18

665 35 0
                                    

Steve si svegliò dopo un'intera notte passata a dormire, niente orribili incubi o spaventosi ricordi, ma solo con un terribile mal di testa. Era da solo nel letto ma sentì il rumore dell'acqua in bagno, e decise di tornare in camera sua per cambiarsi.
Si rimise i vestiti che erano sparsi per la stanza e usci senza fare rumore, ma quando aprì la porta della sua stanza, trovò Nat e Sam che lo stavano aspettando.
"Cosa ci fate voi due qui?"
"Non lo so, magari aspettavamo te" disse Sam.
"Uscite, devo cambiarmi"
"Siamo i tuoi migliori amici, dobbiamo sapere" disse Nat seduta sul suo letto.
"Ho bisogno di cambiarmi" ripetè lui e i due uscirono.
"Non pensare che sia chiuso il discorso" disse lei allontanandosi.
Steve, dopo aver chiuso la porta a chiave, si fece una doccia e si cambiò, mettendosi dei vestiti un pò più comodi.
Quando entro nella stanza Bucky, Tony, Nat e Sam erano seduti al tavolo, Tony ad un paio di posti a distanza da loro con delle cuffiette.
"Andiamo Buck!" Chiese lei.
"Non vi dirò niente"
"C'è del caffè?" Chiese timidamente Steve; tutti si girarono a guardarlo e Bucky sorrise quando lo vide lì in piedi, con i capelli scopigliati e le guance leggermente arrossite dall'imbarazzo perché tutti lo stavano fissando.
"Un bel caffè del dopo sbornia ci vuole, andiamo Rogers" e con Tony andò verso la cucina.
"Bucky, devi dircelo" continuò lei.
"Non sono obbligato"
"Si invece, non è imbarazzante se lo avete fatto, vogliamo solo saperlo"
Tony e Steve ritornarono con due tazze di caffè
e Steve si sedette di fronte a Bucky.
"Steve, vuoi dirci qualcosa?"
"Qualcosa del tipo?"
Steve mentre parlava, aveva iniziato a tamburellare il dito sul tavolo, sembrava non essere niente di strano ma in realtà stava comunicando in codice morse e Bucky lo aveva capito.
(Non hai detto niente, vero?)
(Lo so che non vuoi quindi)
"Oh andiamo, tipo quello che avete fatto ieri sera"
(Che cosa diciamo adesso?)
(Tu segui me e andrà tutto bene)
"Va bene, Nat. Se vuoi tanto saperlo, allora te lo dirò. Ieri sera io e Steve abbiamo dormito"
Nat li guardò confusa e per poco Steve non scoppiò a ridere guardando la sua faccia.
"Ma state scherzando?"
"No, dopo che ci siamo nascosti, abbiamo aspettato un po', e senza farci vedere, siamo entrati in camera e abbiamo dormito"
"Tutto qui?"
"Tutto qui" rispose Steve bevendo il caffè.
"Ma-"
"Ragazzi state zitti ora, è importante"
Tutti si zittirono e Tony mise il telefono in vivavoce.
"Parla Rhodey"
"Sono a Boston per una conferenza stampa con il vice presidente e un gruppo dell'Hydra è arrivato e ha cercato di sparargli. La città è stata evacuata ma ho bisogno di voi qui. Fate in fretta"
"Arriveremo tra poco, aspettaci"
Tony chiuse il telefono.
"Nat, avvisa gli altri. Tutti qui tra dieci minuti"

Appena tutti fuoro pronti, Tony e Sam partirono in volo.
"Vieni con me, Buck" Disse Nat portandolo vicino ad un'auto molto lussuosa e veloce. Nat si mise al posto di guida e Bucky vicino a lei; poi entrarono anche Bruce e Clint.
"E Steve e Wanda?"
"Ci seguono a ruota"
Pochi minuti dopo Steve e Wanda comparvero in sella ad una moto di un nero lucente.
Erano quasi arrivati, quando arrivò un messaggio da Tony.
"Ragazzi, il Memorial Bridge è saltato. Dovete trovare una nuova vai per arrivare qui"
"Merda" disse Nat pensando ad una nuova via per passare.
"Era la via più veloce per arrivare" disse Steve.
"Lo so, ma abbiamo ancora una possibilità" disse Wanda stretta a Steve.
"Sei sicura che funzionerà?"
"Assolutamente si"
Steve si avvicinò alla macchina e Wanda premendo il tasto del suo auricolare disse:
"Noi passiamo per il ponte"
"Ma non avete sentito quello che ha detto Tony?" Chiese Clint confuso.
"Si ma abbiamo un asso nella manica. Pronto Steve?"
"Facciamolo"
Wanda, con un braccio stretto alla vita di Steve e l'altra rivolta verso la strada, creò uno spesso strato sopra di loro di un rosso acceso e più si avvicinavano al ponte, la barriera si alzava e senza accorgersene, erano sospesi a mezz'aria.
"Corri più veloce che puoi, non voglio che la barriera si rompa prima del previsto"
E la moto scomparì dalla visuale della macchina.

