Non avrei mai pensato di rimanere incantato a guardare una persona, eppure era quello che stavo facendo da più o meno dieci minuti. Era uscito da quel salone bellissimo, sorridente...biondo. Un biondo naturale che su di lui stava benissimo. Non che ci fosse qualcosa con cui Jimin stava male, ma insomma il punto non è quello. Ero rimasto talmente incantato, che Namjoon dovette darmi uno schiaffo dietro la nuca per risvegliar di trance. Scossi la testa e deglutii rumorosamente, mentre Jimin si avvicinava a noi sorridente, e allo scuro della mia reazione da imbecille. "Hey ragazzi!" salutò sorridente. Non potei fare a meno di sorridere anch'io. "Jimin! Stai benissimo!" esclamarono Taehyung e Jin. "Grazie..." disse ridacchiando e passandosi una mano tra i capelli.
Oh merda, mi sento male...
"Stai davvero bene Jimin." Disse Namjoon, e Yoongi concordò con lui. Mi guardò, e io gli sorrisi ampiamente. Avrei espresso i miei pensieri quando saremmo stati da soli. Mi sorrise di rimando, arrossendo un po'.
"Allora Jimin..." cominciò Jin mentre camminavamo. "...ho preso il tuo vestito al negozio." "Grazie!" sorrise Jimin. "Cazzo è bellissimo!" esclamò Taehyung. "Lo so." Ridacchiò. "Altrimenti non l'avrei preso." "Fortunato sarà Jungkook quella sera." Disse Taehyung ghignando. Ridacchiai. "Sei un pervertito." Alzò gli occhi al cielo Jimin. Mi avvicinai a lui e lo presi per mano, facendo intrecciare le nostre dita. Mi sorrise. "Sei bellissimo." Gli sussurrai all'orecchio. "Questo colore ti sta a meraviglia." "Grazie Jungkookie." Sorrise arrossendo. "Allora!" esclamai verso i miei amici. "Voglio vedere il vestito di Jimin." Taehyung e Jin si girarono con una faccia che di accondiscendente aveva ben poco. E mi spaventai a morte. "COME OSI!" urlò Jin. "DEVI ASPETTARE IL BALLO!" lo assecondò Taehyung. "Oh andiamo..." piagnucolai. "No Kook hanno ragione questa volta." Ridacchiò Jimin. "Oh ma dai! Perché?" "Perché si!" esclamò Jin. "Amico, non farli arrabbiare..." disse Namjoon ridendo. "Neanche noi abbiamo visto i loro." Continuò Yoongi. "E va bene!" dissi piagnucolando.
"Tanto me lo vedrai poco addosso." Mi sussurrò Jimin all'orecchio. E lì, per un momento, ho pensato che quello davanti a me era un demone travestito da angelo.
Alla mia espressione scioccata ridacchiò e mi baciò una guancia. "Andiamo su." Disse tirandomi. Lo bloccai e lo girai verso di me, bloccandolo dai fianchi. "Sei un demonio." Sussurrai a un centimetro dalle sue labbra. "Lo so." Ridacchiò. "Ora me lo dai un bacio?" disse mettendo il broncio. Non me lo feci ripetere due volte e lo baciai con passione. Ero fottutamente pazzo di lui. Non potevo desiderare persona migliore al mio fianco. Bello, intelligente, sexy da morire. Riusciva a farmi sorridere anche senza dover fare nulla di particolare, riusciva a rendermi romantico, io che di romantico non ho mai avuto nulla. Ed io lo amavo. Dio solo sa quanto lo amavo. E perché non dirglielo? Mi allontanai piano dalle sue labbra, sorridendo appena. Lo guardai negli occhi e per un attimo mi persi nel suo sguardo. Mi sorrideva, e il mio cuore perse un battito.
"Jimin...io t-"
"HEY VOI DUE?! VI VOLETE MUOVERE?!"
--------------------------------------------------------------------- sono tornata!! scusate l'attesa ma è ricominciata la scuola e io sono già esausta...
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jungkook riuscirà a dire le due paroline magiche a jimin?
