trentatré

3.7K 276 126
                                    

«Ecco! Questa si che è la faccia di una che si è fatta una bella scopata!»

«Taehyung!» la mani della corvina si schiantarono sulla bocca del maggiore, facendogli stringere gli occhi. «Ti sembra una cosa da urlare? Korain avrebbe potuto sentirti» lo sgridò sussurrando il ragazzo, ringraziando il cielo perché il bambino in quel momento si trovava in bagno con Seokjin.

«Tanto non sa cosa significa» rispose sollevando le spalle e guadagnandosi un'occhiataccia di Chaerin.

«Korain è molto sveglio» mormorò arrossendo visibilmente al ricordo di quello che era successo due giorni prima.

Chaerin non avrebbe mai pensato che Seokjin sarebbe stato un partner esuberante a letto. Non che ci avesse pensato così tanto ma al maggiore piaceva divertirsi e due notti prima aveva deciso di non risparmiarsi.

Il mattino dopo non solo aveva dovuto aver a che fare con delle gambe doloranti ma anche con le domande inquisitorie del bambino.

«Non dirmi che vi ha beccati fare le cosacce» chiese Taehyung, pronto a scoppiare a ridere.

«No, ma ci ha chiesto se abbiamo attaccato dei quadri perché ha sentito sbattere durante la notte» mormorò in imbarazzo e finalmente Taehyung scoppiò a ridere. «Sei un'idiota» sbuffò andando in cucina per preparare la colazione.

«Fa ridere!» si giustificò.

«Che hai? Perché mi guardi così?» la corvina versò del caffè in una tazza, porgendola poi all'amico che lo allungò con dell'acqua. Da quando conosceva Taehyung il ragazzo aveva sempre e solo bevuto caffè americano. «Il tuo sorriso è inquietante, Taehyung» mormorò occupando la sedia affianco a quella del ragazzo.

«Non ti avevo mai vista così serena» rispose dopo qualche secondo passato in silenzio. «Seokjin deve averti sbattuta per ben-»

«Oh mio Dio! Taehyung! Smettila di dire queste cose»

«Sto scherzando! Però davvero, sono felice di vederti serena, da quando ti conosco sei sempre così cupa e preoccupata invece oggi sei luminosa, sembri una persona completamente diversa» disse dolcemente con un sorriso che la corvina ricambiò allungando una mano e prendendo quella di Taehyung.

«Ehi! Cosa sta succedendo qui? Giù le mani da Chaerin» subito la ragazza allontanò la mano da quella del maggiore e si girò a guardare Seokjin, il quale stava fulminando l'amico.

«Calmati tigre, sono un uomo impegnato anche io» fece il ragazzo sollevando le mani.

«Ti conviene» borbottò Seokjin sedendosi affianco alla ventitreenne ed appoggiando una mano sulla sua coscia. Poco dopo Korain fece il suo ingresso in cucina e si lanciò addosso a Taehyung, stringendolo in un abbraccio.

«Come mai sei qui?» chiese confusa la ragazza, solitamente la mattina Taehyung era sempre presente, per accompagnare il bambino all'asilo, ma di sabato era raro vederlo.

«Tra poco è il compleanno di Seokjin» rispose come se nulla fosse e Chaerin girò velocemente la testa verso il diretto interessato.

«Non me lo hai detto!» si lamentò ed il ragazzo scosse le spalle.

«Non è niente di importante»

«Certo che è importante!» ribatté lei pizzicandogli un fianco. «Perché non me lo hai detto?» borbottò incrociando le braccia sotto al seno.

«Non ci ho pensato, me ne ero quasi dimenticato» rispose sincero avvicinandosi di più a lei non appena vide Korain correre fuori dalla cucina con Taehyung, probabilmente per far vedere al ragazzo i suoi nuovi giocattoli.

Daddy | ksj [✓]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora