Capitolo 2

3.8K 173 32
                                    

Erano le dieci di sera per tutto il giorno non ero rientrata a casa. Tenevo Shay addormentata in braccio. Dentro era buio. Entrai in punta di piedi credendo che Christian dormisse, ma poi lo intravidi seduto sul divano con la cravatta allentata e i primi bottoni della camicia sbottonati e teneva in mano un bicchiere con dentro del whisky. Sussultai quando lo vidi.

Portai Shay al piano di sopra e tornai da Christian. Rimasi in cima alle scale.

C:"Come hai saputo di Catherine?"

Scesi le scale lentamente e accesi il lume sul tavolino accanto al divano.

Io:"Quella sera che sono venute a cena, il fatto che quando alla mia domanda su dove fosse il padre hai risposto tu mi ha dato molto conferme visto che la bambina è praticamente identica a te e anche e ho anche chiesto conferma a Janelle."

C:"Ha ceduto subito nel dirtelo?"

Io:"No, gli ho detto che tu me l'avevi detto e ora capisco tante cose."

C:"Quali?"

Io:"Il perché non volessi che stessi in contatto con lei e il tuo tentennamento quando ti ho detto che l'avevo invitata a cena."

C:"Mi dispiace non avertene parlato."

Io:"Anche a me." mi tremava la voce.

C:"È stato l'errore di una notte. Ero così provato per quello che era successo con Meredith, ritrovare le vecchie lettere che avrei voluto mandare a mia madre, l'azienda che era sull'orlo del fallimento.."

Abbassai lo sguardo, non riuscivo a guardarlo negli occhi, era troppo dura.

Io:"Ho deciso di andare via..... -esitare- con Shay."

Sgranò gli occhi.

C:"Non puoi farlo, no Kate ti prego, non tu." disse prendendosi la testa tra le mani.

Io:"Mi dispiace Christian, il fatto che tu...abbia dubitato del tuo legame con Shay fa davvero male e per di più sono tre anni che stiamo insieme e non mi hai mai detto di avere una figlia." dissi con voce tremante mentre le lacrime scendevano incontrollate.

-"E ti prego, non credere di poterne uscire fuori col 'non avresti capito' perché sai che avrei capito."

Io:"Domani mattina andremo via, poi discuteremo su quando puoi vedere la bambina, a patto che tu voglia vederla."

C:"Andrò via io, non dovete farlo voi."

Io:"No, io e Shay staremo bene, per il momento non voglio che tu sappia dove andremo."

C:"Kate mi stai trattando come un appestato."

Io:"È quello che ti meriti."

**

Sistemai Shay nel seggiolone e caricai la valigia in auto.

Stavo per salire in auto quando vidi Christian avvicinarsi. Mi porse una busta probabilmente con dei soldi.

Io:"Non mi servono, davvero. Posso fare da sola."

C:"Voglio che li prendi se non vuoi che lasci io casa." Presi la busta e la mia nella borsa di tracolla.

Io:"Grazie."

Mi rivolse un sorriso malinconico, forse l'ultimo.

Misi in moto e poco dopo arrivai a casa della persona che ci avrebbe ospitate.

Presi Shay e arrivai alla porta ma esistai prima di bussare. Stavo facendo la cosa giusta?

Bussai e venne ad aprirmi.

X:"Entra."

Io:"Grazie per aver accettato di ospitarci però per favore, Christian non dovrà saperlo."

Our present (sequel sex or love?)Where stories live. Discover now