弐 / ii

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[zuccherino; sope]

un profumo di torta al cioccolato appena sfornata entrò con prepotenza nelle narici di yoongi.

l'uomo delle caramelle era finalmente arrivato a prenderlo, e portarlo nel suo castello tra le nuvole.

yoongi appoggiò il suo piede scalzo sullo zucchero filato morbido, tiepido e candido.
la mano di hobi ㅡcoperta da un guanto di velluto bluㅡ accharezzò la testa la testa candida di yoongi, avvolto nel suo pigiamino di flanella.

gli tese la mano ㅡ yoongi la prese.
sorrise ㅡ e sorrise anche lui.
lo strinse in un abbraccio caldo e soffice, e, infine, gli bació la punta del naso, un po' a patata.

«come stai, yoongi?» chiese, accarezzandogli una guancia ㅡsembrava un mochi.

yoongi strinse gli occhi, rendedoli due fessure scure, eppure luccicanti.

il cielo era rosa, tempestato di nuvole gialle; giocavano con gli aereoplanini dicarta, che volavano felici nel firmamento.

davanti a loro s'innamzava il castello di zucchero filato e gelato al fior di latte, dove viveva hobi.
le sue mura erano di cioccolato fondente, e i tetti erano fatti da molti, piccoli marshmellow che brillavano come stelle nel cielo.

zuccherino;Where stories live. Discover now