IX

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«E tu lo hai perdonato? Come se nulla fosse successo?» Hyerim rise per l'espressione sconvolta della sua migliore amica ed alzò le spalle

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«E tu lo hai perdonato? Come se nulla fosse successo?» Hyerim rise per l'espressione sconvolta della sua migliore amica ed alzò le spalle.

«Mi ha chiesto scusa» rispose semplicemente, ricordando con un sorriso tutte le volte in cui il ragazzo le aveva detto che non le stava chiedendo scusa.

«Scusa se te lo chiedo» iniziò Kahi, «ma sei scema? E non guardarmi così» disse quando l'amica le lanciò un occhiataccia. «Ti ha trattata male dal primo momento in cui ti ha vista, sei tornata a casa piangendo per colpa sua e solo perché ti ha chiesto scusa tu lo perdoni?»

«Sì»

«Sei troppo ingenua» disse scuotendo la testa. «Non avresti dovuto accettare le sue scuse»

«E cos'avrei dovuto fare? Mi ha portato il tè, ha proposto una tregua» spiegò alzando le spalle. «Sai che odio avere brutti rapporti con le persone... Taehyung ha avuto il coraggio di venire qui per chiedermi scusa il minimo che potevo fare era perdonarlo e poi chissà magari diventeremo amici» Kahi quasi si strozzò con il suo caffè.

Non poteva credere alle sue orecchie.

«Sappi solo che non credo a questa stupida tregua e nemmeno ad una vostra possibile amicizia»

«Non mi importa» rispose facendole una linguaccia.

«Rim, sono seria, solo perché ti ha chiesto scusa e ti ha proposto una tregua non significa che cambierà, il lupo perde il pelo ma non il vizio» la corvina non rispose, decidendo di ignorarla.

Aveva passato tutta la sua vita a sentirsi dire di essere troppo buona, di dare fin troppe possibilità, ma lei non ci vedeva niente di male. Pensava ci volesse molto coraggio a chiedere scusa e ad ammettere le proprie colpe, quindi il minimo che poteva fare era accettare le scuse. Inoltre il ragazzo le era sembrato molto dolce ed impacciato il giorno precedente, si chiese più volte se il quello fosse il vero carattere di Taehyung, le sarebbe piaciuto scoprirlo e le sarebbe piaciuto avere un nuovo amico.

Così con dei nuovi propositi quella mattina lo aveva aspettato per preparargli il suo caffè americano. E lo aveva aspettato anche il giorno seguente e quello dopo ancora, ed alla fine per una settimana intera ma di Taehyung non aveva visto nemmeno l'ombra. Aveva pensato al loro prossimo incontro più di quanto volesse ammettere e non sapeva spiegarsi il perché, forse perché il ragazzo le aveva detto che si sarebbero visti il giorno seguente e lei ci aveva sperato, ma alla fine quella non era stata una promessa e forse Taehyung aveva avuto da fare per tutta la settimana, dimenticandosi di quello che le aveva detto.

Quando finalmente lo rivide erano passate quasi due settimane. Il campanello della caffetteria suonò, mostrando la figura del ragazzo dai capelli grigi che Hyerim aveva inspiegabilmente aspettato. Quando lo vide sorrise ampiamente pronta ad accoglierlo e a ricevere un sorriso in cambio, quello stesso sorriso che le aveva regalato quella mattina nel suo appartamento.

𝐒𝐊𝐈𝐍 | 𝐤𝐭𝐡 [✔︎]Where stories live. Discover now