"Scusami chi sei tu?" Chiese Harry avvicinandosi a Sarah " non ti hanno parlato di me? Sono il fidanzato di Clary" Disse cingendomi i fianchi con un braccio e trascinandomi verso di lui.
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Io lo respinsi con la forza per quanto fossi in grado di fare il fisico alto e palestrato del ragazzo non aveva nulla a che vedere con la mia forma minuta e magra, riusciva a sopraffarmi facilmente. Quando riuscii ad allontanarmi di qualche passo sbottai: " non sei il mio ragazzo, perciò ora vattene Andre" Mi posizionai accanto a Tom " Clary non fare così, sapevi che sarei tornato come ho fatto sempre e tu c'eri sempre per me" disse sicuro facendo qualche passo, bloccandosi davanti a me Tom lo fermò con un braccio "Non l'hai sentita? Ti ha detto di andare via" Andrea squadró Tom dalla testa ai piedi con uno sguardo fulmineo Io deglutii, conoscevo Andrea meglio delle mie tasche sapevo esattamente cosa sarebbe successo a breve " e tu sei?" Esordì lui "Ah, no aspetta lo so, sei quell'attore per cui lei va pazza da anni" continuó, con un sorrisetto beffardo "Cosa?" Chiese Tom stupito
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"Ma Guarda guarda, non te l'ha detto?" Tom si scansó mimando un no con la testa " Andrea che vuoi?" Chiesi io trattenendo le lacrime " Divertirmi un po' " disse girandomi intorno giocherellando con una ciocca dei miei capelli " possiamo parlare più tardi da soli?" Provai a chiedere, ovviamente invano, sapevo benissimo di ricevere una risposta negativa. Andrea bramava quelle situazioni, lo divertivano più di qualsiasi altra cosa. Amava screditare gli altri e sentirsi padrone della vita altrui, per lui era solo un gioco. Mai in passato come in quel momento capii che in nostro era un amore dannoso. La sua violenza non era data dai visibili muscoli e dalla forza che possedeva, era qualcosa di più subdolo e viscido che si insinuava nella testa delle sue vittime e non ne usciva più. Io in primis, vivevo nella favola che continuava a raccontarmi da anni. Era riuscito a tenermi in pugno con le falsità: per me era come vivere in un sogno, lui il ragazzo più bello della scuola che voleva solo me, voleva proteggermi. Tutte baggianate, non mi ha mai amato. Ogni volta che scoprivo un suo tradimento riusciva a trovare una scusa o una motivazione del perché fosse stato con un'altra e la colpa era solo la mia, una volta avevo preso dei chili in più, una volta non ero abbastanza bella, una volta non ero abbastanza gentile, una volta non ero in grado di soddisfarlo a letto, era come se fossi stata io a costringerlo a tradirmi, lui diceva di farlo per il bene nel nostro amore. Ed io gli credevo, credevo a tutto ciò che diceva - che stupida clary- Dopo anni capii la verità.
