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"Io.. mi dispiace Tom" ci guardammo
"Sono davvero dispiaciuta per quello che è accaduto" continuai
"Perché non me l'hai detto?" Chiese

"Inizialmente non avrei mai potuto farlo dato il tuo comportamento da egocentrico" chiarii "Dico, perché non me l'hai detto quando eravamo in camera tua quella mattina" specificó "Avevo paura di perderti" deglutii " e non è quello che é successo ?...

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"Inizialmente non avrei mai potuto farlo dato il tuo comportamento da egocentrico" chiarii
"Dico, perché non me l'hai detto quando eravamo in camera tua quella mattina" specificó
"Avevo paura di perderti" deglutii
" e non è quello che é successo ?"
Io annuii abbassando lo sguardo
" avrei voluto saperlo da te Clary" disse
"Io mi sono aperto con te" sospiró
"hai ragione Tom, avrei dovuto dirtelo dall'inizio" abbassai lo sguardo
"Perdonami ti prego" continuai
"Ci vorrà tempo per far tornare le cose come prima" disse lui
"No, non voglio che le cose tornino come prima Tom" dissi guardandolo
"Cioè?" Chiese stupito
"Avrei dovuto dirtelo prima così non sarebbe successo nulla" dissi di getto
"Ti sei pentita?" Percepii irritazione nelle sue parole
"No Tom, ma non dovevamo immischiarci in questa situazione" dissi indicando me e lui con le mani 
"Che vuoi dire?" Chiese
"Vuol dire che le nostre vite sono troppo diverse, non coincideranno mai" incrociai le braccia al petto, quasi ebbi un brivido per ciò che dissi
"Se ti riferisci al fatto che sono un famoso è solo il mio lavoro" lo interruppi
"No non lo è, non è solo quello, é la tua vita, è il tuo mondo, non possiamo"  presi nuovamente un respiro profondo
" Clary" mi afferró le spalle con entrambe le mani costringendomi a guardarlo
"Per me è davvero solo il mio lavoro, non mi vedrete mai con gente famosa"
Mi allontanai leggermente da lui
"Tom non sono io quella giusta per te, e tu non lo sei per me" abbassai lo sguardo
"Io non ci credo a quello che dici" sbottó
"è una scusa, è solo il mio dannato lavoro"

"Inizialmente non avrei mai potuto farlo dato il tuo comportamento da egocentrico" chiarii "Dico, perché non me l'hai detto quando eravamo in camera tua quella mattina" specificó "Avevo paura di perderti" deglutii " e non è quello che é successo ?...

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" una ragazza che appartiene al tuo stesso ambiente potrebbe capirti a pieno e avresti paura di mostrarla in pubblico, ai parazzi perché è già abituata a tutto questo" feci un ulteriore passo indietro
" e tu?" Disse stizzito
"Ed io dovrei stare con un ragazzo come me.. uno.." fui interrotta dalla voce di Andrea che mi chiamó dal pianerottolo di casa
"Clary che pizza vuoi? Così Sarah la ordina"  urló, appena si accorse di ciò che aveva interrotto richiuse immediatamente il portone e tornó dentro
Riportai lo sguardo su Tom e lui su di me
"Uno come lui magari?" Mi chiese indicandolo con un braccio
"Si" risposi
Lui abbassò lo sguardo
" quindi non vuoi sistemare le cose ?" Chiese con  tristezza
"Si Tom voglio sistemarle.." guardai di lato
"Ma?" Continuó lui
"Ma da amici" sbottai
"Solo amici ?" Chiese enfatizzando il solo
Io annuii
Lui anche
" possiamo provarci, non credi?" Chiesi per convincerlo
" si" disse quasi in torno di domanda
"Non abbiamo mai provato ad essere amici realmente Tom" continuai
" si va bene, se va bene a te" disse alzando le spalle e tornando a guardare per terra
"Vuoi entrare? C'è anche Harry" gli proposi
Lui annuí

