𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 𝟏𝟎

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𝑱𝒊𝒎𝒊𝒏'𝒔 𝑷𝑶𝑽

<<Questo no...questo no...mmmh....eccolo!>> Urlai felice dopo aver trovato finalmente quel libro che cercavo ormai da qualche mese. Sfortuna volle che a posarsi sulla mia mano,appoggiata sul dorso dell'oggetto formato dalle tante nuove pagine tutte da leggere, fu un'altra mano,molto piú grande,piú bianca e piú ossuta della mia, al contrario piccola e paffuta. Con un gesto veloce riuscí a rubarmi il libro da sotto il naso, facendomi girare poco dopo dalla parte da cui proveniva per poter vedere chi era l'artefice di quel gesto tanto sgarbato.

I miei occhi si posarono subito su un ammasso di capelli color menta,un pó schiariti nella parte finale,dove un piccolo ciuffo incorniciava due occhi davvero scuri e profondi, dal tratto tagliente che mi stavano scrutando dall'altro in basso, e mentre i miei occhi scendevano, potevo notare sempre nuovi particolari, come la pelle chiarissima, quasi color cipria, che caratterizzava quel ragazzo, o l'espressione accigliata con cui mi guardava, mentre abbassavo sempre di piú lo sguardo notando il suo abigliamento total black, i numerosi anelli e bracciali borchiati che indossava e la parte finale di un presunto tatuaggio che usciva dalla manica sinistra della sua giacca. <<Hai finito di mangiarmi con gli occhi sottospecie di mochi dall'ambigua tonalitá arancione?>> Mi chiese d'un tratto, riportandomi alla realtá e facendomi ricordare dov'ero.

Solo qualche istante dopo mi accorsi dello strano nomignolo/insulto che mi aveva appena lanciato il ragazzo davanti a me, cosí scuotendo leggermente la testa e riportando lo sguardo sul suo volto, un'espressione leggermente infastidita mi nacque in viso <<Come scusa?!>> gli risposi, arrabiato <<Hai sentito bene biscottino, sei stato per tipo 5 minuti interi a farmi la radiografia, se vuoi una foto tranquillo che di me ce ne per tutti tesoro>> mi rispose rinfacciandomi ció che avevo fatto, mentre il suo fottuto sorrisino aumentava sempre di piú, tramutandosi in un vero e proprio ghigno da stronzo.

<<Non é vero!>> mi difesi cercando di nascondere il rossore sulle mie guance abbassando lo sguardo, mentre incrociavo le braccia e diventavo sempre piú infastidito dal tipo davanti a me <<Ah no? E come mai prima mi stavi guardando con la bocca spalancata, in completa trans? Non c'é bisogno di nascondere che ti piaccia ció che hai davanti>> Mi rispose abbassandosi alla mia altezza, anche se eravamo praticamente uguali di statura, e portando le mani sui suoi fianchi.

<<Senti, io voglio solo quel libro che ho cercato in lungo e largo per mesi, e che finalmente oggi ho trovato. Ma ovviamente tu, una mentina con i piedi, dovevi per forza piombare dietro di me e rubarmelo. Grazie eh!>> sbottai irritato, probabilmente apparendo abbastanza infantile alla sua vista, visto che il ghigno sul suo volto stava aumentando sempre di piú, fino a sfociare in una vera e propria risata, un rumore cosí cristallino e bello che per una manciata di secondi mi fece scordare addirittura il mio nome.

<<Ahahah sei uno spasso carotina, sembri un bimbo di 6 anni che fa i capricci!>> continuó a percularmi, mentre alzava la mano in cui teneva il libro che tanto desideravo <<Su,prendilo nanetto>> disse con ancora un ghigno sul volto <<Da che pulpito arriva il nanetto? Sei alto quanto a me tic tac alla menta!>> gli risposi mentre compievo un passo in avanti convinto che cosí avessi finalmente potuto prendermi ció che mi spettava.

Ma ovviamente,come avrei dovuto sospettare, invece di darmi il libro mi fece lo sgambetto, facendomi successivamente quasi cadere a terra, se non fosse stata per la sua presa ferrea attorno ai miei fianchi. Cosí, riaprendo gli occhi, mi ritrovai il suo volto a pochi centimentri di distanza <<Ecco qui tesoro>> Mi porse finalmente il libro, facendomi successivamente un occhiolino che mi fece inevitabilmente arrossire per l'imbarazzo.

↬𝑾𝒓𝒐𝒏𝒈 𝑪𝒐𝒏𝒕𝒂𝒄𝒕/ 𝑽𝒌𝒐𝒐𝒌Where stories live. Discover now