《Prologo》

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Se non avesse adorato la terra che Nick calpestava,e il fatto che aveva ospiti forse Harry lo avrebbe ucciso.Da quello che poteva vedere la "umile dimora di Nick" aveva circa un miliardo di stanze.E tra tutte lui voleva farlo dormire proprio lì.Nick aveva lasciato il suo ospite Louis nella grande sala di ingresso e l'aveva accompagnato nella camera a lui destinata.La sua camera...

"La stanza dei bambini" ripeté lui sentendosi come un ragazzino di cinque anni.

Nick si limitó ad una alzata di spalle "Sistemati Angelo" E uscì con grazia dalla stanza.Era solo.Si fermó al centro della stanza e si rese conto che alla fine non era poi così male.A guardarla bene sembrava quasi una suite.Sotto un arco cera un gran letto king size e a lato una grande finestra che si affacciava sopra una grande piscina."La piscina..."pensó Harry,svuotandola con la fantasia.Era molto profonda,con pendenze larerali perfette.Aveva sempre sognato di fare skateboard in piscine come quella.

"Ti sta prendendo per il culo" Harry si voltó e vide che l'amico di Nick, Louis,era sulla porta.Non aveva mai visto nessuno come lui in tutta la sua vita.Bassino ma bellissimo,aveva i capelli acconciati in modo che il ciuffo gli ricoprisse la fronte ma che non gli desse fastidio agli occhi.Aveva il naso un pó storto,come se si fosse rotto o si fosse risaldato in modo sbagliato.Ma anziché danneggiare l'estetica del suo viso,quel difetto lo rendeva ancora più interessante,come di uno che avesse vissuto in modo intenso.Sembrava giovane,peró.Harry immaginó che doveva avere meno di venticinque anni.

"Nick" spiego Louis,visto che lui sembrava non dare segni di vita "Sul fatto della stanza dei bambini"

Harry annuì e mise le mani in tasca.

"Allora non scherzava quando ha detto che non parli" continuó lui entrando nella stanza con il borsone nero di Harry in spalla.Lui quasi si piegava sotto il peso della sacca,mentre Louis la portava come se fosse uno zainetto.

"Scusa" rispose Harry.

"Così va meglio" Louis espresse la sua approvazione con un cenno della testa "Una parola é meglio di zero"

Harry cercó di pensare a qualcosa da dire,qualcosa che un ragazzo bello come lui volesse sentire.Non gli venne nulla.

"Dove vuoi che metta le cose?"

"Ovunque" fece Harry ricevendo uno sguardo severo.

"Dimmi più di una parola o ti sequestro il borsone" lo avvisó

"Potresti metterlo sul letto?" Tentó

Louis alzó una mano e contó con le dita "Fanno quattro parole in tutto.Fantastico"

Lui rise e arrossì appena.Alzò anche lui una mano mostrando un solo dito,e intanto disse "Grazie"

"Prego" fece Louis.

Harry restò ancora un pó in silenzio,poi si contó di nuovo le dita. Stavolta sollevó entrambe le mani.

"Mi stai per dire nuove parole?" Provò ad indovinare Louis,lui annuì. "Grazie per avermi portato il borsone.Questa casa é magnifica"

"Di niente.Beh essendo mia so che é magnifica,Nick sta da me soltanto per l'estate perché la sua baracca è in ristrutturazione e spaccia la mia per la sua" rispose con tono giocoso "Comunque,il Padrone* e i suoi amici sono sempre i benvenuti"

Unknown Angel➳{LarryStylinson}Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora