К сожалению, это изображение не соответствует нашим правилам. Чтобы продолжить публикацию, пожалуйста, удалите изображение или загрузите другое.
Mi svegliai dolente. Avevo tutti i muscoli indolenziti. Mi incamminai dentro casa come uno zombie. Avevo fitte di dolore ovunque.
Quando vennero Namjoon e Yoongi mi portarono la colazione. Tanto caffè, e dei pancake.
“Grazie ragazzi, credo che morirò da un momento all’altro.”
“Quanto la fai tragica. Se vuoi sei ancora in tempo a mollare. A Hoseok piaci anche così.” Disse Namjoon, dandomi una pacca sulla spalla. Gemetti dal dolore.
“Mhh, piano. E comunque no. Non lo faccio più solamente per lui. Voglio mettermi alla prova.”
“Sarà, ma lo hai voluto tu. Quindi non lamentarti e fai l'uomo.” Disse Yoongi e l’argomento si concluse lì.
Ci avviammo verso scuola e all’ingresso vedemmo Jimin, Taehyung e Jin. Li salutammo con un semplice gesto del capo. Volevamo raggiungerli, ma fummo bloccati da una voce.
“Jungkokieee-“
POV JIMIN
Sentimmo chiaramente Hoseok chiamare Jungkook e quest’ultimo prestare tutta la sua attenzione su di esso e chiamarlo ‘fiorellino’.
“Sono vomitevoli. E Hoseok è una puttana. Dio quanto lo odio.”
“Lo odi perché è figo? O perché vince ogni anno contro la tua scuola?” chiese Taehyung.
“Uno, non è figo. Due, vinceva solamente perché non gareggiava contro di me. Tre, sappiamo perché lo odio.”
“Sarà anche perché ti piace un po’ Jeon?” chiese Jin.
Sconvolto dall’assurdità appena sentita scoppiai a ridere.
“C-cosa dici? Noi ci odiamo!”
“No. Tu lo odi. E poi se vi odiate perché lo stai aiutando?” disse Taehyung incrociando le braccia.”
“Solamente perché gli dovevo un favore! E poi voi mi avete praticamente obbligato a farlo!” stavo incominciando a perdere la pazienza.
“Si! Perché non capiamo il senso del tuo odio!” rispose Jin.
“Sul serio? Siete fottutamente seri?” sbraitai. Sentivo gli occhi puntati su di me.
“SI!” dissero in coro.
“MI PRENDEVA IN GIRO CAZZO! ERO IL SUO BERSAGLIO PREFERITO E VOI LO SAPETE BENISSIMO! ODIAVA TUTTO DI ME! ODIAVA I MIEI FOTTUTISSIMI CAPELLI ROSA E OGNI GIORNO ERA UN GIORNO BUONO PER FARMI NOTARE QUANTO CAZZO SEMBRASSI GAY!”
Lo avevo urlato. Decine e decine di occhi puntati su di me. I miei due amici restarono a fissarmi. Dispiaciuti. Non volevano farmi arrivare a ciò. Sentii i miei occhi riempirsi di lacrime. Ma non cedetti in quel momento. Mi girai. Consapevole che avrei trovato il suo sguardo su di me. Così fu. Jungkook mi stava guardando, consapevole che quello che avevo detto era riferito a lui. Yoongi e Namjoon mi guardavano sconvolti dalle mie parole. Ma il colmo fu che quella puttana di Jung Hoseok mi stava guardando. E rideva.
