Dalla parte sbagliata-DRACO MALFOY

CAPITOLO 9

Non capivo. No, non capivo proprio che cosa stava succedendo. Draco non mi parlava da quel famoso giorno e Harry mi diceva che tra loro non era successo niente di grave e mi assicurava di non preoccuparmi. Ma il punto era...come facevo a non preoccuparmi? C'era qualcosa che non andava.
Tu:"Ogni volta che mi avvicino a lui sembra che mi ignori" dissi tristemente ad Hermione
H:"forse è solamente un po' distaccato"
Tu:"Hermione lo conosco. C'è qualcosa che non va in lui"
H:"forse dovresti semplicemente parlargli"
Tu:"sembra che lui non voglia questo"
H:"t/n devi dimostrargli che lui è tutto per te"
Tu:"mi stai dando gli stessi consigli che ti ho dato l'hanno scorso per Ron"
H:"lo so"
Tu:"eh perché?"
H:"perché sei mia amica e voglio che almeno tu rispetti questo consiglio"
Tu:"non lo so Hermione"
H:"fatti un giro e pensaci su. Io vado a finire gli ultimi compiti di astronomia"
Sei un po' sconmbussolata ma decidi comunque di seguire il consiglio di Hermione. Dopotutto avevo voglia di fare una bella passeggiatina all'aria aperta. Passi per il campo da quidditch, il lago nero e poi improvvisamente vedi Draco che viene giù dalla collinetta della guferai. "Ma che cosa stará facendo?" Mi chiesi molto dubbiosa. Non è che si scambia lettere romantiche con qualcun'altra? No, non è da Draco scrivere delle lettere. Per sapere di più c'era una sola cosa da fare...seguirlo.
In quel preciso istante avrei tanto voluto avere il mantello dell'invisibilità di Harry così lui non mi avrebbe notato, anche se a dir la verità stava andando tutto liscio. Non si era ancora accorto che lo stavo seguendo.Improvvisamente si guarda intorno e io mi nascondo dietro una statua. Vedo lui che entra  nella stanza delle necessità e prima che la porta sparisse decisi di farlo anche io. Appanna mi ritrovai dentro quel luogo, non notai che era la stessa stanza dove facevamo le prove con Harry, ma era una stanza con un milione di oggetti ammassati uno sopra l'altro, così da creare delle enormi e altissime montagnette. Guardai incuriosita lo spazio che avevo davanti e mi accorsi che ora Draco non c'era più. Ma che fine aveva fatto? E poi che cosa ci fa lui tutto solo in questa stanza?
D:"che ci fai qui? Mi hai seguito?" Disse alzando la voce
Tu:"io...io si... ti ho seguito"
D:"per quale motivo?"
Tu:"è me lo chiedi anche? Sei scomparso così dal nulla quanto ci stavamo frequentando e non puoi dire che non stavamo bene insieme perché così mi mentiresti."
D:" io non nego niente t/n, ma questo motivo non mi sento di rivelartelo. Ti farei soltanto stare male"
Tu:"Draco dimmelo, io devo sapere perché fai così. Sto già male niente può rovinare il mio stato d'animo in questo momento"
D:"d'accordo" disse tirando fuori dalla tasca del mantello una sfera blu che brillava
Tu:"che cos'è quella?"
D:"è la tua profezia t/n"
Tu:"che cosa?"
D:"ascolta cosa dice. Non penso ad altro"
Presi in mano l'oggetto di vetro, chiusi gli occhi e una voce nella mia testa inizió a parlare. Era la voce della professoressa Cooman che mi diceva che la mia vita sarà piena di momenti felici, ma qualcuno porterà il dolore nella mia vita, il ragazzo della famiglia avversaria creerà momenti difficili che mi metteranno in difficoltà . Quando la voce su fermó diedi in mano la profezia a Draco con le mani che mi tremavano.
D:"hai visto neanche il destino vuole che noi due stiamo insieme"
Tu:"tutto questo è assurdo"
D:"invece è la pura verità. Le profezie non mentono"
Tu:"io Draco sto bene con te e non pensò che tu cercherai di farmi soffrire"
D:"io t/n non voglio farti soffrire"
Tu:"allora vedi che la profezia si sbaglia"
D:"t/n io ho paura di farti del male"
Tu:"ascolta" dissi prendendogli le mani "se tu cambierai, se tu vuoi cambiare veramente dentro di te anche il futuro cambierà"
D:"ma la profezia..."
Tu:"dammi la profezia"
Lui mi ascoltó e io la presi buttandola con forza a terra rompendola in mille pezzi.
Tu:"ora ti fidi ancora della profezia?"
D:"ora la profezia non c'è più" disse stringendomi le mani