Erano le dieci di sera per tutto il giorno non ero rientrata a casa. Tenevo Shay addormentata in braccio. Dentro era buio. Entrai in punta di piedi credendo che Christian dormisse, ma poi lo intravidi seduto sul divano con la cravatta allentata e i primi bottoni della camicia sbottonati e teneva in mano un bicchiere con dentro del whisky. Sussultai quando lo vidi.
Portai Shay al piano di sopra e tornai da Christian. Rimasi in cima alle scale.
C:"Come hai saputo di Catherine?"
Scesi le scale lentamente e accesi il lume sul tavolino accanto al divano.
Io:"Quella sera che sono venute a cena, il fatto che quando alla mia domanda su dove fosse il padre hai risposto tu mi ha dato molto conferme visto che la bambina è praticamente identica a te e anche e ho anche chiesto conferma a Janelle."
C:"Ha ceduto subito nel dirtelo?"
Io:"No, gli ho detto che tu me l'avevi detto e ora capisco tante cose."
C:"Quali?"
Io:"Il perché non volessi che stessi in contatto con lei e il tuo tentennamento quando ti ho detto che l'avevo invitata a cena."
C:"Mi dispiace non avertene parlato."
Io:"Anche a me." mi tremava la voce.
C:"È stato l'errore di una notte. Ero così provato per quello che era successo con Meredith, ritrovare le vecchie lettere che avrei voluto mandare a mia madre, l'azienda che era sull'orlo del fallimento.."
Abbassai lo sguardo, non riuscivo a guardarlo negli occhi, era troppo dura.
Io:"Ho deciso di andare via..... -esitare- con Shay."
Sgranò gli occhi.
C:"Non puoi farlo, no Kate ti prego, non tu." disse prendendosi la testa tra le mani.
Io:"Mi dispiace Christian, il fatto che tu...abbia dubitato del tuo legame con Shay fa davvero male e per di più sono tre anni che stiamo insieme e non mi hai mai detto di avere una figlia." dissi con voce tremante mentre le lacrime scendevano incontrollate.
-"E ti prego, non credere di poterne uscire fuori col 'non avresti capito' perché sai che avrei capito."
Io:"Domani mattina andremo via, poi discuteremo su quando puoi vedere la bambina, a patto che tu voglia vederla."
C:"Andrò via io, non dovete farlo voi."
Io:"No, io e Shay staremo bene, per il momento non voglio che tu sappia dove andremo."
C:"Kate mi stai trattando come un appestato."
Io:"È quello che ti meriti."
**
Sistemai Shay nel seggiolone e caricai la valigia in auto.
Stavo per salire in auto quando vidi Christian avvicinarsi. Mi porse una busta probabilmente con dei soldi.
Io:"Non mi servono, davvero. Posso fare da sola."
C:"Voglio che li prendi se non vuoi che lasci io casa." Presi la busta e la mia nella borsa di tracolla.
Io:"Grazie."
Mi rivolse un sorriso malinconico, forse l'ultimo.
Misi in moto e poco dopo arrivai a casa della persona che ci avrebbe ospitate.
Presi Shay e arrivai alla porta ma esistai prima di bussare. Stavo facendo la cosa giusta?
Bussai e venne ad aprirmi.
X:"Entra."
Io:"Grazie per aver accettato di ospitarci però per favore, Christian non dovrà saperlo."
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Our present (sequel sex or love?)
ChickLitKate, ormai ventenne decide di sposare Christian Hempstead, l'uomo di cui è innamorata. Ma vecchi incontri e tante nuove sfide metteranno a dura prova l'amore di Christian e Kate. Riusciranno a rimanere insieme?