui?

Decido che mi toccherà pensare a una soluzione in un altro momento.

<<D'accordo>> mi limito a dire.

Lui mi sorride e io cerco di ricambiare anche se dentro mi sento terribilmente in colpa.

<<Andiamo>> mi dice facendomi cenno con la testa, poi mi prende per mano e mi conduce verso la sua auto.

Lo seguo senza dire una parola.

***

Sono passate circa due ore, quando Jeremy mi riaccompagna a casa.

<<È stato bello>> dice accompagnandomi all'ingresso del mio palazzo.

Annuisco.