Dalla parte sbagliata-DRACO MALFOY

CAPITOLO 7

Stanno per ricominciare gli allenamenti di quidditch e tu non ti senti tanto sicura dato che i tuoi fratelli e Harry erano stati esclusi dalla squadra dal rospo e quella prima partita era contro la vostra casa più temuta e odiata i Serpeverde. Era una sensazione davvero strana giocare contro di loro, dato che ora stavo con Draco. Ero una delle migliori cacciatrici di grifondoro e non potevo far perdere la mia squadra solo per far vincere il mio ragazzo.
Eccoci sul campo in semicerchio, faccia a faccia con l'altra squadra. Tutti si guardavano con sguardo d'odio e complicità, mentre Draco mi fissava con quei dolci occhietti che per poco non mi facevano cadere dalla scopa per la sconcentrazione.  Appena Madame Hooch fischiettò eccoci tutti quanti all'attacco. Ecco che iniziai ad alzarmi sempre di più, schivando più palle possibili fino a quando afferrai la pluffa che dei serpeverde si stavano passando. Presi veloci arrivando quasi vicino agli anelli ed ecco che segnai per prima. Degli euforici applausi e urli iniziarono provenendo dalla parte dei Grifondoro, fino a quella dei Tassorosso, mentre delle urla scoraggiate da quella dei serpeverde.
La partita continuò con dei risultati eccellenti, fino a quando sembrò che Draco avesse avvistato il boccino. Allora senza pensarci decisi di segnare altri punti prima che lui afferrasse l'aggeggio oro volante, ma un bolide mi colpíin pieno ed ecco che io mi schiantai sotto gli spalti con un doloro tremendo al braccio sinistro. Subito dopo arrivó Draco preoccupato.
D:"t/n stai bene?"
Tu:"credo" dissi massaggiandomi il braccio che mi faceva male
D:"devo portarti subito in infermeria" disse prendendomi da dietro la schiena
Tu:"no, ma che fai? Draco devi continuare la partita altrimenti noi vinceremo"
D:"tanto vincete lo stesso, guarda quanti anelli hai centrato"
Tu:"draco, vai a cercare quel maledetto boccino e lasciami a terra"
D:"non posso farlo, la tua salute è meglio di qualsiasi altra cosa"
Tu:"lo pensi seriamente?"
D:"certo" disse accarezzandomi il braccio che mi faceva male
Subito dopo sentii la sua mano sfiorare la mia guancia rossa e bollente... i dubbi svanirono... era come se quel tocco vellutato... quel contatto tra il mio corpo e il suo avesse trasformato in me qualcosa.
D'un tratto una fogliolina innocente cadde sui nostri visi così vicini uno all'altro da sembrare un anima sola. Ci guardammo entrambi sorridendo verso l'alto; la gente dagli spalti saltava dalla gioia, ma a noi non importava.
Lui mi sorrise e poi avvicinò le mie labbra alle sue accompagnandole con una carezza... le nostre bocche si unirono. Sentì un brivido prima freddo poi caldo attraversare ogni cellula del mio corpo.
Mossi la mia mano,anche se la mia mente non aveva mai ordinato di farlo. Accadeva tutto senza un perché. Gli sfiorai il fianco, senza accorgermi che il dolore ormai era passato e sentì le cuciture del mio mantello tra le mie dita. Gli accarezzai la schiena e sentii il calore del suo corpo contro la mia mano.
X:"ah bene" disse qualcuno applaudendo
Mi voltai non pensando più a quel forte sentimento che avevamo creato e vidi Harry incazzato
H:"ecco perché mi hai lasciato. Ecco perché sei così distratti in questo periodo. È a causa sua"
Tu:"no,Harry io non ti ho lasciata per lui"
H:"ah no. Ah cosa perdo tempo a farmi dare spiegazioni" disse girandosi e andando verso il castello
Tu:"devo seguirlo. Devo farlo ragionare"
D:"ma t/n il tuo braccio..."
Tu:"io sto molto meglio ora" dissi sorridendogli "ma tu devi continuare la partita"
D"no, io vengo con te. Ci sono dentro anche io in questa situazione"
Tu:"no Draco, è colpa mia. Devo sistemarla io"
Mi avvicinai gli diedi un bacio sulla guancia e corsi verso il castello.
Entrai in sala comune...è proprio lì che trovai Harry.
H:"non sono in vena di ascoltare le tue false spiegazioni"
Tu:"Harry perchè ti dovrei mentire?"
H:"perché non mi hai detto niente... e i tuoi fratelli cosa penseranno, ed Hermione"
Tu:"bhe... ecco...loro"
H:"lo sanno?! Loro lo sanno! E a me non hai detto niente? Sono l'unico cretino che non sa niente di niente"
Tu:"credimi era per non farti soffrire"
H:"allora è vero che mia hai lasciato per lui?"
Tu:"no, ti ho lasciato perché non provavo più gli stessi sentimenti per te e da come ho notato anche tu. Ho visto il giorno prima della vacanze che baciavi quella corvonero"
Lui rimase un po' scioccato, ma era comunque incazzato e deluso
H:"questo non risolve niente, noi non stiamo insieme. E ora non ho più voglia di ascoltare le tue baggianate" disse salendo verso il suo dormitorio
Iniziarono a scendermi delle lacrime e io iniziai a singhiozzare. Poco dopo la porta si aprì e da lì comparvero Fred e George
F/G:"t/n tutto bene? Che è successo?" Dissero catapultandosi verso di me
Tu:"perché faccio sempre le scelte sbagliate?"
F:"t/n non sei tu che fai le scelte"
G:"è il tuo cuore sorellina"
F:"già e nessuno può comandare il proprio cuore"
G:"e ora basta piangere eh"
F:"non si risolve niente con le lacrime" disse asciugandomele
G:"ti va una serata tra fratellini?"
Tu:"si, ma Ron ce l'ha ancora con me?"
F:"migliora giorno dopo giorno"
G:"si dai"
Improvvisamente si aprí la porta, io sperai fosse Ron, ma da lí entrò Draco ancora con indosso la divisa da quidditch
D:"t/n stai bene?"
G:"gli hai detto la parola d'ordine?"
Tu:"forse...è stato lui a dirmi prima la sua"
D:"che cosa gli avete fatto voi due? Dov'è quel Potter?" Disse furioso
Tu:" ehi ehi, sta calmo. Non rivolgermi cosí a loro. Questi due hanno un nome e loro non mi farebbero mai del male chiaro?"
D:"ehm ok"
Tu:"guarda che se non ti comporti bene con la mia famiglia e miei amici ti puoi anche scordare di me"
D:"mi spiace, non succederà più. Scusatemi " disse riferito a Fred e George
F:"possiamo fidarci?"
G:"credo di sì Fred" disse andandosene con il fratello