CAPITOLO 7

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Passò una settimana intera, ormai io ed Harry eravamo migliori amici, stavamo sempre insieme, i giorni erano tutti uguli, noiosi e tristi dentro questo inferno, ma appena ero più giu di morale del solito mi confidavo con Harry e mi faceva subito star bene.

Adoro quel ragazzo. Ma a volte si comportava molto stranamente, come ieri, Liam e io stavamo discutendo su chi far fare le spade e chi i pugnali, quando ad un certo punto Harry si mette in mezzo a noi e mi dice che non stava molto bene, così lo dovetti seguire, anche se si vedeva chiaramente che non stava male.

Forse era geloso? E perché dovrebbe Niall? Ti piacerebbe fosse geloso? No, no, è un amico. Solo un fottutissimo amico, basta.

Scrollai la testa e mi passai la mano tra i capelli. Mi ricordai che ero immerso nei miei pensieri anche con tutto il casino della mensa per il pranzo ed Harry mi diede un colpetto alla spalla.

“Hey Niall! Ma mi stai ascoltando? Ti ho appena detto che oggi dobbiamo fare per la prima volta da cavie” mi ricordò lui.

“Uhm…si lo so scusa, mamma mia, ho una paura….” mi strofinai gli occhi con le mani e lo guardai negli occhi.

Quei due occhi. Color smeraldo. Dio, mi ci perdevo.

Niall!!

“Anche io, ma non ci uccideranno tranquillo Nini” mi sorrise.

“Grazie…per la centesima volta….grazie di esistere Harry!” ridacchiò e sospirai.

“Figurati, e a cosa servono i f…amici, gli amici?” si corresse, che voleva dire? Bah. Ecco l’ Harry strano.

Ma devo ammettere che anche io con lui vicino in questi ultimo giorni mi sentivo molto strano.

“Ah, emm, sta sera c’è la festa ricordi?” annuii sbuffando.

La festa. Che bello. Uff.

“Eddai, tranquillo” mi accarezzò una spalla e sorrisi rabbrividendo. Il suo tocco…mi faceva sempre rabbrividire.

Che ti sta succedendo Niall?

Ignorai la coscienza e mi avviai con Harry al lavoro. Ero agitato. Troppo.

“Hey carini, pronti per far le cavie?” sbucò dal nulla Liam, lo guardammo in cagnesco e si ritrasse.

“Eddai lo sapete che scherzo, dai ora è meglio che andate alle postazioni, due di voi verranno scelti per testare delle armi” ci avviammo e ci mettemmo di fianco ad altri ragazzi come noi.

Entrò Mrs. Incipriata.

“Ed eccovi quaaaaaa, come siete belliiiiii uhuhuh” ridacchio come un’ idiota e alzammo gli occhi al cielo.

“Siete pronti, ora da questo vaso estrarrò  il fortunato di oggi!” mise una mano dentro al vaso, stavo davvero tremando, avrei voluto scappare, Harry era così calmo, avrei voluto essere come lui…

La donna estrasse il foglietto e lo aprii, avevo il cuore in gola, sono un fifone e basta.

“Uhm…vediamo un po’…oh questo è uno dei miei preferiti, Niall Horan, dove sei my darling?!?!” urlacchiò lei con vocde stridula.

I miei occhi si sbarrarono.

Niall Horan…aveva detto proprio il mio nome.

HARRY’S POV

Niall Horan. Cazzo. Niall era ancora troppo debole e io ero sicuramente più forte di lui.

Lo guardai, aveva gli occhi sbarrati e la sua mandibola toccava terra.

The Hell || NarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora