Il club dei perdenti fa un viaggio alla scoperta di se stessi nel corso di diverse estati.
Traduzione italiana della storia: "this is what Summer tastes like" di @scalira sul sito archive of our own
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Il suo psicologo diceva sempre che la balbuzie di Bill era il risultato della sua mente che andava troppo veloce per permettere alla sua bocca di seguire. Aveva così tanti pensieri che gli frullavano in testa che la sua bocca non riusciva a formare le parole abbastanza velocemente per farle uscire correttamente, ed ecco perché a volte rimanevano bloccate durante il processo.
A Bill non era mai importato della sua balbuzie. C'erano persone intorno a lui a cui importava, come a suo padre e i suoi insegnanti. Non lo lasciavano mai finire una frase, perché ci voleva troppo, quindi Bill aveva imparato a rimanere in silenzio. A non dare fastidio alle persone con le sue parole.
Onestamente, a lui stava bene. Se le persone erano infastidite da come parlava ciò significava che non sarebbe stato chiamato per rispondere in classe o non avrebbe parlato della sua noiosa giornata a tavola. Quindi i pensieri gli rimanevano in testa, a volte era come se fossero schiacciati dentro al suo scheletro e cercassero una via d'uscita, ma a Bill non importava della sua balbuzie.
Neanche al club dei perdenti importa. Lo lasciano sempre finire una frase, non diventano mai impazienti quando rimane bloccato su un vocabolo difficile. Certo, Richie lo prende in giro per questo, ma Richie è fatto così. Si conoscono da quando avevano quattro anni, quindi Bill non ha mai conosciuto un Richie che non lo prende in giro per qualcosa.
La sua balbuzie sparisce dopo un po'. O forse impara solamente a controllarla. Tenere un diario lo aiuta perché ha un posto dove mettere i pensieri che gli frullano in mente, e, a sedici anni, Bill balbetta solo quando è nervoso.
In qualche modo gli manca. È strano che ti manchi qualcosa che ti fa essere un bersaglio facile, è come se ti mancasse il tuo brutto dente storto o l'acne giovanile, ma in qualche modo la sua balbuzie era come uno scudo. Veniva lasciato in pace dagli adulti ed era l'unica cosa che i bulli utilizzavano per prenderlo in giro. I bulli erano pigri sotto quel punto di vista. Ma adesso che non balbettava più, Bill diventa un bersaglio completamente diverso per i bulli.
Anche se suo padre aveva cresciuto lui e Georgie col pugno alzato in una casa in cui la mascolinità era tutto, Bill non aveva mai capito l'eterosessualità. Sapeva già da bambino che il suo amore verso gli altri non si limitava solamente alle ragazze. Suo padre lo picchiava per questo, e sua madre piangeva fino a che Bill smise di dire che non era sicuro che avrebbe sposato una ragazza quando sarebbe cresciuto. Lo silenziarono su quello proprio come fecero con la sua balbuzie, ma questo non fermò i suoi pensieri. Ebbe delle cotte per dei ragazzi, così come le ebbe per le ragazze, fantasticava su entrambi. E a volte guardava i ragazzi nello spogliatoio.
Questo lo rese un bersaglio.
Henry Bowers lo se ne accorse una volta, quando aveva quindici anni. Ovviamente Bill non stava guardando lui (seriamente, aveva degli standard.) ma Bowers lo aveva beccato a guardare Justin Bonnet e aveva detto a tutto lo spogliatoio che Bill stava guardando i loro cazzi. Fu il giorno in cui Bill Tartaglia divenne Bill il finocchio.