Entrammo in casa e trovammo tutti intenti a chiacchierare, entrammo in cucina e caló il silenzio, Andrea si alzò e fece cenno di stringere la mano a Tom, lui accettó
"Scusa amico.. io" cercò di dire qualcosa ma per lui era assurdo scusarsi e assumere quel comportamento da ragazzo gentile, che faceva fatica lui stesso ad accettarlo
"Tranquillo, io non avevo capito niente" disse Tom con un tono amaro
"Allora sediamoci, le pizze sono quasi arrivate" disse Sarah mentre Harry e Tom si abbracciavano per salutarsi
Io presi posto tra Andrea e Sara e Tom al lato esattamente opposto al mio.
Per tutta la cena io rimasi in silenzio posando lo sguardo tra il mio piatto e il bicchiere, era impossibile non guardarlo avendolo davanti a me, ed era tutto  difficile così decisi di alzarmi ed andare in bagno a rinfrescarmi

- non è passata neanche un'ora e già non riesco ad essergli amica, grande clary-
Pensai tra me e me
Così decisi di mandare un messaggio a Lucas e raccontargli di ciò che era accaduto quella sera

"Messaggio da Lucas:  ma sei scema ?"
Gli scrissi ancora di non saper davvero cosa fare e che quella sembrava la soluzione migliore
"Messaggio da Lucas: appena puoi passa al bar così ne parliamo meglio"

Quando tornai in cucina erano tutti intenti a sparecchiare e pronti per vedere un film, il problema ora era solo scegliere quale film guardare.
"Vediamone uno su netflix" proposi io
"Ma no netflix è più per le serie tv" mi contraddí Tom
"Ho molti dvd cerchiamone uno" disse Sarah
"Un horror" propose Andrea
"No dai horror no" disse Tom
"Hai paura?" Gli chiese Harry
"No ha paura Clary" rispose lui senza pensarci troppo, poi se ne rese conto è sollevó lo sguardo.
Io annuii
"Ma se una volta ti piacevano, almeno potevamo stare abbracciati" scherzò Andrea abbracciandomi e buttandomi sul divano ridendo

"Interessante" disse Tom visibilmente irritato Io e Andrea ci alzammo "Mettiamo questo dai" disse Harry Passando un disco a SarahTom prese posto al centro del divano "Io prendo i pop corn" dissi andando in cucina "Aiutami andre, sono 3 ciotole" lu...

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"Interessante" disse Tom visibilmente irritato
Io e Andrea ci alzammo
"Mettiamo questo dai" disse Harry Passando un disco a Sarah
Tom prese posto al centro del divano
"Io prendo i pop corn" dissi andando in cucina
"Aiutami andre, sono 3 ciotole" lui si alzò e gli passai una ciotola la posò sul tavolino ai piedi del divano e si sedette su un lato, Harry e
sarah erano già avvinghiati sulla poltrona di lato e l'unico posto libero era accanto a Tom, io mi guardai velocemente intorno per cercare un'altra sistemazione
"Clary ti vuoi sedere così metto play" mi esortò Harry
"Oh, Sisi Ecco" mi sedetti composta accanto a Tom
Harry schiacciò play e non ci misi molto a capire che avevano scelto It 2, alzai gli occhi al cielo e sbuffai
Tom se ne accorse e mi guardò come per chiedermi qualcosa
"Odio i clown" sussurrai
Mi rannicchiai sul divano portandomi le gambe al petto
Lui non aveva distolto per un attimo lo sguardo dal me, quando me ne accorsi e ritrovai i suoi occhi nocciola nei miei, deglutii

-che cazzo- pensai

Lui mi mise una mano sul ginocchio e lo strinse leggermente come per darmi conforto.
Ero persa nei suoi occhi, quando la musica del film si alzò bruscamente e saltai per la paura, inconsciamente afferrai la sua mano e la portai sul mio viso per coprirmi gli occhi
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Il continuo nel prossimo 💋

Just friends // Tom Holland Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora