Unknown Angel➳{LarryStylinson}

《Chapter 12》

Attenzione fanciulle :) questo capitolo è dedicato alla coppia Zick,ma essendo che un pò tutte (penso) con la mamma ci apriamo di più eh eh eh in questo capitolo vi stravolgerò tutta la storiella...Scoprirete cose nuove,e IMPOSSIBILI,ma è una Fanfiction tutto può accadere e ci sarà un nuovo personaggio che già conoscete :) ahahahah ahahahah ok penso di aver stuzzicato la vostra curiosità al limite :*
Buona lettura  xLarrysTattoosx

"Nicholas?Cosa diamine ci fai qui?".La madre di Nick,sorella Mary John,fece un passo avanti e lo strinse in un abbraccio,che lui ricambiò di fretta e in modo meccanico prima di fare un imbarazzato passo indietro.
"Storia lunga.Come stai,mamma?".

Nick sentì lo sguardo di sua madre sul viso,che lo studiava con intensità.Guardandola a sua volta,mantenne un'espressione neutra.Il tempo era stato clemente con lei.A cinquantadue anni,sembrava averne dieci di meno.Certo,le monache di clausura godevano sempre di buona salute.Le loro vite erano così irreggimentate e lontane dallo stress del mondo che molte delle sorelle nell'ordine di sua madre vivevano ben oltre i novant'anni e restavano attive fino agli ultimi mesi di vita.
"Sto bene.Molto bene.Vieni,facciamo una passeggiata,ti va?"
"Certo".Nick la seguì oltre il portone.Un cartello che avvisava che nessun uomo poteva entrare-ovviamente apparte lui-nell'edificio diede loro il benvenuto quando entrarono nella zona interna.Nessun uomo...neppure i preti.Era quello il motivo per cui Nick era scappato nell'abbazia di sua madre quando aveva lasciato Zayn.Per quanto potesse volerlo con lui,Zayn non avrebbe mai messo piede in quel luogo.A volte,di notte,si svegliava nella piccola cella che gli avevano dato e si immaginava che lo stesse aspettando fuori dal portone.Avrebbe giurato di aver sentito il rombo inconfondibile del motore della sua Harley Davidson* più di una volta.Per tutto il tempo in cui erano separati,Zayn aveva saputo dov'era.
"Come ti va,Nicholas?" gli chiese sua madre mentre attraversavano la porta sul retro e si incamminavano sul prato.
"Benissimo.Alla grande.L'anno scorso ho cominciato a scrivere,e a lavorare con un nuovo editor,una nuova casa direttrice.L'ultimo libro è entrato in tutte le classifiche che contano"
"Buon per te".

Nick rabbrividì sentendo il tono placido di sua madre.Sapeva che lui scriveva,cosa scriveva.Buon per te.Non per tutti.Solo per lui.Sua madre disapprovava i suoi romanzi,le storie erotiche.Lo aveva sempre fatto.L'avrebbe fatto sempre.
"Questo ti potrebbe piacere.Quasi niente sesso.Bè,rispetto agli altri"
"E' un bel cambiamento.Come mai?".

Nick si strinse nelle spalle e tacque per un pò,mentre imboccavano uno dei tanti sentieri pietrosi.Con la coda dell'occhio studiò sua madre.Non sopportava quanto fossero simili:lo stesso naso piccolo e dritto,gli stessi occhi cangianti,la stessa carnagione pallida. "Niente.Solo un esperimento,sto provando a scrivere qualcosa di diverso.Ad espandere i miei orizzonti...".Nick fremette.Gesù,con quelle risposte banali sembrava che stesse facendo un'intervista.
"Stai bene.Per lo meno sei tutto intero".Sulle labbra della donna passò un piccolo sorriso.
"E' il tuo modo per chiedermi se siamo tornati insieme?"
"Non puoi biasimarmi se mi preoccupo per te,no?".

Nick sospirò.Classica deviazione da madre.Adorava il modo in cui riusciva a prendere tutti gli aspetti più personali della sua vita-la relazione con Zayn,la sua vita sessuale,il bisogno di sottomettersi,la brama di dominare...cose che non avevano nulla a che vedere con lei-a farli girare intorno a sé.Forse le madri frequentavano un corso di specializzazione per riuscirci "Siamo tornati insieme.E siamo felici.E lo amo.E lo amerò per sempre.Ah,sì,siamo ancora kinky.Nel caso te lo stessi domandando".