18 febbraio

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Hoseok uscì quasi di corsa, dalla stanza nella quale il suo gruppo e gli altri si erano dovuti cambiare, rivolgendo solo un saluto generale, per niente intenzionato a festeggiare con gli altri quel secondo posto del tutto inaspettato.

Non fu difficile trovare Yoongi ed i loro amici, amici che gli saltarono addosso,
coinvolgendolo in un abbraccio di gruppo ed attirando l'attenzione degli altri presenti con i loro auguri fin troppo rumorosi.

«Sì, sì grazie, vi voglio bene anch'io... posso saltare addosso al mio ragazzo?»

«Vedi di non romperlo.» lo ammonì Jin prima che si liberasse dalla loro presa.

Sorrise, il sorriso più sincero della giornata, al sorriso gommoso del suo hyung, che lo accolse a braccia aperte.

«Cazzo, quanto mi sei mancato, gattino.» sussurrò Hoseok rubandogli il primo di una lunga serie di baci.

Non vedeva l'ora di lasciare quel gruppo, di smettere di allenarsi così tanto, trascorrere con il suo fidanzato quel poco tempo che università e lavoro lasciavano loro libero.

«Adesso sei mio e basta, vero?» la voce del castano sembrava insicura, un'insicurezza che il minore allontanò a suon di baci.

«E di chi altri, amore?» sorrise sulle sue labbra, strinse un po' la presa sui suoi fianchi.
«Vieni, andiamocene. Chi ci accompagna a casa?» domandò con fare innocente verso i loro amici, sorridendo nel vedere Jin farsi avanti.

«L'unico che abbia la macchina, chi altri? Dai, andiamo.»

E solo quando arrivarono a casa, solo dopo il caloroso saluto di Holly, Hoseok poté finalmente godersi il compleanno.

«Non avevi organizzato niente di speciale, vero?» abbracciò da dietro Yoongi, gli morse con fare scherzoso il lobo, ridacchiando divertito a causa dell'estrema sensibilità del maggiore a certi suoi gesti.

«Devi pur sempre aprire il tuo regalo, no?»
replicò il castano, liberandosi a malincuore da quella presa per recuperare una busta nascosta nell'armadio della loro stanza.

Ritornò nel soggiorno, gli porse quel pacchettino blu tanto anonimo e semplice, in imbarazzo, spaventato ancora dall'idea che al suo ragazzo potesse non piacere.

«Yoonie, non do- Ma dico, stai scherzando?!» esclamò nel vedere che la maglietta bianca che gli aveva comprato recava la scritta "Gucci" davanti. «Hyung...»

Aveva più volte detto a Taehyung quanto adorasse quella maglietta, che lui possedeva, ma mai si sarebbe aspettato una cosa del genere, ed il suo cuore si sciolse completamente, nel vedere l'espressione del suo fidanzato.

«Vieni qui, piccolo mio. Ti amo.»

Non disse altro. Lo strinse, lo baciò, promise a se stesso che avrebbe regalato a Yoongi il miglior compleanno di sempre.

I missed your smile - {Yoonseok}Onde histórias criam vida. Descubra agora