La quiete prima della tempesta

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«Sei bellissimo» sussurrava sulla pelle del suo collo, mentre lo sorreggeva contro il muro della sua stanza.
Se la situazione fosse stata diversa avrebbe trovato adorabile la statura di Louis, come se in lui tutto fosse minuto e delicato.

Quest'ultimo gemeva lievemente e la sua pelle bruciava per i baci e i morsi, per il suo fiato bollente.
Aveva le mani nei suoi ricci corti, sudati e le gambe intrecciate dietro al suo bacino per tenerlo più vicino, più stretto.
I loro cuori ubriachi, i loro corpi smaniosi di toccarsi.

Sorprendentemente per entrambi, quando erano ancora fuori a guardare il tramonto insieme in un silenzio confortante, Louis si era seduto sulle sue gambe e con gentilezza gli aveva accarezzato le guance ruvide, per poi baciarlo.
Mille emozioni colmavano i loro animi e, superato lo stupore iniziale, le loro labbra avevano iniziato a muoversi.
Entrambi avevano desiderato questo momento e, mio Dio, l'attesa ne era valsa la pena.
Harry aveva afferrato i suoi fianchi e Louis aveva appoggiato velocemente le mani sulle sue spalle.
Sobbalzò quando Harry, dopo avergli morso il labbro inferiore, aveva fatto sfiorare le loro lingue, piegando la testa di lato per avere un accesso migliore.
Impacciato cercava di stare al passo e rispondere.
Speriamo di star facendo bene..
Pensava Louis e:
Questo sì che è un bacio, Harry.
Si trovarono a sorridere l'uno sulle labbra dell'altro, cozzando i denti, ancora con gli occhi chiusi.
Le guance rosate.

Avevano corso nei corridoi per non essere visti, come fanno i ragazzi per le strade scure della città: innamorati del proibito e vogliosi di essere ribelli.

«Vorrei che questi segni fossero indelebili, che rimanessero sempre sulla tua pelle -leccò il succhiotto fresco facendo quasi miagolare il più basso- per far vedere a tutti che sei mio»
Lo appoggiò su una coperta stesa a terra, osservandolo dell'alto: sulle cosce i segni delle sue mani, il corpo brillante per il sudore, i capezzoli turgidi, gli occhi rigirati all'indietro mentre, con le labbra rosse per aver provato a trattenere i gemiti, spingeva il pube verso di lui, desiderando di essere toccato.
Non voleva fermarsi, lo desiderava così tanto che era stupefacente come avesse fatto a fermarsi per un secondo.

«Sei sicuro di volerlo fare, fiore?»
Sussurrava con dolcezza.
«Io posso aspettare che tu sia pronto»
Harry in un certo senso desiderava che Louis non dicesse niente e che gli desse l'okay per farlo suo, egoisticamente gli mancava fare sesso col più piccolo, la parte malsana si lui voleva così tanto possederlo. Ma se lo era ripromesso: amava quel ragazzo e avrebbe fatto qualsiasi cosa per conquistarlo.

Accarezzava la guancia di Louis, che strusciava la sua faccia contro di essa, cercando di trattenere la felicità che sgorgava dal suo cuore al sentire quelle parole.
«Non ti tratterò più come prima»
Louis sentiva le lacrime pungerli gli angoli degli occhi e afferrò l'avambraccio di Harry per far incontrare le loro labbra.
«Non sei più un oggetto»
Aveva le labbra appoggiate sul suo capezzolo, mordendolo delicatamente.
Scendeva, baciandoli la pancia e l'inizio del pube.
«Mi vuoi, Louis?»
Annuì con la vista appannata prima di sentire il suo membro succhiato lentamente: sentiva di essere già al limite.
Era un sentimento così nuovo, impetuoso: non era mai stato importante il suo piacere e adesso che lo aveva lo sentiva in ogni parte, come elettricità.
I gemiti divenivano sempre più forti e Harry gli dovette mettere due dita in bocca per impedirgli di svegliare tutto il palazzo.
Harry sì stacco un attimo, afferrando la sua nudità con una mano, muovendola dall'alto al basso: «Sei divino»
Ormai era un ammasso di suoni sconnessi e non riuscì più a trattenersi quando, aprendo gli occhi, vide Harry fra le sue cosce che aveva iniziato a succhiare leggermente la punta.
Si accasciò inarcando la schiena, singhiozzando mentre l'altro leccava il suo petto, prendendo il suo seme con la lingua
facendo poi sentire a Louis il suo stesso sapore.

Un Fiore sbocciato nella sabbia » larry stylinson Where stories live. Discover now