Avrei dovuto cominciare la sera stessa a lavorare nel locale e sarei stata affiancata dal barman di turno. indossavo la divisa, una camicia bianca infilata in una gonna nera a ruota. Quando entrai trovai un ragazzo intento a fare le pulizie al bancone.
"Ciao, io sono Clary la Ragazza nuova" gli dissi sorridendo
"Wow, piacere io sono Lucas, si sono impegnati per trovare una ragazza così bella" mi fece l'occhiolino.
era alto piazzato, moro con un braccio completamente tatuato e una voce profonda. Gli sorrisi .
Lo aiutai a sistemare il locale e poco dopo aprimmo. La musica era piacevole, non troppo alta ma abbastanza da permettere alle persone in pista di scatenarsi. C'era veramente molta gente ma non troppa da risultare asfissiante, io e Lucas riuscimmo a gestire bene le ordinazioni Fino a quando non mi diede una gomitata e mi disse all'orecchio " c'è un ragazzo lì giù che non ti ha staccato gli occhi di dosso per tutta la serata, perché non lo servi tu? Ti avverto se non ci provi tu ci provo io " Mi voltai e vidi Tom, lo trovai lì, davanti al bancone, bello come il sole vestito di tutto punto e a ridere con qualche ragazza che lo avvicinava.Per un momento mi salí la rabbia poi Feci più di un respiro e decisi di avvicinarmi a lui , ero sempre così in ansia quando si trattava di Tom, perché ? Forse provavo qualcosa? Aveva ragione sara? No non poteva essere quello. Assolutamente no. Però dovevo ammettere che era così bello, il suo profilo era qualcosa di inspiegabile e quando serrava la mascella ancora di più. Per non parlare del sorriso.
Poi le parole di Lucas mi riportarono alla realtà :
"Prima di andare asciugati la bava" mi disse asciugando un bicchiere, gli feci una linguaccia e mi diressi verso Tom posizionandomi davanti a lui, lui si sedette.
"cosa vuoi ordinare?" Gli chiesi sorridendo
" perché sei scappata ?" Mi Chiese a sua volta
"Va bene un gin lemon?" Lo ignorai
"Perché non hai più provato a parlarmi Clary?"
"Forse preferisci un Long Island ?" Dissi ancora io
" allora? perché sei corsa via ?" Insistette lui
"Vuoi ordinare qualcosa o no?" Gli chiesi io esasperata
"Sono qui per parlati, ma se per farlo devo bere allora portami una cosa qualsiasi" ammise guardandomi negli occhi, mi faceva male ogni suo sguardo.
"Ecco a te, un mai tai, come mi hai trovata ?" Chiesi
"Sara " rispose lui
Lo bevve così velocemente che non me ne resi conto
" ora rispondimi tu " disse posando il bicchiere sul bancone
" sto lavorando" abbassai lo sguardo
" ok Allora Fammene un altro, anzi facciamo che continuerò a bere finché non mi risponderai" disse stanco della mia resistenza.
Gli servi un altro cocktail quasi contro la mia volontà.
La serata andò avanti così per parecchio tempo: ogni tanto si avvicinavano delle ragazze bellissime e ben vestite a lui per una foto, che non si limitavano ad abbracciarlo, tentavano di provocarlo, gli toccavano i capelli e qualcuna anche i muscoli, filtravano anche con lui. Io serravo i pugni dalla rabbia, ma lui in fondo dei conti le ignorava tutte ed io mi calmai.
<non sono gelosa. Certo che no, non può assolutamente essere gelosia> mi ripetevo continuamente nella mia testa.
Tra un bicchiere ed un altro continuava a farmi domande a cui neanche io sapevo rispondere, o meglio lo sapevo, ma di certo non potevo dirgli la verità. Così continuò a bere cocktail uno dopo l'altro. E Quando mi rifiutavo di preparargli qualcosa allora chiamava Lucas e si lamentava cosí ero costretta perché: "il cliente ha sempre ragione" beh non questo di cliente. non potevo permettere che continuasse a bere in questo modo.
——————————————————————-Ops, cosa succederà dopo ? 💋 XOXO AL PROSSIMO CAPITOLO
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Just friends // Tom Holland
Fanfiction{COMPLETA} #1 in Holland L'amicizia come l'amore, è di per sé una coincidenza: due persone si incontrano e le loro vite si intrecciano.