Quando la macchina si fermò nelle strade deserte della città, i quattro scesero e si nascosero tra i palazzi.
"Steve, Wanda dove siete?" Chiese Natasha.
Nessuno rispose.
"Steve, Wanda mi ricevete, passo"
"Ti riceviamo Nat. Seguiteci sul retro" disse Wanda dopo pochi secondi.
Bruce e Nat entrarono nel grosso edificio dove si trovavano gli altri mentre Clint e Bucky si rifugiarono su uno degli edifici vicini per fare da sentinelle.
"Okay. Tony, Sam, come sta andando?" Chiese Steve.
"Stiamo portando via gli ostaggi dai piani superiori"
"Bene. Nat, Bruce, salite anche voi e raggiungete Rhodey e il vicepresidente mentre io e Wanda togliamo gli ultimi agenti di mezzo"
Loro annuirono e scomparirono dalla loro vista.
"Sei pronta?"
"Lo sono sempre"
Steve si accovacciò in uno dei corridoi e Wanda fece svenire la guardia che stava da palo davanti alla porta dove c'erano tutti gli agenti restanti.
Quando entrarono nella stanza, Steve, con un colpo solo, fece rimbalzare il suo scudo su ognuno degli agenti e li fece cadere a terra; poi per sicurezza, Wanda creò un piccolo campo di forza che li trattenne al suolo.
Steve era uscito dall'edificio per segnalare a Clint e Bucky che non c'era da preoccuparsi.
Tony e Sam atterrarono vicino a Steve.
Clint stava per scendere quando Bucky disse:
"Aspetta Clint, vieni a vedere"
Clint prese il binocolo.
"Che cosa-"
Un colpo partì e sarebbe arrivato sulla faccia di Tony ma lui sbalorditò vide cadere ai suoi piedi un drone con il logo dell'Hydra.
Si sentirono altri spari e una decina di droni caddero al suolo, facendo delle piccole scintille.
"Grazie Buck" disse Tony.
"Non c'è di che" rispose lui premendo l'auricolare.

"Bene ora-"
"Prima che andiate, ci sarà una festa domani sera e vorrei che veniste tutti quanti" disse il vice presidente rivolgendosi al gruppo.
"Certo, ci saremo" rispose Tony con un sorriso e il vice presidente si dileguò seguito da delle guardie del corpo.
"Barnes, c'è qualcosa che posso fare per  sdebitarmi per prima?"
Lui sorrise.
"Qualcosa ci sarebbe-"
"Me lo aspettavo"
Tony fischiettò e pochi secondi dopo un'armatura di un rosso luccicante.
"Ecco a te la Mark 43"
I propulsori si avvolsero intorno ai piedi di Bucky, lui iniziò a sollevarsi e lui si aggrappò a Steve per paura di volare via.
Entrambi si misero a ridere.
"Come faccio a-"
"Devi solo pensare e la tuta farà il resto"
Il resto della tuta gli si avvolse intorno e Bucky all'inizio venne preso dall'agitazione ma il solo pensiero di volare lo tranquillizzò.
"Fai un giro di prova" disse Steve e subito Bucky fece un piccolo giretto tra i palazzi.
"È FANTASTICO" Urlò mentre faceva una piroetta e tutti si misero a ridere.
Quando tornò a terra, aveva un sorriso smagliante e Steve fu davvero felice di vederlo così.
"È la cosa più figa che io abbia fatto"
"Pensavo fosse Steve"
"TONY" e Steve diventò leggermente rosso.
"Dai scherzavo. Rhodey, resti da noi?"
"Posso fermarmi solo oggi e domani però ci vengo volentieri"
"Bene allora torniamo alla base. Chi arriva ultimo paga la cena" e Tony, Rhodey, Sam e Bucky partirono in volo lasciando gli altri a terra. Wanda, che era un pò stanca, decise di riposarsi in macchina e Steve rimase da solo sulla moto.
Poco prima che partisse, una delle armature di Tony si avvicinò a lui, il casco si aprì e Bucky gli  diede un bacio mentre era sospeso a mezz'aria.
"Ci vediamo a casa, non fare troppo tardi" e volò via senza lasciare il tempo a Steve di rispondere.

grenade 💥 [stucky]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora