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"Non mi sembra vero di stare di nuovo a casa tua con te, baciarci mentre mi coccoli e non pensare a nulla"
"Mi prometti che da adesso in poi sarà davvero così? Non penserai a nulla se non a noi due, basta giudizi delle persone e basta la convinzione di non sentirti mai abbastanza"
"Te lo prometto. Non ti perderò di nuovo, Lou"
"Da domani andremo a prendere tutta la tua roba a casa tua e ti trasferirai qui, non voglio più stare lontano da te, scricciolo. Il posto tuo e di Lou è qui con me. So che ormai il nome del gatto è Tigro, ma per me rimarrà sempre Lou"
"In realtà è sempre stato Lou, non l'ho mai chiamato Tigro". Sorride e mi bacia la punta del naso. Chiudo gli occhi e sospiro.
"Se penso che fra due giorni mi sarei dovuto sposare con Greg, una persona a me sconosciuta, nonostante ci sia stato insieme per un anno. É nulla se lo paragono al tempo e alle cose condivise con te. Sai Lou, mentre leggevo gli ultimi capitoli del libro il cuore mi batteva forte e quasi avevo dimenticato di essere proprio io il protagonista. Dovevo ascoltare Niall e leggere le bozze del libro molto prima, così avrei capito tutto e avrei visto ancora di più quanto tu sia speciale. Mi sento male se penso che a quest'ora potevamo essere sposati io e te, se solo non avessi sbagliato tutto. Lou.. uhm.. beh.. tu hai.. l'anello che hai comprato per me l'hai buttato?"
"Mai, me lo porto dietro da 2 anni".
"Davvero?"
"Davvero e ti sposerei anche domani, non perderei più tempo". Mi viene in mente un'idea che ora come ora mi sembra la più giusta.
"Facciamolo, sposiamoci!. Dopodomani!. Io non ho disdetto nulla. Chiediamo al funzionario che doveva officiare il mio matrimonio di sposare noi due. Non Importa la festa e il dopo, la cosa importante è la cerimonia. Io, te e la nostra grande famiglia". Louis mi guarda senza dire nulla, si alza dal letto e raggiunge il cassetto del comodino, lo apre, prende qualcosa e ritorna da me.
"Questo è tuo amore, doveva esserlo già due anni fa". Mi infila l'anello al dito e io già piango. Louis è tutto quello che ho sempre desiderato e per colpa mia lo stavo perdendo davvero, non smetterò mai di ripeterlo e di sentirmi in colpa
"Sposiamoci, facciamolo davvero".
"Vuoi davvero sposarmi ancora? Nonostante tutto?"
"Nonostante tutto, amore. Sposami e basta. Lascia perdere il tempo passato distanti"
"Si!!. Dopodomani?"
"Dopodomani, basta che avvisi l'officiante e cambi il nome di uno dei due sposi". Rido e gli riempio il viso di baci
"Sarà uno scandalo e ne parleranno tutti i giornali e siti di gossip. Parleranno di ritorno di fiamma e mi accuseranno di stare con il mio editore solo per interesse". Mi guarda alzando un sopracciglio
"Dimmi che stai scherzando, altrimenti ti lascio seduta stante". Annuisco e scoppio a ridere
"Stupido!!. Ovvio che si!. Ho 23 anni ormai, sono grande e maturo, non penso più quelle cose". Ride prendendomi in giro e scuote la testa
"Non sei maturo per niente Haz, rimani sempre il solito bambino"
"Uhm.. ma sono sempre il tuo piccolino, vero?"
"Sempre".
"E non ti stancherai mai di me?"
"Mai"
"Mi amerai sempre come mi ami ora?"
"No, sempre di più ogni giorno"
"Sarò il tuo unico amore?"
"Haz, ho 53 anni non penso che troverò più nessuno". Lui ride e io metto il broncio
"Sono serio!. Rispondi"
"Si, sarai sempre il mio unico amore"
"E saremo sempre felici?"
"Te lo prometto"
"Mi accontenterai sempre?"
"Harry.. so dove vuoi andare a parare!"
"Dai amore, ti prego!. Devo essere sicuro che niente è cambiato fra di noi"
"Ti risparmio la domanda, si, indosserò tutte le cose ridicole che mi regalerai. Maglioni, cravatte, giacche e camicie colorate improponibili". Sorrido soddisfatto e saltello sul letto proprio come un bambino
"Anche i pigiami interi natalizi?. Devo assolutamente comprarne di nuovi!". Sbuffa ma alla fine annuisce
"Anche i pigiami. Dimmi, questo è o non è amore?". Rido e annuisco buttandomi su di lui. Finiamo stesi sul letto e lo bacio facendogli capire che questo contatto non mi basta. Voglio di più e lo voglio con lui. Non sono mai andato a letto con Greg in quest'anno perché sapevo di voler fare l'amore solo con Louis e non potevo permettere a qualcun altro che non fosse lui di toccarmi. Ci baciamo sempre più appassionatamente e io finisco a cavalcioni su di lui e inizio a spogliarlo. Mi guarda stupito e mi ferma le mani bloccandole con le sue
"Amore, sei sicuro?. Sai che non devi dimostrarmi nulla. Io ti amo ed è questo quello che conta"
"Lo so che mi ami e ti amo anche io. Quando stavamo insieme non mi hai mai fatto pesare il fatto che fossi vergine e che non me la sentissi di fare l'amore con te, non perché non volessi ma perché avevo paura e so che non me lo faresti pesare neanche adesso, sono io che voglio farlo. Sei la persona della quale mi fido di più e con la quale voglio stare tutta la vita, anche se sei un tenero vecchietto. Ti farò da badante, come ha sempre sostenuto Niall". Rido e Louis con me. Capovolge le posizioni e io mi ritrovo sotto di lui con le mani bloccate sopra alla testa.
"Fra un attimo vedrai cosa ti farà il tenero vecchietto". Mi spoglia in un attimo lasciando solo gli slip e mi bacia tutto il corpo soffermandosi con la lingua sui capezzoli. Reprimo un grido e cerco di muovermi, ma Louis ha ancora le mie mani bloccate sopra alla testa.
"Hey hey buono, adesso comando io, scricciolo". Continua a leccarmi i capezzoli e poi scende più giù, mi toglie anche gli slip e si posiziona con la testa in mezzo alle gambe. Non riesco a stare fermo, soprattutto quando mi libera le mani. Stringo le lenzuola fra i pugni e i gemiti ormai non li controllo più. Vedo la testa di Louis muoversi su e giù fra le mie gambe e prendere in bocca la mia erezione già formata. Sento la sua lingua su di me e le mie mani finiscono fra i suoi capelli, tirandoli leggermente
"L Louis.. io.." alza il viso verso di me, ha gli occhi luccicanti di lussuria e desiderio
"Lasciati andare amore". Prende di nuovo in bocca la mia lunghezza e lecca fino ai testicoli, poi risale soffermandosi con la lingua sulla punta rossa e bagnata. Le ultime stoccate e non resisto, mi riverso nella sua bocca urlando. Ingoia tutto e risale con il viso verso il mio, baciandomi. Sento il mio sapore sulle sue labbra e questa cosa mi eccita di più.
"Allora che dici, ci so fare?" Mi accarezza il viso e annuisco ancora tremante per l'orgasmo appena avuto.
"Mmh abbastanza. Adesso, sempre se non sei stanco, che ne dici di andare al sodo?" Ci guardiamo negli occhi e scoppiamo a ridere
"Sei impossibile. Piccolo insolente sporcaccione". Finisce di spogliarsi e lo ammiro nella sua bellezza. Avrà anche 53 anni ma è sempre l'uomo più bello del mondo.
"Sei bellissimo Lou, sei l'uomo più bello dell'intero universo". Mi accarezza il viso, soprattutto la parte dove c'è la vecchia cicatrice fattami da Bill 3 anni fa e mi bacia tutto il viso.
"Voglio fare l'amore con te senza preservativo, sei il primo e sarai l'unico per me e voglio sentirmi parte di te, Lou. E poi siamo quasi sposati". Sorrido e lo attiro a me, apro le gambe e lo invito a farsi più vicino.
"Devo prepararti scricciolo". Riprende a baciarmi e poi mi avvicina il suo dito alle labbra
"Succhia". Un brivido mi attraversa il basso ventre e faccio come mi dice. Introduce il primo dito e provo subito dolore mentre lo muove avanti ed indietro dentro di me, stringo la sua mano e lo bacio per distrarmi, dopo un po' passa e desidero sempre di più.
"Stai bene, amore?"
"Sto benissimo, p puoi.. uhm.. puoi andare avanti". Mi porta alle labbra un secondo dito e succhio anche questo. Inserisce anche questo e la mia erezione è di nuovo formata, fa male e ho bisogno di toccarmi.
"Fermo scricciolo, fermo". Allontana la mia mano dal mio pene e sostituisce le dita con la sua erezione. Entra delicatamente e quando lo sente tutto dentro mi sento spezzato in due. La prima reazione è quella di allontanarlo ma ci pensano i suoi occhi e il suo sorriso a rassicurarmi
"Va tutto bene piccolo, se ti fa male sto fermo"
"N no, sto bene. Voglio che ti muovi". Rassicurato dalle mie parole e dai miei baci inizia a muoversi e mi sento subito meglio. Provo subito un piacere unico, non paragonabile a niente. Mi sento sempre me stesso con Louis e non mi vergogno di lasciar uscire i gemiti che tutto questo mi sta provocando. Louis si muove esperto dentro di me spingendo sempre più in fondo e sempre più forte, spingo il bacino verso di lui come a volerlo sentire di più e mi tocco freneticamente.
"È b bellissimo, non ti fermare. P puoi andare più veloce". Mi accontenta subito e bastano altre poche stoccate per farlo riversare dentro di me. Io faccio lo stesso venendo nella mie mani mentre urlo il suo nome
"Oh mio dio" respiro a pieni polmoni e mi accoccolo a lui appena esce da dentro di me. Gli butto le braccia al collo e lo bacio
"Wow" scoppia a ridere baciandomi la punta del naso
"Che fai, usi le stesse parole del primo bacio?"
"Ti ricordi?!"
"Ovvio che mi ricordo. Ricordo ogni piccola cosa vissuta insieme"
"Sono un uomo fortunato, Louis. Ti amo tanto e non vedo l'ora di sposarti"
"Uomo? Tu sei il mio piccolino e lo sarai sempre. Ti amo anche io e presto, molto presto sarai il signor Tomlinson".

In giornata pubblico l'epilogo

The ghostwriter ❀ L.SWhere stories live. Discover now