Capitolo 3

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Mentre l'aereo atterra non posso fare a meno di notare quanto sia enorme la città, trovare Akito non sarà così semplice quanto credevo. Vengono a prenderci all'aeroporto e ci accompagnano con una lussuosissima limousine fino al mio nuovo appartamento, che si trova all'ultimo piano di un grattacielo dal quale avrò una vista spettacolare. Dentro c'è proprio tutto ed è davvero lussuoso, quelli del cast non hanno proprio badato a spese, altro che il mio vecchio camerino agli studi televisivi. Però mi accorgo subito che c'è una sola camera da letto e l'appartamento è comunque piccolino per me e Rei, quindi gli chiedo come faremo ad organizzaci.

"Sana ascolta, loro hanno pagato per farti avere tutti i confort possibili, ma questo include solo te, io in ogni caso devo tornare in Giappone, adesso la mia famiglia è là, sono venuto a darti una mano per la prima settimana così posso aiutarti a trovare tutto quello che ti serve, ma quando inizieranno le riprese io tornerò a casa. So che tu te la caverai benissimo anche senza di me e in ogni caso mi hanno assicurato che avrai una tua assistente personale che resterà sempre a tua disposizione, dovrebbe arrivare domattina per presentarsi e farci fare un giro della città prima di andare a firmare il contratto e portarci alla conferenza stampa, ok?" era ovvio adesso che Rei è diventato papà non può stare lontano da casa per tre anni, però mi dispiace separarmi da lui.

Vado a fare un bagno per togliermi di dosso la stanchezza del volo, e sento Rei che mi urla qualcosa dalla cucina. Quando finisco di rivestirmi lo raggiungo "Cosa avevi da urlare, non ti sentivo!"

"Guarda qui Sana ti hanno dato anche un computer con accesso illimitato a internet, c'è un biglietto del regista che si augura che così non sentirai la mancanza di casa e potrai tenerti in contatto con i tuoi amici, non è fantastico? Quel Rich mi piace proprio!" dice Rei tutto felice.

"Si mi sembra proprio un bel pensiero, questa casa gli sarà costata uno sproposito c'è davvero tutto!" poi subito mi balena in testa un'idea e cerco sul computer dove si trova la palestra di karate, ma scopro che sono davvero troppe e non posso cercare in tutte, trovo tanti articoli sportivi che parlano di Akito, ma in nessuno c'è il nome della palestra, le leggi sulla privacy americane sono davvero severe. Allora decido di provare a fare qualcosa di diverso, guardo sulla mappa e proprio vicino a casa c'è un piccolo parco con una fontana al centro, sono solo le due del pomeriggio quindi mi cambio in tutta fretta e corro al parco lasciano Rei a riposare visto che durante il volo non è riuscito a chiudere occhio.

Arrivata al parco faccio una foto con il cellulare alla fontana e mando un messaggio a Tsu, chiedendo di mandala lui ad Akito dicendogli che una sorpresa lo aspetta proprio sotto la fontana e di sbrigarsi.

Adesso non mi resta che incrociare le dita sperando che lui non abbia impegni per il pomeriggio e che sia abbastanza curioso da venire davvero. Le ore passano e Tsu mi manda diversi messaggi per sapere se lui è arrivato, ma io sono ancora qui ad aspettare, e quando mi chiede se sono sicura che Akito sappia dove sia quella fontana, cosa a cui effettivamente non avevo pensato inizio ad avere dei dubbi, ma non demordo.

Sono quasi le cinque quando vedo un gruppo di ragazzi che vanno in giro cercando qualcosa, finché uno di loro urla "Eccola l'ho trovata, la fontana è questa ma qui non c'è proprio niente!" vedo gli altri ragazzi avvicinarsi alla fontana e dopo un po' dalla stradina davanti al parco vedo spuntare, quegli occhi che tanto mi sono mancati, arriva quasi correndo e appena girato l'angolo si ferma impietrito. Mi ha vista!

Alzo una mano per salutarlo e in meno di un secondo mi corre incontro e mi abbraccia così forte da togliermi in fiato. Gli occhi di tutti sono puntati su di noi ma lui non molla la presa, non parla e sento che mentre mi abbraccia sta tremando "mi sei mancato" non riesco a dire altro.

Quando si riprende dalla sorpresa mi allontana abbastanza da guardarmi negli occhi ma continua a trattenermi "Sana ma che ci fai tu qui? Com'è possibile? Sto sognando?"

AL CUOR NON SI COMANDAWhere stories live. Discover now