Prologo

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Che strano non sapere come iniziare un libro, eppure non è il primo che scrivo, quindi mi perdonerete se non sarà l'inizio che vi aspettate.
Da dove partire?. Dal titolo del mio libro potete intuire giá di cosa parlerà, per questo la prima domanda da farvi è se sapete chi è un ghostwriter. Tranquilli, se non lo sapete ve lo spiego io, sono qui per questo. In realtà sono qui principalmente per raccontare una storia, una storia della quale conosco i minimi dettagli e proprio per questo vorrei condividere con voi ogni cosa e vorrei farvi conoscere il protagonista del mio racconto, sono sicuro che lo amerete come lo amo io.
In un certo senso mi ritengo anche io un ghostwriter ma non nel vero senso della parola, poi capirete la differenza, date tempo al tempo.
Bene, ci siamo allora, spieghiamo nel dettaglio chi è un ghostwriter e cosa fa. Il ghostwriter, conosciuto anche come 'scrittore ombra', è un autore professionista pagato per scrivere libri, articoli, storie e
pubblicazioni ufficialmente attribuiti ad un'altra persona. Celebrità e a volte anche capi politici assumono spesso ghostwriter per scrivere o sistemare autobiografie, articoli, discorsi o altro materiale. Sostanzialmente è uno scrittore che se ne sta nell'ombra e aiuta gli autori famosi che sono in difficoltà, a pubblicare un nuovo romanzo o anche una biografia. Fino a qui ci siamo, no? È semplice il concetto. Adesso è bene sapere però che il lavoro del ghostwriter cambia a seconda delle mansioni che gli assegnano ed appunto è un lavoro a tutti gli effetti. Gli scrittori ombra vengono contrattualizzati e pagati come si deve, senza essere sfruttati e sono consapevoli di ciò che fanno, o almeno dovrebbe essere costantemente così.. peccato purtroppo che non è sempre come dovrebbe essere e molte volte c'è chi se ne approfitta, ma a questo ci arriveremo dopo, adesso procediamo per gradi, continuando la mia spiegazione sulla figura del ghostwriter e sul compito che svolge. Non vi annoiate, non sbadigliate e mettetevi comodi, questo è solo l'inizio del mio racconto e poi c'è da dire che se state leggendo le mie parole lo state facendo di vostra spontanea volontà, siete stati voi a comprare questo libro, quindi non lamentatevi e andiamo avanti. Dicevo, la divisione del lavoro tra il ghostwriter e l'autore accreditato può variare di molto. In alcuni casi, il primo è assunto per riordinare una bozza o un manoscritto quasi completato. In questo caso, la linea generale, le idee e molto del linguaggio usato nel libro o nell'articolo sono quelli dell'autore. In altri casi invece, il ghostwriter svolge un ruolo più rilevante, elaborando e ampliando concetti ed idee di base fornite dall'autore accreditato. In questo caso un ghostwriter dovrà eseguire ricerche approfondite sull'autore o sulla sua area di competenza. È comunque raro che un ghostwriter prepari un libro o un articolo senza nessuna informazione da parte dell'autore.. badate bene, ho detto che 'é raro' non che é impossibile, in alcuni casi succede e la nostra storia parlerà soprattutto di questo. In poche parole il ghostwriting è una forma di "plagio autorizzato", il committente si appropria della paternità dell'opera senza esserne l'autore originale grazie ad un patto che viene concordato tra le due parti. Lo scrittore ombra accetta una somma di denaro in cambio del suo lavoro e del suo silenzio e permette al committente di far liberamente uso dell'opera. Più precisamente, essendo titolare del copyright, il committente risulterà poi l'unico proprietario dei diritti d'autore. Suoi pertanto sono gli eventuali guadagni derivanti dalla pubblicazione dell'opera e da tutto quello connesso alla paternità del lavoro e lo scrittore ombra non può pretendere nulla, come da specifica clausola contrattuale. Il ghostwriter però, ha il diritto di rivendicare la paternità dell'opera ma con l'obbligo di risarcire il committente per non aver rispettato i vincoli contrattuali. L'autore accreditato potrebbe anche indicare al ghostwriter che tipo di stile o di tono vuole nel libro e come ho già detto, di solito lo scrittore ombra e l'autore collaborano insieme. Il primo ci mette la manodopera, il tempo e le idee e il secondo ci mette la linea generale da seguire, una trama approssimativa e delle idee che vanno poi sviluppate per la stesura del romanzo, del libro, del racconto o qualunque cosa sia. Come vi accennavo all'inizio, solitamente dovrebbe essere cosi ma non sempre tutto va come dovrebbe ed é proprio di questo meccanismo ingiusto che é stato vittima il protagonista del mio racconto. A questo punto vi starete chiedendo chi è il protagonista, vero? Di certo non sono io, per questo prima vi dicevo che sono una sorta di ghostwriter, nel mio caso però dovete prendere alla lettera il significato del termine 'scrittore fantasma', il libro è il mio, me lo scrivo da solo ma rimango nell'ombra e sarò la voce guida che vi accompagnerà in questo viaggio letterario.
Ho conosciuto il protagonista del mio romanzo circa 3 anni fa ed è proprio da lì che partirà il primo capitolo di questo libro. Allora il ragazzo aveva 20 anni e lavorava già da un anno come correttore di bozze in una nota casa editrice, era stato assunto
durante il primo anno di college, in seguito ad uno stage che gli serviva per il conseguimento di crediti formativi. Lo stage doveva durare 6 mesi ma poi, visto che la casa editrice in questione aveva bisogno di personale e si sa che gli stagisti lavorano il doppio e vengono sottopagati, hanno deciso di tenere il ragazzino a lavorare e quest'ultimo si divideva fra i corsi al college e la casa editrice. Fin qui nessun problema, quelli sono arrivati dopo, circa 5 mesi prima del mio incontro con il protagonista. Un giorno, mentre il ragazzo lavorava ad una relazione da consegnare al suo professore per un esame, il co-proprietario della casa editrice, nonché aspirante scrittore senza successo, si è accorto delle abili doti di scrittura, di descrizione e di racconto del ragazzo e ha deciso di approfittarne. Lo ha riempito di complimenti e lo ha persuaso dicendogli che se avesse scritto qualcosa di bello, forse si poteva anche pubblicare. Prima ha iniziato a fargli scrivere piccoli racconti di fantasia di due, tre paginette e poi li ha pubblicati tutti insieme, dopo averne raccolto un cospicuo numero, tramite la sua casa editrice e soprattutto sotto suo nome, dicendo al ragazzino che l'aveva fatto solo per dare ai racconti più visibilità visto che il suo nome, in confronto a quello del povero malcapitato, valeva molto di più ed era conosciuto da tutti, considerato che era il proprietario di una delle case editrici più famose e fruttuose di tutta Europa. L'ingenuo ed inesperto correttore di bozze si è così fidato del suo capo e ha accettato, peccato però che le cose gli sono sfuggite di mano e si è ritrovato costretto, in pochi mesi, a dover scrivere un intero libro sotto costrizione di questo 'gentile' signore che dopo la pubblicazione della raccolta di racconti ha inziato ad avere il successo letterario che ha sempre sperato ma mai raggiunto, visto il suo scarso talento. Proprio per questo ha pensato bene di approfittarsi del talento e della bontà del suo stagista. In pochi mesi il ragazzino si è ritrovato a firmare un contratto di riservatezza che lo mette letteralmente fra le mani del suo capo, lo ha fatto perché aveva paura e perché il capo della casa editrice gli ha fatto credere di non avere nessuna alternativa e di poterlo ricattare in qualsiasi momento. In pochi mesi gli ha fatto scrivere un vero e proprio libro, facendolo lavorare giorno e notte e facendogli trascurare anche lo studio. Quando il primo libro é stato pubblicato ha avuto tanto di quel successo che tutti si sono meravigliati dell'improvvisa bravura dell'uomo che si é attribuito la paternità del libro. Il ragazzino è diventato così il ghostwriter inconsapevole, sottopagato e sfruttato della casa editrice di cui era stagista. Chiariamo anche un'altra cosa però, il protagonista del mio libro, all'epoca, non era un autore di professione, era uno studente, aspirante scrittore e professore e non aveva mai scritto niente prima d'ora. Per questo mi sento anche di dire che quello che il ragazzo era costretto a fare non può essere chiamato lavoro di ghostwriter, perché gli scrittori ombra contrattualizzati non vengono trattati così e soprattutto collaborano con l'autore e mettono insieme le idee di entrambi. Qui invece colui che ha firmato i libri non ha messo niente se non il nome, per il resto ha fatto tutto il poverino che era troppo giovane, timido, riservato e buono per opporsi e farsi valere. Io questo più che ghostwriting lo chiamerei ricatto, ma occhi a me, perché ciò che vi ho detto è solo l'inizio e insieme, adesso, dopo questa breve e a volte vaga introduzione, direi di incamminarci in questa storia che io conosco bene e che ho vissuto in tempo reale, grazie ai racconti del protagonista che posso dire, dopo 3 anni che lo conosco, essere la persona più importante della mia vita.

|angolo spiegazioni|

Eccomii, come promesso sono tornata subito. Alcune piccole precisazioni da fare come mio solito.
1) questo prologo della ff è scritto dal punto di vista dell'autore del libro che ci sará all'interno della ff e poi capirete, man mano, non posso dire di più, quindi non è scritto dal mio punto di vista, non sono io che parlo ma 'l'autore misterioso' e man mano capirete la sua identità.
2) la ff, dal primo capitolo in poi, si svolge a partire da 5 anni prima del prologo come racconta l'autore
3) se vi sembra tutto oscuro e vago non vi preoccupate, è il modo giusto da seguire, volevo dare proprio l'idea di non capirci nulla per poi scoprire le cose man mano
4) ho voluto svolgere il prologo in maniera tecnica e discorsiva per dare proprio l'idea di un libro che viene spiegato e di un autore che parla con i propri lettori.
5) la copertina della ff è provvisoria, l'ho fatta io in fretta e in furia mentre aspetto che la ragazza che se ne occupa crei la nuova cover.
6) la ff non è finita, la sto scrivendo capitolo per capitolo quindi non so se ci saranno dei cambiamenti in corso ma vi posso dire che per il momento, per come l'ho strutturata, non ci saranno come al solito e come nelle mie altre ff, tutti i 1d. Per il momento non ci saranno Liam e Zayn, se poi in corso li aggiungerò vi avviserò, ma per adesso penso che vada bene così e quindi mi dispiace dirvi che come personaggi stavolta non saranno presenti, volevo fare qualcosa di diverso per come ho messo su la storia non sapevo come e dove inserirli.
Penso di avervi detto tutto, se qualcosa mi è sfuggito poi ve lo dirò.
Come potete vedere è una ff diversa fin dal prologo e spero davvero che vi piaccia ❤.

The ghostwriter ❀ L.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora